Storie di frontiera

Di James Logan

Una raccolta avvincente di racconti di fantascienza che esplora l'eterno legame dell'umanità con l'universo. Dai remoti avamposti su mondi ghiacciati ai labirinti di colonie minerarie interplanetarie, ogni storia tesse un affascinante racconto di scoperta, innovazione e connessione umana.

• Lingua: Italiano
• Editore: Crystal
• Data di uscita: 5 feb 2024
• ISBN: 9798224274840

Anteprima del libro

Indice

1 – Sotto la superficie

2 – Echi dell’ignoto

3 – Le radici del futuro

4 – Explora

6 – Ombre all’orizzonte

7 – Abduction

8 – Furia prigioniera

9 – Riflessi oscuri

10 – Despertar

11 – Il risveglio di un eroe

12 – Missione di recupero

Sotto la Superficie

Le stelle tremolavano pallide nel cielo scuro sopra Zercon IV, un pianeta la cui superficie era segnata da innumerevoli cicatrici delle operazioni minerarie. Nel cuore di una di queste miniere, due figure avanzavano tra i tunnel tortuosi: Jorah, un minatore dalla pelle indurita dal lavoro e dagli anni, e Kael, più giovane, con occhi pieni di un'inquieta curiosità.

Il Vectronium oggi sembra schivo, commentò Jorah, spezzando il silenzio con la sua voce roca.

Kael annuì, mentre i loro passi risuonavano nelle gallerie. Lavorare su Zercon IV non era mai stato facile, ma la promessa del Vectronium, un minerale essenziale per le tecnologie avanzate della federazione, attirava lavoratori da tutti i pianeti confederati.

Mentre procedevano, un rumore sordo risuonò attraverso i tunnel, guidandoli verso una caverna sconosciuta. Entrando, i loro fari illuminarono un'immensa struttura metallica, le cui pareti erano ricoperte di simboli enigmatici.

Che diavolo... mormorò Kael, mentre Jorah osservava in silenzio.

La struttura, evidentemente di origine non umana, era un labirinto di corridoi e stanze. Al suo interno, trovarono dispositivi tecnologici avanzati e cristalli luminescenti che sembravano pulsare di una vita propria.

Questa... questa è tecnologia aliena, disse Kael, la voce tremante di eccitazione e timore.

Jorah, però, sembrava pensieroso. Dobbiamo decidere cosa fare, disse. Se lo riveliamo alla federazione, cambierà tutto. Ma questo luogo... potrebbe essere sacro, un pezzo di storia che non possiamo distruggere.

La scoperta pose loro un dilemma difficile. Mentre Kael era ansioso di condividere la scoperta, temendo che il segreto potesse pesare sulla sua coscienza, Jorah era più cauto, preoccupato per le implicazioni di svelare un tale mistero.

Dopo lunghe discussioni e notti insonni trascorse sotto le stelle fredde di Zercon IV, presero una decisione. Avrebbero segnalato la scoperta, ma solo dopo aver assicurato che la federazione avrebbe preservato il sito e il suo significato storico e culturale.

La notizia della scoperta si diffuse rapidamente, portando scienziati e storici da ogni angolo della federazione. La struttura aliena, ora protetta e studiata, rivelò nuove verità sulla storia della galassia e sulla possibile esistenza di civiltà sconosciute.

Per Jorah e Kael, quel giorno segnò l'inizio di una nuova era, non solo per loro, ma per l'intera federazione. Sotto la superficie di Zercon IV, avevano trovato qualcosa che andava oltre il Vectronium: avevano scoperto un ponte verso l'ignoto, un invito a guardare oltre i confini conosciuti e a esplorare le infinite possibilità dell'universo.

Echi dell'Ignoto

Il vento soffiava freddo attraverso i campi di ricerca di Zercon IV, portando con sé l'eco di un futuro incerto. Nel cuore di questo clima di attesa, Elara, una giovane scienziata specializzata in xenoarcheologia, passava le sue giornate immersa negli enigmi dell'antica struttura aliena scoperta dai minatori.

Affiancata da un linguista alieno, Rho, dal tono di voce pacato e dagli occhi profondi, e da Sylas, un ingegnere robusto e pratico, Elara si