Enigma per un ritornello di pause
()
Info su questo ebook
Questo cambiamento repentino lo traghetterà verso una nuova dimensione di vita in cui riscoprirà sé stesso e le sue radici, e sarà al centro di una serie di eventi e coincidenze che lo apriranno a nuovi vissuti fuori dallo spazio e dal tempo. Comprenderà allora chi è veramente e quali sono i suoi tesori interiori. Fino a quel momento è stato inconsapevole della sua capacità di percepire le suggestioni del passato, lontano dal comprendere le magiche doti musicali che lo accompagnano dalla nascita e delle quali non si è mai curato.
Si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in una insolita caccia al tesoro, in cui reperti preziosi torneranno alla luce grazie al canto e alla musica.
Correlato a Enigma per un ritornello di pause
Titoli di questa serie (10)
Sine nomine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tempo che conta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i nomi dell'anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metà d'un soldo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa consistenza dello spirito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSillabario di musica: Fantasie cromatiche di un violinista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrchestra Tipica Madero: Tango noir Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEnigma per un ritornello di pause Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl castrato di Vivaldi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn ultimo accordo di Schumann Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Il tempo che conta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSiamo come le farfalle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa di Cerri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa custodia di un sogno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNostra Recita Quotidiana: Romanzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tempo magico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNostalgia dell’inferno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sagrato della cattedrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQualche giorno a Milano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lunga notte delle lucciole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNotazione grafica per voci miste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDieci passi nel buio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiz e il destino della creatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniC'era due volte Cassandra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE nessuno risponde Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA noi non accadrà. Un marinaio nella Seconda Guerra Mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna famiglia vicentina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i colori dell'autunno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiglio di altri cieli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerra del sole: racconti ed emozioni sul legame con le proprie radici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQ'anto ti amo: La storia italiana attraverso sessant’anni di storie d’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI colori della mia notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Full-Minei Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bacchetta del direttore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia di Michele Sorova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'abito della festa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicordi di infanzia e di scuola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA quell'ora la Tele non c'era Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParlami come la pioggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre il fuoco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Biografia di Giuseppe Garibaldi Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I promessi sposi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Madame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Liberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe della Sardegna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Enigma per un ritornello di pause
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Enigma per un ritornello di pause - Michela Cervesato
DEDICA
In tutte le epoche storiche la musica è stata veicolo per messaggi segreti, ne abbiamo numerosi esempi in ogni secolo.
L’Impresa delle pause di Isabella d’Este, però, è qualcosa di particolarmente intrigante: è un pentagramma senza note, con quattro segni di tempo, pause e un ritornello. Isabella non la nascose mai, anzi, fece in modo di ostentarla in occasioni importanti e, malgrado i molti secoli trascorsi, il suo enigma emana ancora un fascino particolare e una elegante seduzione.
Non sappiamo cosa la marchesa volesse comunicare e a chi. In questo romanzo cercherò di dare una risposta.
Dedico questo lavoro ad Alvise,
con immutato affetto.
Nec spe nec metu
[Senza illusione senza paura]
Isabella d’Este
Bisogna avere un caos dentro di sé
per generare una stella danzante
Friedrich Nietzsche
Dove i raggi del sole non giungono,
pur giungono i suoni
Søren Kierkegaard
Personaggi
Vitale (Vidal) Falier notaio
Nina Contarini Falier cantante
Antonio Falier direttore d’orchestra
Jacopo Gamba notaio in pensione
Alfredo Corsini avvocato
Ottavio di Rua conte, ricco possidente
Guglielmo di Rua nipote del conte
Cunegonda
(detta Buzzicona o Buzzi) segretaria
Ottavio Cellini figlio segreto del conte
Mariuccia cuoca
Prologo
Anno Domini 664
È una notte molto fredda. Stavo sognando quando mio padre è venuto a svegliarmi. Senza parlare, a gesti, mi ha ordinato di vestirmi e seguirlo. Obbedisco immediatamente.
Usciamo silenziosi. In casa tutti dormono, nessuno si accorge della nostra partenza. Le strade sono deserte, abbiamo una piccola lampada ma non servirebbe nemmeno: il cielo è illuminato da una luna piena splendente.
I nostri passi risuonano nell’acciottolato, sono gli unici rumori. Non oso chiedere nulla. Di suo, mio padre, è un taciturno e stanotte è particolarmente serio.
Arriviamo a San Pietro, ormai non è nemmeno più una chiesa, sono rimasti alcuni ruderi, la gente la chiama San Pietro rotto. In un punto particolare di quella che era la navata, ci sono tre uomini in attesa di noi. Hanno già scavato una profonda buca. Mio padre fa un gesto di assenso e loro in silenzio vi calano nove piccole casse, ricoprono il tutto con la terra e sistemano sopra un’antica lapide.
Insieme giuriamo solennemente che non riveleremo mai la loro ubicazione. Quelle casse raccolgono la memoria delle nostre vite e del nostro passato. Lì è custodita tutta la nostra storia. Non possiamo permettere che i prossimi invasori ne facciano scempio.
Poco prima di rientrare a casa mio padre finalmente mi parla:
– Paolucio, ricordati di questo luogo e di questa notte.
– Me ne ricorderò, com’è vero che mi chiamo Paolo Lucio Anafesto.
SABATO
uno qualsiasi del terzo millennioa inizio autunno
Sono appena partito dalla stazione Termini con un bagaglio esagerato, anticipo del trasloco definitivo.
È stato più difficile di quanto pensassi lasciare la Città Eterna, come se mi venissero strappate le radici. Sono nato qui, qui ho studiato, qui ho iniziato la mia carriera di avvocato, qui ho le mie amicizie.
Non avrei mai immaginato che un concorso affrontato molti mesi fa, senza una grande preparazione e di cui mi ero quasi dimenticato, avrebbe avuto un epilogo del genere, portandomi così lontano.
Sotto casa, in attesa del taxi, ho cercato di fissare nella mente per l’ultima volta tutta la bellezza del mio quartiere. I tramonti dell’Urbe sono commoventi, il colore dei palazzi, alla luce del tardo pomeriggio, assume la valenza di un abbraccio, il ponentino una leggera carezza piena di promesse per la notte che avanza.
In un lampo ho rivissuto gli anni che ho trascorso in queste strade. Già da ragazzino una forte invisibile energia mi trascinava ogni sera fuori casa per appuntamenti con fascinanti seduzioni: film, spettacoli teatrali, buon cibo, amici fidati e talvolta, inaspettatamente, anche amori, in una scenografia sempre splendida in cui gli echi del passato, nelle ore notturne, sembravano riprendere vita, dai marmi dei monumenti ai sampietrini, quasi a ovattare il traffico perenne per far riemergere le voci dei secoli trascorsi.
Ai tempi del liceo poi, in una laterale di via Padova abitava un mio compagno di classe. Spesso alla fine del pomeriggio ci davamo appuntamento sotto casa sua e ogni volta, qualunque fosse il nostro obiettivo, per prima cosa, come un pellegrinaggio, percorrevamo via Sant’Ippolito finché si apriva a imbuto un tramonto illuminato di rosso.
Quel luogo era il posto in cui prendevamo le nostre decisioni, alcune banali, come ad esempio dove mangiare la pizza o come trascorrere la serata del sabato, ma altre che coinvolgevano il nostro futuro. Un tramonto così spettacolare autorizzava ogni sogno, in quel tratto di strada tutto sembrava realizzabile. Non ne abbiamo mai parlato apertamente, in fondo era così scontato, ma quel percorso era per noi fonte di ispirazione.
Ormai è tutto passato.
Oggi sono in viaggio perché, come vincitore di concorso, devo raggiungere la sede assegnatami. Nel mio caso è una piccola cittadina del nordest di cui per ora dimentico spesso il nome.
Sono un notaio di fresca nomina. Viaggio solo. Un mese fa Mara mi ha lasciato per l’ennesima volta. Non credo ci siano possibilità di ritorno: lei non ama il nord, non le piacciono i piccoli borghi. A Roma ha il suo lavoro, le sue amicizie,