Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

L'uomo di Chesil
L'uomo di Chesil
L'uomo di Chesil
E-book159 pagine2 ore

L'uomo di Chesil

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un uomo viene avvistato sulla spiaggia di Chesil, la testa appoggiata contro l’argine. Da lontano, sembra che si stia godendo un po’ di tranquillità al mare. Il giorno dopo viene ritrovato morto. Indossa un abito elegante, una tenuta troppo elegante per una giornata sulla spiaggia. È stato ucciso oppure si è suicidato? E perché nessuno si presenta per reclamare il suo corpo?

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita12 mar 2024
ISBN9781667470979
L'uomo di Chesil

Correlato a L'uomo di Chesil

Ebook correlati

Omicidi per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su L'uomo di Chesil

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    L'uomo di Chesil - D.S. Pais

    AUTRICE DI BEST SELLER SU AMAZON:Nice and Spice, Poetry on Inspiring Women, You Can Lose Weight Just Like Me – From 85kg to 68kg – A Real Life Story, How to Identify Your Greatest Passion in Life, Considered for Ruin, Just a little bit – Volume due – Una serie di racconti brevi: ItDidWhat? 37 Secrets about Getting Along With People, Princess of the Lost Emerald, You can Manifest Your Dreams Just Like Me - A Real Life Story, Poetry on Inspiring Women – Tomo due, Love, A Singing Cure E Just a little bit - Volume nove

    D.S.PAIS

    L’uomo di Chesil

    Copyright 2022 D. S. Pais

    Amazon Edition

    Riassunto

    Un uomo viene avvistato sulla spiaggia di Chesil, la testa appoggiata contro l’argine. Da lontano, sembra che si stia godendo un po’ di tranquillità al mare. Il giorno dopo viene ritrovato morto. Indossa un abito elegante, una tenuta troppo elegante per una giornata sulla spiaggia. È stato ucciso oppure si è suicidato? E perché nessuno si presenta per reclamare il suo corpo?

    Ah, sfruttiamo al massimo il tempo che ancora ci rimane,

    Prima che anche noi discendiamo nella polvere.

    Polvere nella polvere, e giaceremo nella polvere

    Senza vino, senza canzone, senza cantante e senza fine.

    [Quartina 23]

    Rubaiyat, Omar Khayyam

    Capitolo 1

    Jessie Murray

    ––––––––

    L'infermiera si prendeva cura premurosamente dei soldati dell'esercito che erano stati ricoverati in ospedale, nonostante fosse un'allieva infermiera. Quando il giovane tenente dell'esercito riprese in sensi, vide davanti a sé una bellissima infermiera, una donna molto minuta. Avevano parlato spesso e lei gli era sembrata enigmatica.

    Sarò dimesso oggi? le chiese il soldato. La donna lo aveva accudito e ora era di nuovo in perfetta forma, proprio come prima.

    Sì, è dimesso. È esattamente quello che ha detto il dottore. Se ne può andare, disse l'infermiera, allegramente.

    Ci rivedremo? le chiese il soldato.

    No, non ci rivedremo, e si allontanò senza guardare più il soldato, deluso dalla sua risposta. Si avvicina al letto successivo ed esamina le condizioni della paziente, giocando con la sua stilografica.

    Il tenente dell'esercito, Alfred Martin, lascia deluso l'ospedale, non c’era più alcun motivo per rimanere oltre in ospedale. Desiderava poterla corteggiare, c’era qualcosa nei suoi modi che la rendeva disinvolta. Disse a sé stesso con convinzione che sarebbe tornato per lei, ma per ora c’erano questioni da risolvere presso l’ufficio dell’esercito che richiedevano la sua attenzione.

    Durante i periodi della sua formazione e praticantato presso il Royal West Shore Hospital, Jessie Murray iniziò a frequentare un soldato dell'esercito, che aveva un incarico presso l'Ordinance Workshop. Il suo interesse per lui era sincero, nonostante fosse già sposato. Spesso, quando andava in visita ai suoi genitori a Mentone, era impaziente d’incontrarlo, così era iniziata la loro relazione. Durante uno di questi incontri, fece alla bellissima Jessie la sua proposta di matrimonio.

    Jessie, mi vuoi sposare? le chiese il signor Lucas Gray. Per un attimo lei si sentì presa alla sprovvista, insicura dei propri sentimenti nei confronti di quest’uomo che dopotutto era sposato con un’altra.

    Dopo aver riflettuto a lungo, non volendo metterlo in imbarazzo accetta la sua proposta, ma non è sicura di sé in quel momento.

    Presto otterrò il divorzio. Dovrebbe avvenire prima del previsto... e poi potremo sposarci legalmente e vivere come marito e moglie. Sarò congedato dall'esercito molto presto perché il lavoro qui è quasi finito, ma ho già avviato la mia attività di vendita di automobili a Mentone le disse lui, stringendole le mani, mentre la riportava a casa. Lei rimase in silenzio.

    Soddisfatta della propria risposta, la donna si sentì anche sollevata da uno dei suoi problemi che la distraevano durante il giorno, un problema che solo lei, e naturalmente un’altra persona, conosceva.

    Era il periodo della seconda guerra mondiale. Mentre gli uomini erano schierati nell'esercito, le donne si formavano come infermiere. Durante questi avvenimenti, Jessie Murray aveva iniziato un corso di formazione per infermiere di quattro anni presso il Royal West Shore Hospital.

    Essendo nata a Marrickville, nel Nuovo Galles del Sud, la sua famiglia per la maggior parte della sua genealogia era rimasta in Australia. Era cresciuta in una colonia di artisti boemi, che era ampiamente nota come Montsalvat. La Grande Sala della colonia di artisti era quasi finita quando fu interrotta dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Alcuni studenti si arruolarono nelle forze armate, mentre altri rimasero a presidiare il fronte interno. Montsalvat fu così trasformata in fattoria e orto, a causa dell'interruzione dovuta alla guerra mondiale. C'era anche un caseificio e, adiacente a quello, un florido allevamento di pollame. I prodotti venivano venduti attraverso i mercati locali. Jessie frequentava spesso il Monstsalvat per immergersi nell'arte e per fare alcuni acquisti domestici.

    Durante il suo addestramento, Jessie incontrò diversi uomini dell'esercito, ai quali prestava le sue cure come infermiera e, talvolta, alcuni di loro la presero subito in simpatia  e si innamorarono. Era premurosa, intelligente e attraente e gli uomini dell'esercito adoravano la sua natura dallo spirito libero.

    Capitolo 2

    ––––––––

    Operazione Venona

    ––––––––

    Le epidemie colpirono alcuni periodi storici. Fu durante i tempi della peste bubbonica che quasi un quarto della popolazione europea venne spazzata via. L'ultima piaga si diffuse in Europa verso la fine del secolo. Quando iniziò la seconda guerra mondiale era andata ad aggiungersi a queste calamità distruttive. Poco era rimasto della civiltà esistente. I diversi paesi coinvolti combinarono i loro sforzi e le tecnologie furono investite negli sforzi bellici.

    L'Australia sviluppò grandi servizi di intelligence durante la guerra. Prima dello scoppio della guerra, l'esercito australiano non possedeva alcuna struttura per la raccolta di informazioni e faceva affidamento sulle informazioni trasmesse dai servizi segreti britannici. Furono istituite diverse piccole unità di spionaggio dei segnali elettronici che ebbero un certo successo nell'intercettare e decifrare le trasmissioni giapponesi. Dopo lo scoppio della guerra, i commando furono schierati in isole e paesi lontani.

    Fu durante questo periodo che iniziò l'operazione Venona, che prese di mira le comunicazioni diplomatiche sovietiche crittografate. Il Servizio di Spionaggio dei segnali elettronici fu quindi incaricato di decrittografare e tradurre i messaggi. L'operazione rimase in gran parte sconosciuta al pubblico e persino i presidenti e gli alti funzionari del governo non furono informati delle turbolente attività dell'organizzazione. Le persone che stavano lavorando in questa operazione erano agenti dell'intelligence sovietica.

    Il traffico dei messaggi fu crittografato con un sistema one-time pad [Sistema one-time pad, letteralmente tradotto taccuino monouso dall’inglese, detto anche sistema OTP, o cifrario di Vernam, è un sistema crittografico basato sul requisito che la chiave di cifratura sia lunga quanto il testo e non riutilizzabile, NdT]. Tuttavia, a causa di alcuni gravi errori da parte dei sovietici, il sistema di crittografia diventa vulnerabile alla crittoanalisi. L'azienda sovietica che aveva fabbricato gli one-time pads produsse più di 35.000 pagine di numeri chiave duplicati, a causa l'urgenza suscitata dal secondo conflitto mondiale. Gli australiani si impegnarono a raccogliere le intercettazioni di Venona nella loro base remota.

    Le traduzioni di Venona rimasero segrete per tutelare la privacy delle persone menzionate in queste traduzioni. Molte spie rimasero in libertà e lentamente diventarono noti al governo ogni volta che gli agenti disertavano. I messaggi fornivano fatti che potevano portare a una conclusione definitiva e quindi erano lodevoli. Tuttavia, il pubblico rischiava di trovarsi di fronte ad accuse terrificanti. Le spie sovietiche erano vulnerabili. Venona era una risorsa inconfutabile; la cui affidabilità si estendeva oltre gli astuti disertori del KGB e le trame machiavelliche.

    A volte i testi presentavano lacune non crittografate. Le lacune non crittografate nei testi avrebbero potuto rendere difficile l'interpretazione. Ciò avrebbe accentuato il problema dell'identificazione delle persone menzionate con i loro nomi sotto copertura. Le traduzioni di Venona avrebbero potuto essere prodotte in tribunale e, successivamente, gli agenti sovietici avrebbero potuto essere perseguiti. Si pensava anche che il materiale di Venona fosse utilizzato per distorcere la comprensione pubblica della guerra fredda e che ci fosse la possibilità che i file fornissero informazioni errate a causa dei nomi artificiali utilizzati in essi.

    Durante l'operazione Venona, i crittoanalisti americani, presso il Signal Intelligence Service dell'esercito americano, avevano violato messaggi trasmessi a Mosca dall'ambasciata russa.

    Capitolo 3

    ––––––––

    Mia

    ––––––––

    Una residente di Sydney, un'anziana signora di nome Augusta Mia Miller, non sarebbe sopravvissuta per vedere la notizia della resa giapponese il giorno successivo. Verso le 19:00 di una serata umida e ventosa, venne investita da un camion. Il camion proveniva dalla direzione dell'ufficio postale dell'esercito, situato in un magazzino nel sobborgo di Surry Hills.

    Il camion stava transitando verso nord lungo Elizabeth Street, accanto a Hyde Park nel centro della città, quando investì Mia, mentre attraversava la strada attraverso i binari del tram. L'autista del camion, che era un sergente, fermò il camion e andò a chiamare due poliziotti. Uno dei poliziotti interrogò brevemente Mia su cosa ricordasse dell'incidente, prima che lei cadesse in coma. Non si riprese più dal coma. Morì il giorno successivo nell’ospedale di Sydney.

    Mia Miller era stata una grande musicista oltre che una pioniera del movimento delle suffragette. Gestiva da oltre quindici anni un club boemo in Elizabeth Street. Il Miaʼs Club era un luogo di ritrovo noto dove si riunivano i principali intellettuali australiani, dopo una giornata noiosa. La gentilezza e la tolleranza di Mia resero leggendario il club boemo. Era frequentato da membri molto prolifici della società australiana.

    Il club era stato in parte decorato da Walter Burley Griffin, architetto americano noto per aver progettato il piano originale per la costruzione della capitale nazionale australiana Canberra, in associazione con sua moglie Marion Mahony Griffin. Per un breve periodo di tempo, Mia aveva condiviso una casa con Marion Mahony Griffin nel sobborgo di Castlecrag a Sydney, progettato da Griffin, dopo la morte del marito.

    Per la morte di Mia fu avviata un’inchiesta che venne svolta dal medico legale presso City Coroner's Court nel sobborgo di The Rocks [La Coroner’s Court of New South Wales è il tribunale dello stato australiano del New South Wales in cui i procedimenti legali sotto forma di inchieste vengono svolti da medici legali dello stato del New South Wales, NdT].

    Il figlio di Mia, James Miller, fu interrogato alla Corte e, ancora addolorato, rese la sua testimonianza dicendo: Mia madre non aveva tendenze suicide. Non era depressa e il suo udito e la vista erano adeguati. Non c'erano ulteriori prove per rafforzare le

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1