Naufraghi!

Di Denyse Bridger

Ciò che inizia come una splendida crociera tra quattro amici si trasforma presto in un vero e proprio incubo. È un pomeriggio piacevole, anche se si sono sfiorati momenti di tensione tra le diverse personalità del quartetto. Iris è il nuovo membro del gruppo. Sì è sposata da poco con Dale Montgomery, è riservata ed elegante. Ed è quindi in netto contrasto con la prorompente sensualità ed esuberanza erotica di Giselle Jordan, la donna che è stata per anni la migliore amica di Dale. Quando al calare del sole la loro barca viene colpita da un’onda impazzita, i quattro vengono scaraventati in mezzo all’oceano. Giselle si risveglia parecchie ore dopo su una spiaggia. Accanto a lei c’è Iris, ferita e terrorizzata. Iris morirà poco dopo, e Giselle si ritroverà dispersa su un’isola deserta con i due uomini che più ama. Quanto tempo passerà prima che la passione li trascini nei pericolosi ed inesplorati territori del cuore?

• Lingua: Italiano
• Editore: New Dawning International Bookfair
• Data di uscita: 6 set 2015
• ISBN: 9781507119822

Denyse Bridger

Canadian born and bred, and a lifelong dreamer, I began writing at an early age and can’t recall a time when I wasn’t creating in some artistic form. My life has had several on-going love affairs that shape much of what I write, the American West, Victorian England, cowboys, a passion for pirates, Greek Gods, and Ancient Egypt. The other endless love affair in my life is Italia and all its magic, beauty, and dazzling culture. That passion spills into all aspects of my life. A visit to my website will show the diversity of what is currently available, and the mixing of genres and styles that will be employed in many current, and up-coming projects as well. To stay up to date with all these projects, or to just say hello, please feel free to email me anytime, there’s a contact link on the mail menu. I promise I will do my best to answer everyone, though it may take a day or two, so please be patient!

Anteprima del libro

Capitolo 1

Fuori bordo

La luce del sole inondava il ponte del Lady’s Choice, accendendo il legno lucido e le finiture in ottone dell’elegante cabinato in tutto il loro raffinato splendore. La giornata era iniziata pigramente ed era proseguita come il più classico dei pomeriggi nel Pacifico del sud. Lo yacht sonnecchiava sulle acque inquiete. Il sole aveva iniziato ormai la sua discesa verso l’orizzonte.

Giselle sorrise, con un’espressione morbida, osservando il marito che si trovava in piedi a poca distanza da dove si era andata a sdraiare. Blake era al timone, e conduceva il cruiser con tranquillità e disinvoltura. I suoi occhi si spostavano di tanto in tanto sugli strumenti di bordo, ma non perdeva mai una virgola di ciò che gli diceva Dale Montgomery. Avevano comprato quella barca tutti insieme: Dale, sua moglie Iris, Giselle e Blake Jordan. Iris era seduta su una sedia sdraio a mezzo metro da Giselle. Ripensandoci, Giselle ancora si chiedeva perché Dale avesse scelto proprio quella donna come moglie.

Giselle aveva conosciuto Dale molto prima di incontrare suo marito. Avevano flirtato sfacciatamente e più volte, ma non erano mai andati oltre. Entrambi temevano che la loro amicizia non si sarebbe mai ripresa da un approccio sessuale, anche se basato sulla semplice curiosità. Ciononostante, Iris Langstrom era davvero l’ultima donna che Giselle pensava avrebbe potuto conquistare il cuore di Dale. Lui era spontaneo e divertente, proprio come Blake. Iris invece era fredda e riservata, a volte persino noiosa. La prima notte al largo aveva casualmente sorpreso Giselle mezza nuda, e la cosa l’aveva messa così a disagio che per poco lei non aveva dovuto schiaffeggiarla, urlandole di non essere ridicola.

Blake ora la stava guardando. Il suo sorriso si fece ancora più malizioso. Si girò sulla schiena, certa di come lui in quel momento fosse interessato molto più a lei che alla navigazione. Chiuse gli occhi e cercò di resistere all’impulso di sfilarsi la parte superiore del bikini che le copriva a malapena il seno prorompente. Immaginò la lingua di Blake bagnarle i capezzoli e li sentì subito irrigidirsi contro il tessuto sottile del costume, ma trattenne quell’immagine nella mente e distrattamente ne accarezzò uno con un movimento circolare.

Il tonfo sordo di un libro chiuso con decisione le segnalò che Iris aveva notato ciò che stava facendo. Cercò di non mettersi a ridere. Poi udì un rumore di passi che le confermò di essere rimasta sola sul ponte, sentì Iris chiamare Dale e aprì un occhio per verificare che anche Blake fosse solo. Infatti era lì, appoggiato al timone, e con un sorriso la incoraggiava a proseguire. Giselle si tirò su, si mise addosso un pareo e andò lentamente verso di lui, sul lato opposto del ponte.

«Perché non inserisci il pilota automatico?» gli suggerì.

Lui si appoggiò al timone e le sorrise. «E perché mai dovrei farlo?»

«Beh...» Portò le mani dietro la schiena e tirò il nodo che teneva fermo il suo top, spostando lentamente il nylon morbido dalla pelle. Poi lo lasciò cadere, stringendosi i seni e strattonando i noccioli sensibili e maturi dei suoi capezzoli. «Speravo che volessi infilare il tuo bellissimo, enorme uccello nella mia bagnatissima figa, tesoro...» Giselle scivolò tra lui e il timone della barca, afferrandolo sul bordo esterno e spingendosi ancora di più