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La Vita Muta
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E-book51 pagine21 minuti

La Vita Muta

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Info su questo ebook

Ho un sogno. E ti ci devo portare. Pensieri di una donna ad un uomo non suo.
LinguaItaliano
Data di uscita2 lug 2014
ISBN9786050311099
La Vita Muta

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    Anteprima del libro

    La Vita Muta - Emma Petrucci

    Giugno

    La Vita Muta

    Vol. 1

    Ho un sogno. E ti ci devo portare.

    Pensieri di una donna ad un uomo non suo.

    2012

    28 Aprile

    Il cielo tornava a variegare in toni da grigio scuro.

    Sentivo la vita impazzirmi dentro, strattonarmi e strapazzarmi, bestemmiarmi addosso anche,

    come un clown uscito di senno e perciò instabilmente deciso a non mollare la presa mentre io rovistavo dentro me stessa cercando febbrilmente di riordinare i pensieri per dare risposte che non conoscevo, che non ero ancora pronta a pronunciare.

    E pregavo un dio, un demonio, che so: qualcuno, di darmi la forza e soprattutto il coraggio per poter ricominciare a respirare come mi era stato insegnato al momento della nascita.

    Non saprei dire come in realtà mi sentissi: mi lasciavo cullare sospesa in un lasso di tempo fluttuante e irreale giacché troppo distante ed alieno dai miei tempi abituali e soltanto desideravo non avere cervello e non pensare, morire forse, pur di fuggire alle responsabilità di cui ero integramente imbottita.

    E non era questione di provare o non provare una certa quantità di amore – poiché l’amore non si quantifica né si calcola.

    Era sopratutto una questione di crescita.

    Più probabilmente: io, faticando a trovare il mio centro, stentavo a rintracciare il senso più vero di ciò che inaspettatamente accadeva, mentre - molto candidamente - mi crollava addosso la vita.

    E non con dolore.

    All’improvviso dentro mi implodeva qualcosa, ed erano tutti i minuscoli pezzettini rotti di me che in una sorta di decelerazione vertiginosa andavano a ricomporsi in una massa incorporea e potenzialmente infallibile.

    Io mi sentivo d’un tratto pulsare e, come materia vivente, strozzare il respiro.

    2013

    9 Agosto

    Le sensazioni crocifiggono le mie parole sul parabrezza e sono afona.

    Curva dopo curva svirgola il mio senso di inadeguatezza assieme a tutti i miei

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