Prescindere
()
Info su questo ebook
Correlato a Prescindere
Ebook correlati
Omicido compresso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLondon Calling: a tale from Norwich Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'albero del riccio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl suono del lastrico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArrivi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa caldera della buona sorte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl custode del monumento ai caduti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl re del convito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl duca nel sobborgo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Nerogatti di Briganti: I Nerogatti di Sodw 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArco della vita. Cambiamenti a 360° Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIL VoCAZZo ! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 216 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1980genteincasa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUomini troppo veri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNotte sull'Avana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuel ponte sulla bruma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Duca in periferia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStranavita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe anime rubate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpen Museum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Animo Spaziale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa notte degli stramurti viventi + Fuga da Cerignola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Gatto di Kyriake. Genesi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa canaglia felice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniClelia, il governo dei preti: Romanzo storico politico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSchiava di sangue Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCiuffettino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDomani. Cronaca del contagio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Santo di Materga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Thriller per voi
Turnammo a scrivere napulitano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniÈ solo questione di tempo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mariani allo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mariani e le ferite del passato Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Oscurita’ Perversa (Un Mistero di Riley Paige —Libro 3) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMariani e le parole taciute Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sherlock Holmes: "Elementare, Watson" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSangue sul Chianti: Un nuovo caso per il commissario Ferrara Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Blood Bonds – La serie completa (Volumi 4-6) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa verità sul caso Orlandi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa chiave di violino Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Deep Web Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDer Krieg der römischen Katzen - Sprachkurs Italienisch-Deutsch A1: Spannender Lernkrimi und Reiseführer durch Rom Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giallo di Villa Ravelli Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Nessun ricordo muore: La prima indagine di Teresa Maritano e Marco Ardini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEroe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniResistere al Biker Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il segreto del tribuno Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un delitto al dente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bacio della mantide: Rose e veleni per il maresciallo Bonanno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Commissario Zen Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Appuntamento mortale: Un'indagine di Teresa Maritano Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il primo angelo Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La biblioteca perduta dell'alchimista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Come uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei donne e un libro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTorino la chiusura del cerchio: Una nuova indagine di Vivaldi e Meucci Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Destini di sangue: Un'indagine dell'ispettore Sangermano Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Prescindere
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Prescindere - Sergio Massimo Mancusi
Minds).
Capitolo I
Roma. Otto ottobre duemilaventi.
Ancora una volta un bivio.
Un bivio. Odiavo i bivi.
La vita delle persone è costellata di scelte.
La grandezza delle persone e la loro felicità è data dall'imboccare la strada giusta in modo istintivo, d'impeto, senza riflettere.
Fermarsi a constatare l'esistenza del bivio è già tardi, perché l'esitazione di un millesimo di secondo fa riflettere sulle infinite possibilità che seguiranno alla scelta di una o dell'altra direzione, ed alle infinite variabili collegate alle infinite possibilità scaturite dall'imboccare una o l'altra via.
Perciò odiavo i bivi.
Erano però tre giorni che vagavo per la città in cerca di informazioni, ed ora dovevo decidere se tornare a casa per riposare, almeno per poche ore, o continuare la ricerca prima che fosse troppo tardi.
O forse già lo era.
Inoltre avevo bisogno di carburante per il furgone.
Le mie riserve di bio-diesel stavano scarseggiando, oramai ero al 40% della scorta iniziale, sufficienti per tirare avanti a malapena per tutto l'anno, ma d'altronde furgoni come il mio vecchio Bedford ne erano rimasti pochissimi in giro.
Efficienti, generosi, capienti, erano stati spazzati via, ghettizzati, isolati dall'avvento delle macchine elettriche che iniziò improvviso nel gennaio 2017, quando il governo decise di vietare la circolazione ai veicoli non elettrici.
Naturale che le più leggere, giovanili, attraenti e tecnologiche macchine elettriche presero il sopravvento e nel giro di pochi anni divennero i mezzi di locomozione più utilizzati, se non gli unici.
Per poi sparire dalla circolazione paradossalmente con la stessa velocità con cui si diffusero, allorché l'epidemia si espanse talmente rapidamente che nessuno più era in grado di mantenere attive le centrali elettriche: le città sprofondarono nel buio, la civiltà tornò a mille anni prima, il caos soverchiò il diritto e fu il presente.
Fu il caso, o forse l'istinto accumulatore ereditato da mia madre, la convinzione che in ogni cosa vi sia comunque un'anima, a non far rottamare mai il vecchio furgone Bedford adattato a camper, che lasciai parcheggiato nel fienile della casa in campagna per circa vent'anni, ma che ripartì senza troppi complimenti, una volta sostituite le gomme, la batteria ed i liquidi, allorché mi fu necessario, quando le auto elettriche erano oramai inutilizzabili, loro sì senza anima elettrica.
Tornai pertanto a casa.
Anche il cane aveva bisogno di riposare.
Casa è dove ci si sente a proprio agio.
Nel mio caso, non posso negare che il detto non coincidesse quasi completamente con la realtà.
Abitualmente, da quando si diffuse l'epidemia, usavo raramente la casa all'interno della città, e assai più raramente usavo l'ingresso principale, del quale avevo quasi sicuramente perso le chiavi.
Accedevo a casa direttamente dal garage, che fungeva da officina, magazzino, salotto, stanza del cane e, quando tornavo particolarmente stanco, altresì da camera da letto.
Tramite una scala, divisa da una porta blindata, si accedeva ad un appartamento di circa ottanta metri quadri, composto da due camere, servizi, ed un salone abbastanza ampio da poter ospitare due divani letto.
Feci rifornimento, riempii la cambusa del furgone, salii in casa, mi buttai sul letto e svenni.
Mi risvegliò il cane, quando la luce stava filtrando dalle imposte e capì di aver dormito troppo.
Mangiai un pò di pudding di licheni, bevvi del succo di aloe, e mi rimisi subito in marcia.
Dovevo necessariamente continuare a cercare, senza sosta e senza scoraggiarmi.
Le persone, forse due donne ed una bambina, erano state segnalate sul baracchino più di due giorni fa oramai, e non avevano molte speranze di farcela da sole, non in questo periodo dell'anno, non se fossero state in alcune parti della città, con scarsa probabilità in ogni caso.
Il baracchino….nell'uso dei radioamatori, apparecchio ricetrasmittente che opera sulle frequenze della banda cittadina.
Il cosiddetto linguaggio CB è un insieme di sigle, abbreviazioni e modi di dire in uso nelle comunicazioni radio nella banda cittadina, ed è frutto in parte dal gergo utilizzato dai radioamatori, principalmente alcune sigle del Codice Q e della sua iniziale clandestinità.
A differenza dei radioamatori, gli operatori CB sono utenti di un sistema di comunicazione deregolamentato, pertanto nella trasmissione orale alcune sigle hanno finito per assumere sfumature diverse.
Ad esempio la sigla QRA, che dal significato originario di nominativo della stazione da cui il radioamatore trasmette, è diventato la famiglia in senso lato, per cui è un comune atto di cortesia per un CB concludere un collegamento estendo i saluti a tutto il QRA familiare
.
Durante il lungo periodo iniziale di clandestinità, durato in Italia almeno 26 anni, ai tecnicismi derivanti dall'adattamento del Codice Q si sono mescolate altre fonti, quali:
la ricerca di un gergo per confondere la Polizia Postale: ad esempio puffo
per poliziotto
, ciabatta
per amplificatore di potenza (detto anche booster
), a tutt'oggi vietato.
La libera interpretazione di alcuni elementi tecnici: per esempio la potenza con cui viene ricevuto il segnale radio viene indicata con l'abbreviazione S (per strength o signal).
Nel linguaggio CB la S è diventata Santiago
, nonostante nell'Alfabeto fonetico NATO, oggi adottato anche dai CB, corrisponda a Sierra
.
Il codice 10, usato dai CB in varie parti del mondo, è derivato da abbreviazioni in codice numerico che la polizia americana (quando