Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

I Cavalieri di Malta a Ferrara: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara. Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti
I Cavalieri di Malta a Ferrara: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara. Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti
I Cavalieri di Malta a Ferrara: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara. Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti
E-book80 pagine40 minuti

I Cavalieri di Malta a Ferrara: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara. Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

I rari argomenti trattati dallo storico ed esperto dei Cavalieri di Malta Paolo Sturla Avogadri in questo libro sono: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara (Da Gerusalemme a Ferrara) e Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti (Dall’autentico significato di “gaudenti” allo scioglimento dell’Ordine).
LinguaItaliano
Data di uscita1 set 2017
ISBN9788826465593
I Cavalieri di Malta a Ferrara: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara. Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti

Leggi altro di Paolo Sturla Avogadri

Autori correlati

Correlato a I Cavalieri di Malta a Ferrara

Ebook correlati

Storia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su I Cavalieri di Malta a Ferrara

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    I Cavalieri di Malta a Ferrara - Paolo Sturla Avogadri

    Intro

    I rari argomenti trattati dallo storico ed esperto dei Cavalieri di Malta Paolo Sturla Avogadri in questo libro sono: I Cavalieri di Malta e la loro presenza in Ferrara (Da Gerusalemme a Ferrara) e Dante e l’enigma dei Cavalieri Gaudenti (Dall’autentico significato di gaudenti allo scioglimento dell’Ordine).

    I CAVALIERI DI MALTA E LA LORO PRESENZA IN FERRARA

    I CAVALIERI DI MALTA E LA LORO PRESENZA IN FERRARA (*)

    Dei quattro ordini monastico-militari nati in Terrasanta, all’indomani della I Crociata, l’unico che ancora oggi, dopo nove secoli, mantiene sostanzialmente integre e vive le proprie regole, prerogative e finalità è l’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, ovvero il Sovrano Militare Ordine di Malta.

    Come è noto, gli altri erano: l’Ordine di San Lazzaro, l’Ordine dei Cavalieri Templari (entrato nella leggenda) e l’Ordine Teutonico.

    Finalità comuni in questi Organismi erano l’assistenza, la cura e la difesa dei pellegrini che si recavano per devozione nei luoghi Santi, non soltanto in Outremer (come veniva definita allora la Palestina), ma anche lungo " el camino de Santiago" per Compostela in Galizia, lungo la via Francigena per Roma, ecc.

    Riguardo all’Ordine Teutonico è però doverosa una precisazione: esso è sorto soltanto agli inizi della III Crociata, quella crociata che sarebbe stata concepita e forse decisa, incredibile a dirsi, proprio qui nella nostra città, a Ferrara.

    Infatti, dopo la tremenda disfatta dell’esercito cristiano ai Corni di Hattin, presso Tiberiade (15 luglio 1187) papa Urbano III, il milanese Uberto Crivelli (1), partì dalla sede papale provvisoria di Verona, diretto a Venezia onde convincere il doge Orio Malipiero ad inviare una flotta ed un contingente armato per la conservazione dei luoghi Santi ma anche per il tentativo di recupero della Vera Croce rimasta in mano al sultano Salah ad-din Yusuf ibn Ayyub, più noto per l’acronimo di Saladino. Ma, mentre il Pontefice era di passaggio per Ferrara diretto alla città lagunare, venne raggiunto dalla notizia che anche Gerusalemme (2) era caduta: il cuore dell’anziano pontefice, già duramente provato, non potè reggere al dolore.

    Così, mentre nella nostra Cattedrale si celebravano le sue esequie ed il suo corpo veniva inumato nella navata centrale, dov’è tuttora il suo sepolcro, nel corso del conclave del 31 ottobre veniva incoronato papa il salernitano Alberto de Morra, col nome di Gregorio VIII, che promulgava l’enciclica Audita Tremenda ed estendeva un accorato appello a tutta la cristianità per una nuova Crociata. A quest’ultima avrebbero partecipato famose teste coronate come l’imperatore Federico I Barbarossa (3), Enrico II d’Inghilterra e suo figlio, il conte del Poitou (che diverrà re Riccardo I Cuor di Leone), Filippo Augusto II di Francia, l’arciduca Leopoldo d’Austria, Guglielmo II di Sicilia, Corrado del Monferrato ed altri; una Crociata divenuta ancor più famosa attraverso i romanzi storici di Sir Walther Scott che hanno dato spunto a vari film di successo (4).

    Ma tornando a Ferrara, se escludiamo due vaghi riferimenti, peraltro incomprensibili ai più, rappresentati dall’intitolazione di una strada del centro storico, via Croce Bianca, e da un’antica statua raffigurante San Giovanni Battista, posta in una nicchia d’angolo fra le vie Cortevecchia e Boccaleone ed inoltre dalla targa turistica Palazzina dei Cavalieri di Malta collocata in una parte di un ragguardevole complesso gentilizio rinascimentale, più nulla ci resta a testimoniare la presenza, protrattasi per circa sette secoli, dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni nella nostra città.

    Eppur se alcuni ben attendibili storici (quali il Guarini, lo Scalabrini, il Pasini-Frassoni, ed il Sautto) danno per scontata l’appartenenza di Guglielmo

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1