Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Tremate!: Poesie d'amore per donne libere e ribelli
Tremate!: Poesie d'amore per donne libere e ribelli
Tremate!: Poesie d'amore per donne libere e ribelli
E-book164 pagine1 ora

Tremate!: Poesie d'amore per donne libere e ribelli

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un fiume in piena scorre sotto la pelle della storia. Voci che lottando apertamente contro il potere patriarcale hanno rotto gli argini della "santa famiglia" e, travolgendo l'oppressione di genere, hanno imposto le donne sulla scena pubblica, oltre il pregiudizio e al di là di ogni schiavitù di tipo economico, esistenziale e sessuale. Irriducibili a qualunque tentativo di normalizzazione, queste "Poesie d'amore per donne libere e ribelli" accompagnano il lungo cammino dell'emancipazione femminile e ne segnano le tappe principali. Parole che raccontano il potere dei corpi, il mistero del sangue, i sogni delle streghe, l'urgenza della diversità e la gioia dell'insurrezione contro tutto ciò che le donne non hanno mai voluto né desiderato. Un libro in grado, attraverso autrici come Silvia Plath, Margaret Atwood, Nikki Giovanni, Sylvia Plath e Anne Sexton, di parlare alle donne, con le donne e per le donne, mentre è ai sessisti di ogni tempo e paese che il titolo di questo libro è dedicato: tremate!
LinguaItaliano
Data di uscita17 lug 2018
ISBN9788867182084
Tremate!: Poesie d'amore per donne libere e ribelli

Correlato a Tremate!

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Tremate!

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Tremate! - Nadia Fusini e Mariella Gramaglia (a cura di)

    TUTTE LE STRADE

    8

    Tremate!

    Poesie d’amore per donne libere e ribelli

    A cura di Nadia Fusini e Mariella Gramaglia

    Introduzione di Barbara Leda Kenny e Valeria Viola

    Prima edizione in «Tuttelestrade»: marzo 2014

    Prima edizione in e-book: luglio 2018

    Design Dario Morgante

    Red Star Press

    Società cooperativa

    Via Lorenzo Bonincontri, 41 – 00147 Roma

    La riproduzione, la diffusione, la pubblicazione su diversi formati e l’esecuzione di quest’opera, purché a scopi non commerciali e a condizione che venga indicata la fonte e il contesto originario e che si riproduca la stessa licenza, è liberamente consentita e vivamente incoraggiata.

    www.facebook.com/libriredstar

    redstarpress@email.com | www.redstarpress.it

    A CURA DI NADIA FUSINI

    E MARIELLA GRAMAGLIA

    TREMATE!

    Poesie d’amore

    per donne libere e ribelli

    Introduzione di Barbara Leda Kenny e Valeria Viola

    REDSTARPRESS

    NOTA EDITORIALE

    Pubblicato in prima edizione nel 1977 dalla casa editrice Savelli con il titolo La poesia femminista. Antologia di testi poetici del Movement, questo libro nasce grazie all’iniziativa e agli studi di Nadia Fusini e Mariella Gramaglia. Le due curatrici lo composero attingendo a diverse fonti. Al di là di alcuni contributi personali (e in modo particolare le opere di Robin Morgan, Sylvia Plath e Anne Sexton), l’antologia di riferimento per quanto riguarda la poesia statunitense è stata No More Masks! An Anthology of Poetry by Women, curata da Ellen Bass e Florence Howe e pubblicata a New York dalla Anchor Press nel 1973. Per quanto riguarda le autrici britanniche, il punto di riferimento sono i primi tre numeri della «Women’s Liberation Review», frutto degli sforzi di un collettivo femminista nato nell’ambito del seminario Le donne e la letteratura tenuto al congresso femminista di Manchester del 1972. Le poesie francesi, invece, anonime per scelta delle autrici e/o per preservare il loro carattere di testimonianza nell’ambito di ciò che può essere considerata la scelta collettiva di una vera e propria resistenza antisessista, sono state selezionate avendo come riferimento la rivista «Partisans» e i volumi antologigi Le livre de l’oppression des femmes (Pierre Belfond, Parigi 1972) e Poèmes et chansons des femmes (Edition MLF, Parigi 1974).

    A partire dal 1977, tutti i testi già presenti in La poesia femminista e raccolti ora con il titolo Tremate! Poesie d’amore per donne libere e ribelli, hanno mantenuto ininterrotta la propria vitalità, grazie alla lettura, il dibattito, il passaparola e, negli ultimi anni, in virtù di Internet, dove le singole poesie della raccolta vengono continuamente pubblicate, discusse e, evidentemente, amate dalle nuove generazioni di blogger, critiche letterarie e mediattiviste. A tutte loro, oltre che naturalmente alle curatrici originarie, alle nuove autrici dell’introduzione (animatrici di preziosi spazi di libertà espressiva come la libreria delle donne Tuba di Roma e il blog Sposenonconvenzionali) e alla forza lirica delle poetesse, va il ringraziamento della cooperativa Red Star Press che, pur dichiarandosi a disposizione delle stesse poetesse e/o degli eventuali eredi che non è stato possibile contattare in occasione di questa riedizione, prende atto e sottolinea il pubblico dominio dei testi e rilascia il volume che li contiene con una licenza Creative Commons per incoraggiare la loro più ampia diffusione.

    Introduzione

    Mia cara, adorata, nipote,

    è con gioia che ho ricevuto il tuo dono. Hai scelto un libro antico mi dici, e io sorrido di fronte a quello che è antico per te che hai solo dieci anni e mi fa sentire vecchia, che vecchia ero già quando questo libro è nato. Eppure devo dirti che non sono stata molto contenta, e credo che i tuoi genitori non abbiano veramente guardato il libro che hai comprato, La poesia femminista del movement è un testo osceno. Non è in questo modo che si parla del corpo, non è così che si guarda alle madri, non sono queste parole dure, secche, carnali quelle per parlare del mondo. E non è con questi occhi che devi guardare te stessa. Spero proprio che tu non l’abbia nemmeno sfogliato, perché non ti aiuterà a crescere secondo le leggi di Dio e della natura, secondo le leggi dell’uomo. Noi donne abbiamo un posto nostro e importante nella società, siamo complementari al maschile e nel suo rispetto troviamo accoglienza e protezione. Bene, sono sicura che piccola come sei non ti sei resa conto e ti amo lo stesso, ti amo sempre,

    la tua zia preferita,

    Rachele

    Maggio 1987

    La «poesia femminista del movement», per uno dei casi della vita, è per me un tuffo nella memoria, mia di bambina. La zia Rachele non me l’ha mai ridato e io pensavo di non averlo mai letto. Eppure non era proprio così. La poesia del movement non è mai morta. Non è un slogan, quando con Valeria l’abbiamo sfogliato per scrivere queste righe di introduzione abbiamo rincontrato pezzi della nostra storia, non quella maiuscola, ma proprio quella nostra fatta di sigarette, qualche birra, a volte la tisana, di riunioni infinite in luoghi o troppo caldi o troppo freddi, di testi di volantini da scrivere, trasmissioni radio da comporre, serate eterne su sedie scomode di cucine sgangherate in cui si sono affacciate, a loro insaputa, ma non credo loro malgrado, Robin Morgan, Anne Sexton, Astra... Di mano in mano, in fotocopie e fanzine, le poesie del movement ci avevano trovate. Passaparola: il sapere delle donne viaggia per tanti canali.

    * * *

    Perché restituire a queste poesie la forma di libro, perché ripubblicarle oggi, rimetterle sugli scaffali delle librerie e farle ritornare in un mondo ampio, dove chiunque, non solo noi, possa incontrarle?

    Sono parole potenti che si fanno strada

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1