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À la guerre, comme à la guerre…
À la guerre, comme à la guerre…
À la guerre, comme à la guerre…
E-book64 pagine35 minuti

À la guerre, comme à la guerre…

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Info su questo ebook

Un professore austriaco fonda una nuova dottrina storico-sociologica basata sulla funzione antibellica delle donne.

La cosa non è nuova, ci aveva pensato anche Aristofane, ma una seria analisi dei fatti porterebbe a credere che nulla sia cambiato da vari secoli a questa parte, e che quindi questo fenomeno faccia parte dell’essenza stessa del comportamento umano primario e istintivo, ipotalamico, proprio di ogni tempo.

È una bella consolazione sapere che, in barba a ogni dottrina evoluzionista, gli umani sono gli stessi da almeno 70.000 anni.

Al tempo stesso è doloroso constatare che a quanto pare, salvo la capacità di autodistrugger se stessi e il resto, gli uomini non abbiano evidentemente imparato quasi nulla in tutto questo tempo, nonostante molti vogliano convincerci del contrario.
LinguaItaliano
Data di uscita6 ago 2019
ISBN9788831631877
À la guerre, comme à la guerre…

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    Anteprima del libro

    À la guerre, comme à la guerre… - Giuseppe Pesce

    INIZIO

    Giuseppe Pesce

    À la guerre,

    comme à la guerre…

    Youcanprint

    Titolo | À la guerre, comme à la guerre…

    Autore | Giuseppe Pesce

    ISBN | 9788831631877

    © Tutti i diritti riservati all'Autore

    Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.

    Youcanprint

    Via Marco Biagi 6, 73100  Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Alla prof. Anita R.,

    croce e delizia del mio vivere,

    e del suo.

    Giugno 2019

    INTRODUZIONE

    Questo libro si presta a varie chiavi di lettura.

    La prima, quella più facile, porta a ritenerlo un coacervo di sciocchezze.

    La seconda, quella più profonda, porta a ritenerlo un capolavoro di comicità surreale.

    La terza, quella propria degli intellettuali (gran parte di noi si ritiene tale, specie quelli che riescono a leggere un libercolo di 60 pagine fino alla fine), porta a ritenerlo inquietante, sempreché veritiero.

    La quarta, quella che esorto tutti voi lettori a praticare, porta a ridere del risibile e a ritenere il ritenibile, ché tanto si tratta di cose vere… e, come tutte le cose vere, sembrano inverosimili.

    Il Professor Dr. von Salzburg è ovviamente un personaggio immaginario, parto della fantasia dell’autore, che manzonianamente (scusate se è poco) ama riferire alle fatiche intellettuali di altri le proprie convinzioni.

    Altri soggetti citati, invece, sono realmente esistiti, e i loro scritti e azioni sono stati riferiti in modo rigorosamente esatto; sta a voi, se sarete interessati, scoprire se e quali.

    A una lettura superficiale sembrerebbe che questo libro sia scritto da un uomo per gli uomini.

    Nulla di più errato.

    Nessun uomo, che non sia nordamericano, scriverebbe mai un manuale di comportamento per uomini: in Europa ciò è appannaggio delle donne, le quali ogni tanto si illudono che scrivere qualcosa per spiegare se stesse agli uomini, o quel che vedono degli uomini a se stesse, possa servire a farsi comprendere un po’ meglio e farsi trattare da adulte; sforzo peraltro sempre abbastanza inutile.

    Questo libro è scritto sì da un uomo, per quanto ispirato da una donna, ma se ne consiglia la lettura da parte di altri uomini solo in presenza di una gentildonna, che magari potrà loro spiegarne alcuni passaggi particolarmente problematici.

    Solo in tal modo i lettori di sesso maschile potranno evitare il baratro di autoreferenzialità che li lascerebbe attoniti e addolorati, senza il contemporaneo linimento di una figura femminile che li soccorra in tempo reale, tanto per far loro capire che quel che leggono è vero ma non è del tutto vero per loro stessi nel loro caso particolare.

    Potenza della capacità consolatoria femminile, sempre da tutti riconosciuta.

    In tal modo, inoltre, il libro potrebbe rinvigorire, o far nascere, interessanti rapporti interpersonali, una volta tanto basati su chiarezza, schiettezza e disponibilità reciproche, e non sulle classiche bugie a fin di bene o altrimenti interessate.

    La lettura da parte delle gentili signore è invece libera, ma va praticata con una certa indulgenza per le insufficienze dell’autore, che purtuttavia è e rimane un uomo e non ha alcuna intenzione di cambiar sesso.

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