L'essenza dell'Anarchismo
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Cesare Enrico Aroldi
Positivismo, Materialismo e Razionalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’origine dell’uomo secondo la teoria dell’evoluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a L'essenza dell'Anarchismo
Ebook correlati
L'essenza dell'anarchismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Anarchismo: Teoria, pratica, storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa democrazia e la legge ferrea dell’oligarchia. Saggi sulla classe politica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl socialismo liberale di Bettino Craxi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUmanesimo e Anarchismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChe cos’è il potere politico? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Anarchia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManifesto del partito comunista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Dei delitti e delle pene Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'invenzione antifascista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibertaria. Volume 3: Una antologia scomoda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo spettro del Dio mortale: Hobbes, Schmitt e la sovranità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Anarchia: Il nostro programma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProposta Ecosocialista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFino a quando?: Dialoghi fra abisso e speranza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiscontri. Rivista di cultura e di attualità: N. 1 (GENNAIO-APRILE 2019) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibertaria. Volume 1: Una antologia scomoda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEssere-con: filosofia delle forme relazionali. Scritti scelti 1999-2012 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVideo Web Armi: Dall'immaginario della violenza alla violenza del potere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'antipolitica in italia: da mussolini a berlusconi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnarchia o socialismo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe due facce di Carlo Marx Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mito infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl materialismo storico e la sociologia generale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'organizzazione operaia e l'anarchia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniErnst Fraenkel, l'opzione per la democrazia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCostituzione, Stato e crisi - Eresie di libertà per un Paese di sudditi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dittatura dell'uguaglianza: Perché il conformismo del pensiero unico è funzionale all'esercizio del Potere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDialettica per una rivoluzione conservatrice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tramonto del liberalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ideologie politiche per voi
Fenomenologia dell'individuo assoluto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Guerra Occulta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsoterismo e fascismo: Immagini e documenti inediti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMussolini e gli Illuminati: Da Piazza San Sepolcro al rito sacrificale di Piazzale Loreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSaggi sull'Idealismo Magico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManifesto del partito comunista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5L'esoterismo nella cultura di destra, l'esoterismo nella cultura di sinistra Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il cammino del Cinabro: Nuova edizione con immagini e documenti inediti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti del Quarto Reich Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl capitale: Libro primo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImperialismo Pagano: nelle edizioni italiana e tedesca Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Progetto Stati Uniti d'Europa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJulius Evola e la sua eredità culturale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl golpe Borghese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLezioni sul fascismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrocio e basta: L'omosessualità, la morte e le molte verità occultate. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgenda 21 Esposta!: La Demolizione della Libertà Attraverso il Green Deal & Il Grande Reset 2021-2030-2050 Plandemia - Crisi Economica - Iperinflazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Versi d'Oro: La summa della sapienza pitagorea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa nascita del Fascismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre la periferia della pelle: Ripensare, ricostruire e rivendicare il corpo nel capitalismo contemporaneo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ascesa di Adolf Hitler Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mio Socialismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCronofagia: Come il capitalismo depreda il nostro tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI perché di una crisi. la demolizione controllata della classe media è appena iniziata: verso la vittoria finale dei criptocrati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGregge e Potere: Il Libretto Rosso delle Pecore Nere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMein Kampf: La mia battaglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su L'essenza dell'Anarchismo
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
L'essenza dell'Anarchismo - Cesare Enrico Aroldi
DIGITALI
Intro
«Nel concetto comune, accettato dai più senza controllo, si suole designare col nome di anarchico colui il quale, professandosi nemico dell’attuale ordinamento economico-politico, vagheggia e, per quanto può, tende con altri al fine rivoluzionario di rovesciarlo mediante la violenza, aspirando come ideale ultimo, della sua azione rivoluzionaria, a una società nuova fondata sulla perfetta uguaglianza di tutti i suoi componenti». In questo libro Cesare Enrico Aroldi traccia, fra l’altro, elementi delle ideologie di Proudhon, Marx, Kropotkin, Stirner, Bakunin.
INTRODUZIONE
Che cosa s’intende per Anarchico. – Socialismo e anarchismo. – Divergenze fondamentali. – Carattere della presente volgarizzazione.
Nel concetto comune, accettato dai più senza controllo, come moneta corrente, si suole designare col nome di anarchico colui il quale, professandosi nemico dell’attuale ordinamento economico-politico, vagheggia e, per quanto può, tende con altri al fine rivoluzionario di rovesciarlo mediante la violenza, aspirando come ideale ultimo, come programma massimo, per dir così, della sua azione rivoluzionaria, ad una società nuova fondata sulla perfetta uguaglianza di tutti i suoi componenti, e quel ch’è più caratteristico, una società senza Governo, senza Stato, senza leggi, senza tribunali, senza nessuna di quelle istituzioni ufficialmente riconosciute (quali, ad esempio, la Proprietà, il Matrimonio, l’Esercito, ecc.), che, sotto forme diverse, si sono sempre mantenute presso tutti i popoli, in tutti gli ordinamenti e in tutti i tempi.
Si è sempre fatta – e si fa tuttora da molti – una grande confusione fra socialisti e anarchici, fra la dottrina e l’ideale di questi ultimi e il collettivismo. Fa d’uopo invece riconoscere che, contro tutte le apparenze, c’è fra gli uni e gli altri, fra le teorie socialiste e le anarchiche, una notevolissima, per non dire anzi essenziale e insanabile divergenza. E la verità è che così sul terreno dottrinario come sul terreno pratico della propaganda e del programma, i capi riconosciuti delle due dottrine hanno sempre impegnato fierissime polemiche, e, sull’arena tumultuosa dei comizi, i socialisti e gli anarchici si schierano generalmente in due colonne avversarie e nemiche.
Né potrebbe essere altrimenti. Il socialista di qualunque tendenza combatte anzitutto e soprattutto quello ch’egli chiama l’ordinamento borghese (intendi il regime capitalistico della Proprietà e della distribuzione delle ricchezze); egli mira, nell’interesse del proletariato, alla socializzazione dei mezzi di produzione e di scambio, al collettivismo, e crede che ad esso – indipendentemente dall’azione dei partiti – sia incamminata, per fatalità di leggi economiche, la società attuale.
Ridotta alla sua più semplice espressione, la dottrina socialista non è che lo sforzo cosciente col quale una classe d’uomini (il Proletariato) si studia, nel suo diretto interesse (che in ultima analisi coincide e s’identifica con l’interesse di tutta la collettività), di affrettare l’avvento di una nuova fase economica, di un nuovo evo storico, i cui germi sono già sviluppati nel seno della attuale fase economica nella compagine dell’attuale evo storico.
La fatalità del collettivismo! Ecco infatti il motivo che ricorre sovente nella letteratura socialista. Coloro che accettano i postulati di C. Marx sanno benissimo che il Collettivismo non può rappresentare l’ultima, definitiva fase della storia umana... Nel concetto marxista il Collettivismo rappresenta né più né meno che la sintesi con la quale le forze motrici dell’odierno regime borghese risolveranno le contraddizioni, le antinomie del regime borghese.
Il Socialismo sarà, in altre parole, il figlio del Capitalismo, e uscirà per processo naturale dalle sue viscere, nella stessa guisa che quest’ultimo è uscito dalle viscere della società feudale. (Il Feudalismo sarebbe il nonno del Socialismo!) È logico che, date queste premesse, il socialista non possa concepire la sua futura Utopia che traverso i punti di vista (un kantiano direbbe traverso le categorie) della società borghese: il Governo, lo Stato, la Famiglia, la Proprietà, il Diritto Punitivo, ecc.
Non passa neppure per la mente al socialista la possibilità di far tabula rasa di queste istituzioni che hanno in ogni tempo e presso ogni popolo, quantunque sotto diverse forme, contrassegnato la convivenza sociale degli uomini. Egli dirà che vuole abolita la Proprietà capitalistica, ma per far posto alla Proprietà statale; vuole abolito il Governo borghese, ma per far posto al Governo socialista.
Possiamo, in altre parole, immaginare il regime collettivista come un vasto ordinamento borghese senza borghesia (intendi senza borghesia padrona o dominante). Insomma: il socialista non è necessariamente un nemico delle Istituzioni; è, tutt’al più un avversario delle istituzioni borghesi.
Ma per l’anarchico è tutt’altra cosa! Prima di tutto egli