Respira Facile

Di Patrizia Odorici

Niente all’apparenza è più semplice di respirare, parlare, cantare, muoversi. In fondo, si tratta pur sempre del nostro corpo, che ci accompagna da quando siamo nati e che, quindi, ben conosciamo. Ma è davvero così? Capita a volte, infatti, di non essere in grado di ascoltarne i messaggi, assorbiti come siamo dagli impegni e dalle preoccupazioni quotidiane. Per non parlare delle emozioni negative e dello stress, che ci impediscono addirittura di respirare naturalmente. Così, il corpo finisce per diventare nostro nemico, anziché un alleato prezioso per affrontare la vita. In questo libro Patrizia Odorici, con linguaggio ed illustrazioni volutamente semplici e immediate, ci invita a un viaggio affascinante di “rieducazione” grazie all’ascolto del nostro corpo. Attraverso tecniche ben collaudate e consolidate nei risultati, potremo così restituire plasticità e armonia ai nostri movimenti con la corretta ginnastica e tornare a essere “padroni” del nostro respiro, liberi di esprimerci senza tensioni e impedimenti. “Respira Facile” ci permette di sperimentarci oltre gli stretti confini della materia, per iniziare ad indagare la profondità del nostro vero essere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 31 mar 2020
• ISBN: 9788831661355

Anteprima del libro

Sie­na)

PREMESSA

La fi­na­li­tà di que­sto Li­bro è quel­la di of­fri­re a tut­ti gli stru­men­ti ope­ra­ti­vi per un’ef­fi­ca­ce pra­ti­ca gin­ni­co-re­spi­ra­to­ria per ri­con­qui­sta­re e man­te­ne­re la sa­lu­te. Il te­sto è an­che par­ti­co­lar­men­te in­di­ca­to per co­lo­ro che si de­di­ca­no all’ar­te del Can­to ed al­la Me­di­ta­zio­ne Ar­cheo­so­fi­ca. Per que­sto, gli eser­ci­zi espo­sti in que­sto fa­sci­co­lo pos­so­no es­se­re pra­ti­ca­ti da tut­ti co­lo­ro che vo­glio­no man­te­ne­re una buo­na for­ma fi­si­ca, au­men­ta­re la pro­pria vi­ta­li­tà, to­ni­fi­ca­re la mu­sco­la­tu­ra ad­do­mi­na­le ed im­pa­ra­re al­cu­ne tec­ni­che di con­trol­lo del re­spi­ro. Que­sti so­no sta­ti scel­ti e se­le­zio­na­ti in mo­do da es­se­re il mi­glior sup­por­to gin­ni­co-re­spi­ra­to­rio per Cor­si di Can­to e di Re­spi­ra­zio­ne Ar­cheo­so­fi­ca. Si ba­sa­no sul­lo stu­dio e la mes­sa in pra­ti­ca di al­cu­ni spe­ci­fi­ci Qua­der­ni di Ar­cheo­so­fia, scrit­ti da Tom­ma­so Pa­la­mi­des­si¹.

Re­spi­ra fa­ci­le ha di­ver­si obiet­ti­vi: pri­ma di tut­to mi­ra a far co­no­sce­re, edu­ca­re e po­ten­zia­re la fun­zio­ne ener­ge­ti­ca e re­spi­ra­to­ria che è il prin­ci­pa­le stru­men­to per do­mi­na­re le emo­zio­ni e fa­vo­ri­re la con­cen­tra­zio­ne men­ta­le e quin­di con­du­ce ad ac­qui­si­re l’au­to do­mi­nio, qua­li­tà fon­da­men­ta­le per rea­liz­za­re il can­to e la me­di­ta­zio­ne. Fa­vo­ri­sce inol­tre la pre­sa di co­scien­za ed il con­trol­lo del­la mu­sco­la­tu­ra ad­do­mi­na­le, in par­ti­co­lar mo­do del dia­fram­ma (det­to an­che mu­sco­lo del­le emo­zio­ni), in mo­do che sia pos­si­bi­le ese­gui­re un par­ti­co­la­re ti­po di re­spi­ra­zio­ne, in­di­spen­sa­bi­le nel can­to per l’emis­sio­ne del­la vo­ce e la mo­du­la­zio­ne dei suo­ni. In ter­zo luo­go, la pra­ti­ca de­gli eser­ci­zi in es­so espo­sti svi­lup­pa la per­ce­zio­ne e la con­sa­pe­vo­lez­za del­la cor­re­la­zio­ne tra il no­stro cor­po e la men­te.

L’ARTE DEL RESPIRO

Co­me in prin­ci­pio l’uo­mo ri­ce­vet­te da Dio l’ali­to del­la Vi­ta, co­sì ha sem­pre bi­so­gno di un’ispi­ra­zio­ne per tut­te le at­ti­vi­tà del­la sua vi­ta.

"Al­lo­ra il Si­gno­re Dio pla­smò l’uo­mo con pol­ve­re del suo­lo e sof­fiò nel­le sue na­ri­ci un ali­to di vi­ta e l’uo­mo di­ven­ne un es­se­re vi­ven­te" (Gen. 2, 6).

L’ar­ti­sta, l’in­na­mo­ra­to, il pen­sa­to­re, il can­tan­te at­tin­go­no tut­ti da una spin­ta vi­ta­le in­ter­na che è da­ta dall’ispi­ra­zio­ne, ve­ra mol­la crea­ti­va. Ispi­ra­zio­ne è un ter­mi­ne che de­ri­va dall’an­ti­co e let­te­ra­rio in­spi­ra­zio­ne - spi­ra­zio­ne, che a sua vol­ta vie­ne dal tar­do la­ti­no in­spi­ra­tio, de­ri­va­to di in­spi­ra­re. Si com­pren­de co­sì, dall’ori­gi­ne co­mu­ne, che l’ispi­ra­zio­ne, sia es­sa ar­ti­sti­ca, men­ta­le che spi­ri­tua­le ha una stret­ta cor­re­la­zio­ne con la scien­za e l’ar­te del re­spi­ro. In­fat­ti, co­me si ha bi­so­gno di re­spi­ra­re a li­vel­lo fi­sio­lo­gi­co per man­te­ner­si in buo­na sa­lu­te, co­sì si ha bi­so­gno di in­spi­ra­re in­ti­ma­men­te l’ali­to vi­ven­te, cioè di at­tin­ge­re al­la Vi­ta che è pro­fu­sa da Dio nell’Uni­ver­so e che si fa sen­ti­re su tut­ti i pia­ni, emo­ti­vo, men­ta­le e spi­ri­tua­le.

Per giun­ge­re ad in­spi­ra­re il Sof­fio Vi­ta­le e ad es­se­re quin­di ispi­ra­ti e a sen­tir­si in uno sta­to di ar­mo­nia psi­co­so­ma­ti­ca, in mo­do da ave­re l’espres­sio­ne mi­glio­re del­le pro­prie po­ten­zia­li­tà, è fon­da­men­ta­le ri­cor­re­re all’edu­ca­zio­ne re­spi­ra­to­ria che di­sin­ca­glia l’uo­mo dai pro­pri li­mi­ti na­tu­ra­li e lo ele­va gra­dual­men­te ad un con­tat­to e ad un dia­lo­go con la Fon­te del­la Vi­ta che è Dio.

"Da mi­glia­ia di an­ni gli asce­ti del­le ci­vil­tà asia­ti­che, eu­ro­pee, ame­ri­ca­ne e me­di­ter­ra­nee, han­no ri­co­no­sciu­to nel­la re­spi­ra­zio­ne, la via giu­sta per la di­fe­sa del­la sa­lu­te e del con­trol­lo psi­chi­co per ot­te­ne­re la per­fe­zio­ne in­te­rio­re. Co­me di­ce­va­mo, da tan­ti e tan­ti se­co­li si è con­so­li­da­ta nel­le di­ver­se scuo­le mi­sti­che e ini­zia­ti­che una scien­za del­la re­spi­ra­zio­ne che si sco­pre nell’an­ti­co Egit­to e nei Su­fi isla­mi­ci, ne­gli Yo­gi in­dù, nei Taoi­sti ci­ne­si e del Giap­po­ne, fra gli Es­se­ni del Mar Mor­to, i Te­ra­peu­ti d’Ales­san­dria ed i Cri­stia­ni del de­ser­to, del Mon­te Athos e dei