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Collezione Autunno-Inverno. Poesie 2014-15
Collezione Autunno-Inverno. Poesie 2014-15
Collezione Autunno-Inverno. Poesie 2014-15
E-book191 pagine37 minuti

Collezione Autunno-Inverno. Poesie 2014-15

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Info su questo ebook

A oltre settant’anni non sono ancora riuscito a seppellire del tutto il bambino che è in me. Ci provo ogni giorno, ma lui sempre riemerge con nuove fantasie, sogni e aspettative. Ogni giorno si aspetta che succeda qualcosa che gli cambi la vita. E tra le sue attese più ricorrenti, c’è l’amore quello vero, capace di farlo volare. È un pensiero che lo avvince, che lo appassiona, ma anche facilmente lo espone ad angosce, malinconie. Allora il bambino scrive di bellezza e di dolcezza, quando l’amore lo accarezza, ma di tormento e di amarezza quando l’amore gli sfugge. Questo a tratti con nostalgica armonia, a tratti con ironia, a tratti con rabbia, spesso con smisurata tristezza.
LinguaItaliano
Data di uscita19 mar 2020
ISBN9788833861302
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    Anteprima del libro

    Collezione Autunno-Inverno. Poesie 2014-15 - Romano Vola

    Tavola dei Contenuti (TOC)

    Dedica

    Tutte le notti

    Colei che aspetto

    Nella vita

    Prova d’addio

    Mio dio, tu sai

    Nell’attesa

    Luoghi

    Ho guardato

    Che ti avrei scritto?

    Foglia dopo foglia

    Dimmi di te

    Credi pure quel che vuoi

    Meglio sognare

    Fragile riverbero

    Dune

    Pollastrella giovane

    Notturno uno

    Ipazia

    Notturno due

    Uno solo

    Tutto in una stanza

    E così andando

    Oh Patagonia!

    Capo Horn

    Oroscopo

    Potevamo!

    Notturno tre

    Piccole eternità

    Chissà perché lo sanno tutti meno io!?

    Io e le albicocche

    Con la pentola che bolliva ballavamo il bughi bughi

    Mancanza di campo

    I baci sì!

    WhatsApp

    Alla salute

    Romanticamente depravato

    Giorni felici

    Notturno quattro

    Omaggio

    Io volerò

    Ciò nonostante

    Si può dimenticare

    Quando il sogno è altrove

    La gioventù e il coraggio

    E pensare

    Pizzino d’amore

    Mancanza

    Eravamo a fine estate

    Infine

    L’abbraccio

    Mangiatori di stelle

    Perfino gli elefanti

    Lontani tramonti

    Un piccolo platano

    Dolcetto o scherzetto?

    Mal d’amore: da non leggere che son solo cazzate dice la gente. Oh già!!

    Pesciolini e gatti rossi

    Questo mondo che non è più mondo

    Chissà come fu?

    Andamento lento

    Esseemmeesse

    Questa è vita!

    Amalusa Restaurant

    È quasi sempre mortale cadere in avanti

    Grigio!

    Risparmio energetico

    Ho in testa

    Donna!

    Quando e dove

    Je suis un oiseau du Walo

    L’urlo e la preghiera

    Ringraziamenti

    golem / poesia

    ©

    2020

    Miraggi Edizioni

    via Mazzini

    46

    ,

    10123

    Torino

    www.miraggiedizioni.it

    Progetto grafico Miraggi

    Finito di stampare a Borgoricco (PD) nel mese di marzo

    2020

    da CDC Artigrafiche per conto di Miraggi Edizioni

    su carta usomano avorio spessorata

    80

    gr

    Prima edizione digitale: marzo

    2020

    isbn

    978-88-3386-130-2

    Prima edizione cartacea: marzo

    2020

    isbn

    978-88-3386-127-2

    19/01/2014 – 13,04

    Dedica

    A chi mi ha rubato il cuore

    e poi ha incominciato a giocarci,

    dapprima piano piano

    passandoselo

    dolcemente da mano a mano

    facendolo rimbalzare

    amorevolmente tra le sue cose,

    poi, via via, sempre più forte

    calciandolo,

    lanciandolo per sfida tra i rovi

    divertendosi a vederlo

    rimbalzare goffamente sugli scogli

    o ad ammaccarsi contro i muri

    fino ad abbandonarlo,

    con noncuranza,

    ormai privo di forma e d’attraenza

    nel bidone dei rifiuti.

    24/01/2014 – 00,18

    Tutte le notti

    Quando vado a dormire

    la notte

    io faccio quattro cose:

    lascio cadere i pantaloni del pigiama

    scivolo sotto le lenzuola

    mi giro sul fianco sinistro

    e sporgo il culo in fuori.

    Fatto! Quello è il segnale.

    Basta solo questo,

    che lo metta in fuori

    perché so che se lo faccio

    per quanto possa essere gelato

    per quanto tutto possa essere difficile

    per quanto disperatamente noi vogliamo ammazzarci

    troverò dall’altra parte un corpo caldo

    che mi abbraccerà e mi terrà stretto,

    due braccia che mi avvolgono

    mi strappano via dalla mia testa

    che cancellano le mie voci

    mi salvano da me stesso

    senza dover mai chiedere niente.

    Tutte le notti!

    Tutte le notti lì c’è il mio sedere

    e tutte le notti lei non mi abbandona mai.

    Ognuno trova la sua casa

    magari non è come te l’immaginavi

    il colore non è il massimo

    lo stile non è quello giusto,

    ma comunque

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