Sui sentieri d'un Amore: Il ponte

Di Sabina Greco

Un tempo assai lontano
lo intuirono gli stessi avi
quanto guadare fosse opportuno
le acque d’un vivo fiume
per accedere a quell’altro mondo.
Ogni ponte ha la sua storia
che sia favola o fardello
e così è in tutto il mondo
ma insieme amabilmente
confessano la viva voglia
d’ogni forma nella sua specie
di saggiarlo quell’altro mondo
in odor di accoglienza.
Non occorrono tonnellate
di cemento più o meno armato
neanche ferro a quintali
o tanta legna da tranciar foreste
basta spesso un sorriso
uno sguardo o un gesto amico
perché si schiuda quella porta
che per sua natura è già aperta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Epocria Edizioni
• Data di uscita: 11 dic 2017
• ISBN: 9788890709784

Anteprima del libro

Sabina Greco

Sui sentieri d’un Amore

IL PONTE

First published by Epocria Edizioni 2019

Copyright © 2019 by Sabina Greco

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First edition

ISBN: 978-8-89-070978-4

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Contents

Della stessa penna

Sui sentieri d’un Amore

IL PONTE

Traduzioni

Della stessa penna

Sui sentieri d’un Amore

IL FIUME

(Epocria Edizioni, 2018)

Sui sentieri d’un Amore

IL SANATORIO

(Epocria Edizioni, 2020)

Sui sentieri d’un Amore

"Nessuno può gettare sopra il fiume della vita

il ponte sul quale tu devi passare,

nessun altro che tu solo."

[Friedrich Nietzsche]

IL PONTE

Mi ero appena lasciata alle spalle

una terra tanto incantevole

quanto implacabile nella sorte

di chi la vuole sofferente

senza fine incessantemente

a lavar l’onta nel sangue bacato

glorificando la separazione

alla pari del loro dio.

Fiancheggiata nell’avventura

pur correo nella sventura

ancora lui, mio fratello.

Un fremito del cuore

e un lago suo connivente

ci condussero non lontano

al di là della cordigliera

a far dimora in quel di Cles

capoluogo della Val di Non

l’altra tappa d’un lungo viaggio.

Non vedevo l’ora di trovar casa.

Nulla di proprietà, s’intende.

Mi piace viaggiar leggera.

I ricordi ingombrano

il possesso lega

e insieme non fanno altro che intasare

quando è bene far fagotto, nuovamente.

La sosta prolungata

dal sapor d’accanimento

d’un corpo già saziato