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Archeologie del basso futuro
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E-book381 pagine5 ore

Archeologie del basso futuro

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Fantascienza - racconti (327 pagine) - Otto tattiche solarpunk per sopravvivere al futuro prossimo. La terza antologia solarpunk italiana


In una stazione orbitante intorno alla Terra, una giovane ricercatrice si impegna a risolvere la complessa questione dell’autosufficienza alimentare. Alla periferia sud di Roma, un’interruzione nella distribuzione idrica costringe gli abitanti a mettere da parte i contrasti se vogliono l’acqua per sopravvivere. In Sardegna, un agente in incognito è vuole smascherare il legame tra Villaggi Solariani new age e l’industria dei combustibili fossili che li usa come greenwashing. Nella Groenlandia resa verde dallo scioglimento dei ghiacci, una popolazione di sole donne affronta una minaccia per l’essere vivente che considerano una divinità. La lunga storia di guerre e dolore della Terra è finita, grazie a un imperscrutabile extraterrestre dai superpoteri che ha dato una svolta alla storia sotto tutti i punti di vista: etico, sociale, scientifico, tecnologico. A Vicenza, l’Eco-Polizia dà la caccia a un terrorista che ha elaborato una propria filosofia del rapporto con la natura. A Milano giovani attivisti scatenano una guerrilla nonviolenta e fantastica contro una manifestazione razzista e xenofoba. Gli ultimi abitanti non vogliono abbandonare la laguna di Venezia, destinata a essere sommersa, per non interrompere il contatto con la trasmissione spaziale di una civiltà extraterrestre estinta. Otto racconti lunghi di autori e autrici italiani, otto soluzioni solarpunk per sopravvivere  al futuro prossimo.


Franco Ricciardiello, nato a Vercelli nel 1961, scrive e pubblica fantascienza dal 1981. Ha pubblicato due romanzi su UraniaAi margini del caos, vincitore del premio Urania nel 1998 uscito anche in Francia da Flammarion, e Radio aliena Hasselblad, nel 2002. Suoi racconti sono stati inclusi nelle antologie bestseller Millelire di Stampa Alternativa. Negli anni ottanta ha collaborato e diretto la fanzine The Dark Side. Più recentemente ha scritto anche gialli, vincendo nel 2002 il premio di narrativa poliziesca Orme Gialle e nel 2005 il premio Gran Giallo Città di Cattolica. Nel 2007 col romanzo Autunno Antimonio ha vinto il premio Delitto d'Autore.

LinguaItaliano
Data di uscita27 set 2022
ISBN9788825421644
Archeologie del basso futuro

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    Anteprima del libro

    Archeologie del basso futuro - Franco Ricciardiello

    Solarpunk Timeline

    Cronologia del movimento solarpunk dal 2008 a oggi

    Franco Ricciardiello

    Il movimento Solarpunk ha compiuto nel 2022 quattordici anni; a differenza del passato, questa volta l’Italia ha subito accolto e fatto propria la novità di un genere letterario nato come esigenza attiva, naturale sbocco a un’idea ottimista della narrativa, e come reazione al nuovo distopico conservatore e consolatorio che monopolizza l’immaginario narrativo orientato al futuro.

    È venuto il momento di cominciare a guardare alle spalle, per riepilogare la strada percorsa e fare tesoro di tutte quelle esperienze fiorite in tutti i continenti, non solo per quanto riguarda la letteratura, ma anche nel campo dell’attivismo per la democrazia, la sostenibilità e l’uguaglianza.

    2008

    27 maggio 2008

    Republic of the Bees – From Steampunk to Solarpunk

    Il termine Solarpunk è stato inizialmente coniato in un blog online chiamato Republic of the Bees il 27 maggio 2008, ed è ispirato alla prima nave al mondo, di costruzione tedesca, parzialmente alimentata da un gigantesco impianto di aquiloni, simili a un enorme parapendio, ampio fino a 160 mq e controllato da un computer: è il Beluga Skysail, una nuova tecnologia per utilizzare il vento e completare il viaggio delle navi da carico riducendone il consumo energetico:

    Quindi, in onore del viaggio inaugurale del Beluga Skysail, ho intenzione di suggerire un nuovo genere letterario: il solarpunk.

    2009

    8 luglio 2009

    Wired – French Solar Blimp

    Breve commento di Bruce Sterling su wired.com, a proposito di una tecnologia per dirigibili ipotizzata da un’équipe di studentǝ francesǝ di ingegneria:

    Immaginate un cielo densamente popolato di veicoli volanti solarizzati, dirigibili, in movimento con lentezza agonizzante, collegati in rete su piattaforme Arduino volanti che non atterrano mai. E sono francesi. Avete idea a cosa somiglierebbero? Ragazzi francesi della scuola di ingegneria. Amici, questa cosa è la più fantastica trovata solarpunk.

    2012

    Nasce in Italia il Commando Jugendstil, un collettivo che ha tra i suoi membri più attivi Guglielmo Miccolupi e Laura Carolina Zanetti Domingues, italiani che vivono a Reading (GB), e che rappresenta il primo nucleo solarpunk italiano:

    Era il 2012 e ci immaginavamo come sarebbe potuta cambiare la realtà, da lì al 2015. C’era il movimento delle Primavere Arabe, quindi ragionavamo sull’impatto che queste rivoluzioni sociali e culturali potevano avere sul nostro modo di usare i combustibili fossili.

    Commando Jugendstil è il titolo della tesi di Miccolupi per il master in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano, scritta in collaborazione con Zanetti Domingues e ispirata all’Art Nouveau e al movimento Arts&Crafts. L’attività del Commando è proseguita nel campo artistico con installazioni tecnologiche effettuate con materiali d’avanguardia, e poi con la partecipazione come scrittori all’antologia Solarpunk Summers. Nel 2019-2020 hanno avviato a Milano un progetto co-finanziato dalla comunità europea e indirizzato ai quartieri milanesi:

    Dato che parliamo di solarpunk, posso sintetizzarlo così: cerchiamo di mettere il solarpunk nelle mani dei cittadini dei quartieri e applichiamo il metodo solarpunk nella città di Milano.

    13 luglio 2012

    Pubblicazione in Brasile dell’antologia Solarpunk: Histórias ecológicas e fantásticas em um mundo sustentável a cura di Gerson Lodi-Ribeiro:

    La qualità dei racconti è davvero elevata, e la loro aderenza alla nuova corrente è davvero totale – una volta tanto non sono stati gli autori anglosassoni a definire l’estetica di un filone della fantascienza. […]Un’ottima caratterizzazione è la scelta di ambientare tutte le storie nel Brasile del futuro: già da questo particolare si comprende la volontà di spostare il baricentro della science fiction dai paesi anglosassoni. I temi e gli argomenti non sono così diversi da quelli della science fiction del mondo occidentale, con particolare attenzione al futuro prossimo; il libro è comunque un ottimo esempio di fantascienza nazionale di livello elevato. I racconti sono tutti di discreta lunghezza; il curatore chiude l’antologia con un romanzo breve di suo pugno, che è però il meno incasellabile nel genere.

    (Franco Ricciardiello, Alle origini del solarpunk_, su solarpunk.it)

    2014

    10 agosto 2014

    Nella pagina Land of Masks and Jewels su Tumblr, la blogger Miss Olivia Louise pubblica un post sovente citato come centrale nella diffusione del solarpunk:

    Ma ciò che vorrei vedere è il Solarpunk, una fantascienza plausibile del prossimo futuro, che mi piace immaginare come basato sull’estetica Art Nouveau, vittoriana ed edoardiana aggiornata, combinata con un movimento per l’energia verde e rinnovabile, per creare un mondo in cui i bambini cresceranno imparando a costruire la tecnologia elettronica, nonché l’orticoltura e altre abilità, e le persone torneranno ad apprezzare artigiani e artigiani, scalpellini e fabbri, sarti e gioiellieri e così via. Un equilibrio tra tecnologie sostenibili alimentate da energie rinnovabili, città ecologiche e estetica terribilmente cool.

    4 settembre 2014

    Adam Flynn pubblica sul sito Hyerogliph il primo e più famoso manifesto solarpunk Solarpunk: Notes toward a manifesto:

    Solarpunk, perché le uniche altre opzioni sono negazionismo o disperazione.

    Il Solarpunk consiste nella ricerca di modi per rendere la vita più meravigliosa per noi in questo momento e, soprattutto, per le generazioni che seguiranno, ovvero nell’estendere la vita umana come specie, piuttosto che individualmente. Il nostro futuro deve consistere nel riutilizzare e creare cose nuove da ciò che già abbiamo (invece del modernismo del XX secolo: distruggi tutto e costruisci qualcosa di completamente differente). Il nostro futurismo non è nichilista come il cyberpunk ed evita le tendenze potenzialmente reazionarie dello steampunk: si tratta di ingegno, generatività, indipendenza e comunità.

    2 novembre 2014

    Nasce sulla piattaforma Reddit r/solarpunk, che così si descrive, con un occhio all’estetica e all’impegno sostenibile più che alla letteratura:

    Solarpunk va da un’immaginazione positiva del nostro futuro collettivo alla sua creazione: estetica, afrofuturismo, arte, cooperazione, fai da te, restauro ecologico, ingegneria, narrativa speculativa, ecofuturismo, giardinaggio, cupole geodetiche, bioarchitettura, green design, energia verde, pratiche indigene, comunità intenzionale, makerspace, scienza dei materiali, musica, permacultura, repair café, energia solare, sostenibilità, piantagione di alberi, pianificazione urbana, volontariato, stampa 3D…

    2015

    15 settembre 2015

    Max E. Westfall pubblica su YouTube un tutorial intitolato How to make a solarpunk story.

    Da questo momento il solarpunk invade il social con diverse iniziative; oggi esistono canali YouTube che si occupano di estetica, filosofia, permacultura, consigli pratici su risparmio energetico, de carbonizzazione e pratiche alternative, come The Solarpunk Scene, Solarpunk Life e The Solarpunk Farmer.

    23 ottobre 2015

    Nasce il gruppo Facebook Solarpunk in lingua inglese; si legge nella descrizione:

    Il solar nel solarpunk è sia una descrizione che una metafora dell’impegno per un’utopia accessibile a ogni essere umano sulla terra, così come a tutte le forme di vita del nostro pianeta. Nessuno può catturare e privatizzare la luce solare per accumularla o venderla. È uno dei pochi beni universalmente accessibili. I futuri solarpunk immaginano un mondo di energia pulita, disponibile per tutti.

    Il punk nel solarpunk significa ribellione, controcultura, controeconomia, entusiasmo e individualità. Si tratta di andare in una direzione diversa rispetto al mainstream, che segue una rotta sempre più spaventosa. Una controcultura e un’economia che valorizzano la scelta individuale, la libertà, il decentramento, l’autogestione, l’amore e la speranza, qualità che mancano nella cultura tradizionale. Si tratta di creare spazio per la libera espressione, la creatività, per fuggire dal destino ed esprimere il proprio autentico.

    25 ottobre 2015

    Pubblicazione dell’antologia Wings of Renewal: A Solarpunk Dragon Anthology a cura di Claudie Arseneault e Brenda J. Pierson

    Il futuro è vibrante, pieno di speranza e di draghi. In WINGS OF RENEWAL, diciannove autori esplorano il nuovo entusiasmante sottogenere Solarpunk dall’ottica di queste maestose creature. Che irrighino terreni asciutti o servano come astronavi, siano bestie mitiche che prendono vita o creazioni biomeccaniche, questi draghi ci mostrano un mondo in cui l’energia rinnovabile supera gas e petrolio e la cooperazione sostituisce la concorrenza. Se ami la fusione fantasy/fantascienza, questa è un’antologia da non perdere! Salta sulle ali solari e seguici in un futuro che, nonostante streghe e draghi, è molto più possibile di quanto potrebbe sembrare.

    2016

    27 maggio 2016

    Sul sito web Solarpunk Anarchist appare un intervento di Connor Owens intitolato What is solarpunk?:

    Solarpunk è una rivolta della speranza contro la disperazione. Solarpunk è una ribellione contro il pessimismo strutturale nelle più recenti visioni di come sarà il futuro. Non per sostituire il pessimismo con l’ottimismo alla Pollyanna, ma con la cauta, audace speranza di far emergere i potenziali positivi nelle brutte situazioni. Speranza che forse il terreno di un’apocalisse (rivelazione) possa contenere anche i semi di qualcosa di meglio; qualcosa di più ecologico, liberatorio, egualitario e vibrante di quello che è venuto prima, se lavoriamo sodo per coltivare quei semi.

    2017

    29 agosto 2017

    Pubblicazione dell’antologia Sunvault: Stories of Solarpunk and Eco-Speculation

    Sunvault: Stories of Solarpunk & Eco-Speculation andrà oltre le tradizioni occidentali e anglofone della narrativa speculativa, mostrando come si parla e si percepiscono le questioni ambientali in tutte le parti del mondo. Le storie si concentreranno sui tempi della crisi ambientale e sulle persone che abitano questi punti critici, lottando per influenzare il cambiamento e cercare soluzioni, anche se è già troppo tardi. Ma queste sono storie di speranza, non soltanto disastri!

    11 settembre 2017

    Pubblicazione dell’antologia Biketopia – Feminist bicycle science fiction stories in estreme futures a cura di Elly Blue, Microcosm publ., Portland, Oregon (USA)

    Distopici o utopisti? recita la quarta di copertina, per concludere: Non sempre è chiaro. Dodici tra autrici e autori per altrettanti racconti e storie a fumetti, che coprono una vasta gamma di situazioni dall’utopia solarpunk estrema sino alla distopia alla 1984, passando per racconti di resistenza contro gli alieni, cannibali o apocalissi zombie (naturalmente, pedalare velocemente aiuta i protagonisti a trarsi fuori dagli impicci). Alcuni testi affrontano argomenti disturbanti, tutti inducono a affrontare con il pensiero situazioni-limite che ridefiniscono la natura dell’umano, e hanno qualcosa da dire sul mondo di oggi: donne che lavorano insieme, resistono a ogni tipo di tirannia e vanno in bicicletta.

    (Franco Ricciardiello, recensione su Solarpunk Italia)

    6 novembre 2017

    Pubblicazione dell’antologia di autori e autrici australiani Ecopunk! Speculative tales of radical futures a cura di Cat Sparks e Liz Grzyb, per l’editore australiano Ticonderoga

    Ecopunk! contiene 19 racconti ottimistici, selezionati da due editor pluripremiati, che mostrano come l’umanità possa sopravvivere e prosperare, nonostante l’incombente incertezza dovuta al cambiamento climatico. Il sommario include alcuni dei migliori scrittori di fantascienza australiani.

    2018

    aprile 2018

    Elvia Wilk pubblica l’articolo Is ornementing solar panels a crime? su e-flux.com. Insieme al Manifesto Solarpunk di Adam Flynn e al post di Connor Owens su Solarpunk Anarchist, è uno degli articoli che hanno ispirato l’estetica e la filosofia del movimento.

    La distopia oggi potrebbe essere diventata un genere di lusso. Indulgere in orribili scenari futuri non è qualcosa per cui abbiamo tempo da perdere.

    L’intervento è stato integralmente tradotto da Silvia Treves su Solarpunk Italia con il titolo Decorare i pannelli solari è un crimine?

    11 aprile 2018

    Pubblicazione del primo romanzo italiano di genere solarpunk, I camminatori. Vol. 1 – I Pulldogs di Francesco Verso, ed. Future Fiction.

    Questa è la storia di un gruppo di ribelli, i Pulldogs, al crepuscolo della civiltà occidentale; ma è anche la storia di una mutazione antropologica causata dalla diffusione dei naniti (microscopici motori capaci di assemblare molecole e comporre materia) e dal declino della nutrizione umana, che avrà come conseguenza la nascita di una cultura nuova, anche se per certi versi antica: una società nomade, solare, creativa.

    La seconda parte del romanzo, I camminatori. Vol. 2 – No/Mad/Land esce in volume il 9 aprile 1919. La casa editrice Future Fiction è stata fondata da Francesco Verso nel 2014 con lo scopo di divulgare e promuovere un approccio interdisciplinare all’idea di futuro, utilizzando fantascienza e speculazione come ponti fra oggi e domani: un laboratorio multiculturale e transmediale di narrazioni che esplorano la relazione, ambigua e simbiotica, tra l’uomo e la tecnologia. Nei suoi cataloghi, un occhio di riguardo è riservato a autori e titoli solarpunk da tutto il mondo.

    5 giugno 2018

    Pubblicazione dell’antologia Glass and Gardens: Solarpunk Summers a cura di Sarena Ulibarri

    Sarena Ulibarri è una scrittrice che vive in New Mexico (USA), responsabile della piccola casa editrice di qualità World Weaver Press che ha pubblicato diverse raccolte di racconti; quest’antologia dedicata alle estati solarpunk è la capostipite, e una delle primissime pubblicazioni di questo sottogenere nel mondo. Due cose saltano subito agli occhi, anche solo a leggere l’indice: la grande quantità di autori e autrici canadesi, rispetto agli statunitensi (me ce ne sono anche malesi, britanniche, italianə, australiane e dalla Finlandia) e la preponderanza assoluta di autrici: undici donne, quattro uomini più un collettivo composto da autori e autrici. Alcuni racconti sono molto didattici, più interessati a presentare un’idea di futuro sostenibile che a raccontare una storia, ma l’antologia nel suo insieme è una bella collezione di futuri generalmente ottimisti, quasi un campionario di ciò che può offrire il solarpunk.

    (Franco Ricciardiello, recensione su solarpunk.it)

    Agosto 2018

    A Berlino si tiene il Solar Punk Festival

    Il primo SPF è stato un incontro intensivo di due settimane in agosto 2018, in cui artisti e ricercatori internazionali hanno lavorato insieme per esplorare futuri ecologicamente equilibrati, tramite la progettazione di scenari e di arte. SPF18 ha prodotto un mural, infografica e un’installazione a scomparsa alla Technische Universität di Berlino. SPF ha creato l’ambiente per scambi interdisciplinari e trasferimento di conoscenze.

    7 agosto 2018

    Pubblicazione dell’edizione inglese dell’antologia brasiliana Solarpunk: Histórias ecológicas e fantásticas em um mundo sustentável, con il titolo Solarpunk: Ecological and Fantastical Stories in a Sustainable World, traduzione di Fábio Fernandes, World Weaver Press

    2019

    gennaio 2019

    Pubblicazione su Wikimedia commons di una bandiera solarpunk da parte di \@Starwall\@radical.town

    Il giallo della bandiera rappresenta il lato energia solare del movimento solarpunk e il verde ne rappresenta la sostenibilità. Il mezzo ingranaggio simboleggia il recupero della tecnologia per progetti e infrastrutture sostenibili e i raggi del sole la speranza e il futurismo del movimento solarpunk. Il movimento solarpunk cerca di rispondere alla domanda che aspetto ha una società sostenibile abbracciando tutte le tecnologie stili di vita positivi, e diffondendoli. È una forma di resistenza attraverso l’infrastruttura e l’attivismo, ed è anche un derivato del termine più ampio hopepunk. I Solarpunk si rifiutano di lasciar andare l’idea che siamo ecologicamente condannati.

    20 febbraio 2019

    Il Center for Science and the Imagination dell’Arizona State University pubblica l’antologia gratuita (in ebook) The Weight of Light: a collection of solar futures a cura di Joey Eschrich e Clark A. Miller

    Una raccolta di racconti di fantascienza, illustrazioni e saggi che esplorano un futuro umano alimentato dall’energia solare, con un tocco solarpunk. Come sarà vivere nelle società fotoniche di domani? In che modo una transizione verso un’energia pulita e abbondante trasformerà i nostri valori, mercati e politica? The Weight of Light sottolinea che il design è importante nell’energia solare tanto quanto l’allontanamento dai combustibili fossili. Le tecnologie solari possono essere pianificate, governate e commercializzate in molti modi diversi. Le scelte che facciamo daranno forma al futuro in cui abiteremo. La raccolta presenta storie di autori di fantascienza pluripremiati, che lavorano in collaborazione con illustratori, grafici ed esperti in politica, etica, scienze del clima e ingegneria elettrica, ambientale, civile e aerospaziale.

    luglio 2019

    Il sito Atomhawk lancia un concorso artistico sul tema Solarpunk

    Questo luglio abbiamo invitato artisti da tutto il mondo a partecipare al nostro terzo concorso artistico annuale per il 2019. Il tema era Solarpunk, una sfida all’idea di come alimentiamo il futuro. È una visione di una società ecologica, dove tutto è alimentato da energia verde. Le proposte sono state giudicate in base ai dettagli creativi e alla capacità di raccontare una storia avvincente. Mentre molte voci interpretavano il Solarpunk in universi fantascientifici, siamo rimasti particolarmente colpiti dalle voci che raffigurano esperienze domestiche che mettono in luce lo stile degli individui. Dopo molte discussioni tra i giurati, la rosa dei tre vincitori finali esemplifica l’innovazione, la narrazione, l’inaspettato e la forma/funzione.

    Vincitrice del concorso è risultata la canadese Jessica Woulfe con Il futuro è luminoso.

    8 agosto 2019

    Nasce il gruppo Facebook Solarpunk Latinoamérica in lingua spagnola; in origine il gruppo si chiamava Solarpunk Comunidad Virtual Latinoamérica, poi cambiato il 7 settembre dello stesso anno in quello attuale. Si legge nella descrizione:

    Svegliati America Latina. Il Solarpunk è un recente movimento paraculturale globale che stiamo creando insieme, questo è il primo gruppo realizzato in America Latina. Facciamo appello ad artisti di ogni tipo, attivisti ecologici e sociali, liberi pensatori, ricercatori della verità, psiconauti, netizen e fanatici, per sviluppare questo movimento. Questa tribù non accetta alcun tipo di xenofobia, razzismo o discriminazione sessuale o di genere. Puoi anche collaborare invitando persone, condividendo post di gruppo e promuovendolo, grazie.

    ottobre 2019

    Su Regenerative Design appare un nuovo Solarpunk Manifesto che poco per volta viene reso disponibile in 14 lingue, dall’arabo al serbo al basco. C’è anche la versione italiana, tradotta da Andrea e Alessandro Ardovini:

    Il solarpunk è un movimento di narrativa fantastica, arte, moda e attivismo che cerca di rispondere e incarnare la domanda come sarebbe una società sostenibile e come ci arriviamo? L’estetica solarpunk unisce il pratico al bello, il ben progettato al verde e rigoglioso, il luminoso e colorato al semplice e solido. Il solarpunk può essere utopico, semplicemente ottimista, o preoccupato per le lotte per creare un mondo migliore, ma non è mai distopico. Mentre il nostro mondo è sempre più afflitto da calamità, quel che ci serve sono soluzioni, non solo avvertimenti. Soluzioni per prosperare senza combustibili fossili, per gestire equamente la carenza reale e condividere nell’abbondanza, invece di alimentare una falsa carenza, per essere più gentili tra di noi e con il pianeta che condividiamo. Il solarpunk è allo stesso tempo una visione del futuro, una provocazione pensante, una maniera di vivere e un insieme di proposte realistiche per raggiungere quel futuro.

    11 settembre 2019

    Pubblicazione del primo numero dell’e-zine Optopia, disponibile gratuitamente

    Optopia è una ‘zine solarpunk che esplora potenziali futuri per il nostro mondo, l’ambiente e la società. Optopia presenta saggi, narrativa, poesia, opere d’arte etc. Optopia può essere letta gratuitamente su issuu.com, ma se vuoi supportare la rivista, puoi unirti al nostro Patreon. Ogni donazione va a coprire il costo della creazione della rivista.

    2020

    13-23 febbraio 2020

    A Bogotá (Colombia), durante Bogotrax, festival di musica e arte elettroniche, si è tenuto il workshop Solarpunk ed economie solidali // Intro

    Dal 2004 Bogotrax è una miscela autoprodotta di azione sociale, street-art e retro-avanguardia. Presentarlo come un festival di musica e cultura elettronica potrebbe essere una prima tappa di una più complessa strategia di sperimentazione sociale e artistica. Bogotrax 2020 è una matrice. Una rete in continua espansione. Le sue fioriture sorgono all’incrocio tra ife. Questo è l’esperimento: intrecciare una rete di complicità in cui organizzatori e pubblico, attori e spettatori partecipano insieme alla produzione di uno spazio sociale, un laboratorio temporaneo che lavora direttamente sull’immaginario sociale.

    (da Cartel Urbano)

    Giugno 2020

    Il sito svedese Blivande ospita un post che preannuncia un festival solarpunk per luglio 2021 a Frihamnstorget, Stoccolma est.

    Un movimento radicale sta emergendo in tutto il mondo per immaginare una nuova visione per il futuro. Dovremmo portare Solarpunk a Stoccolma! Benvenuti se volete prendere parte e dare forma al Solaris 2021 – Stockholm solar punk festival. Vogliamo creare uno spazio in cui costruiamo idee, pensieri e progetti positivi sul futuro. Solar Punk come concetto descrive un mondo con energia e uso delle risorse sostenibili, alta tecnologia, comunità, co-creazione e libertà. Il Solaris Festival si svolgerà a Frihamnstorget durante un weekend lungo nel 2021. Prevediamo un evento brulicante di creatori, conferenze, musica, intrattenimento, workshop, performance, mostre, arte, costruzioni, tecnologia, incontri, felicità e dialogo creativo.

    Nel corso dei mesi seguenti, con una discussione online gli interessati a mettersi in gioco vengono invitati a un meeting di organizzazione da tenersi il 17 luglio 2021. L’incombere dell’epidemia di SARS-Covid19 rende impossibile l’evento.

    20 luglio 2020

    Eric Hunting pubblica su medium.com un lungo intervento intitolato Solarpunk: Post-Industrial Design and Aesthetics, con illustrazioni di Dustin Jacobus. Il saggio viene pubblicato in italiano, con traduzione di Federica Bulciolu, in un volume a sé per Future Fiction nel 2021, con il titolo Solarpunk. Design ed estetica postindustriale:

    Di fatto, il Solarpunk promuove una visione positiva, costruttiva e speranzosa verso un futuro inclusivo, radicato nelle tecnologie attuali e nella cultura della sostenibilità senza auspicare nostalgici ritorni a un primitivismo dell’Età dell’Oro; tuttavia riconosce che ci saranno dei cambiamenti drammatici nel nostro modo di vivere, proprio a causa del riscaldamento globale e della cattiva gestione ambientale del passato. La transizione verso un’infrastruttura basata sulle energie rinnovabili e il crollo dei paradigmi dell’era industriale necessita di un approccio nuovo, capace tanto di decarbonizzare e decapitalizzare le modalità di produzione e distribuzione delle merci quanto di rigenerare le condizioni necessarie a resistere agli sconvolgimenti in arrivo. Prepararsi al futuro è il modo migliore per affrontare il presente.

    22 settembre 2020

    Pubblicazione di Assalto al sole, la prima antologia solarpunk di autori italiani, a cura di Franco Ricciardiello per l’editore Delos Digital.

    Se esistesse una mappa cartesiana della fantascienza, il movimento solarpunk si troverebbe probabilmente all’estremo opposto del distopico. È un tentativo di rispondere alla domanda che aspetto ha una civiltà sostenibile e come possiamo arrivarci? Il solarpunk può essere utopico, ottimista o interessato alla lotta per un mondo migliore, mai distopico. Il nostro mondo arrostisce a fuoco lento, abbiamo bisogno di soluzioni, non solo di avvertimenti. Il solarpunk è allo stesso tempo una visione del futuro, una provocazione ponderata, un modo di vivere e una serie di proposte realizzabili per arrivarci; è una visione di futuro che incarna il meglio di ciò che l’umanità può raggiungere: un mondo post-scarsità, post-gerarchia, post-capitalismo in cui l’umanità vede se stessa come parte della natura e l’energia pulita sostituisce i combustibili fossili. Assalto al sole ha chiamato undici tra i migliori autori e autrici italianǝ di fantascienza a rispondere a questa sfida.

    21 dicembre 2020

    Pubblicazione del primo numero di Solarpunk Society che ha come sottotitolo Art Fiction Tech Architecture Community

    Solarpunk Society si occupa di una moltitudine di media come la letteratura eco-speculativa, arte, architettura, moda, musica e giochi. Come Solarpunk Society, scegliamo di concentrarci su energie rinnovabili sicure e convenienti per tutti e sulla tecnologia nel suo insieme, per immaginare un futuro positivo per l’umanità.

    2021

    15 gennaio 2021

    Nasce il sito web Solarpunk Italia (solarpunk.it), riferimento italiano per tutto quanto riguarda il solarpunk; in redazione: Giulia Abbate, Romina Braggion, Franco Ricciardiello e Silvia Treves

    Il sito contiene un Manifesto, post tradotti da altre lingue (inglese, francese, spagnolo), contributi originali, letture a tema, recensioni di libri e film, notizie dal mondo etc.

    18 febbraio 2021

    Il Center for Science and the Imagination dell’Arizona State University pubblica una seconda antologia gratuita (in ebook): Cities of Light: a collection of solar futures, sempre a cura di Joey Eschrich e Clark A. Miller

    Cities of Light si concentra specialmente sull’intersezione tra l’imminente disastro climatico e il ruolo che le città potrebbero svolgere nello sviluppo di alcune soluzioni. Immaginare la città post-carbonio richiede quindi un’indagine che vada oltre le tecnologie che ne alimenteranno le attività, scrive Eschrich, richiede un esame di ciò che l’eliminazione delle emissioni di gas serra significherà per chi nelle città del futuro vive e cammina, va in bicicletta e guida lungo le strade e i viali. A tal fine, questa antologia è suddivisa in quattro parti, ciascuna incentrata su una città diversa: Chicago, Illinois; Portland, Oregon; San Juan, Portorico; e San Antonio, Texas. Ogni sezione contiene un racconto (rispettivamente Paolo Bacigalupi, Andrew Dana Hudson, SB Divya e Deji Bryce Olukotun), oltre a una manciata di saggi (alcuni ambientati nel mondo della storia), nonché artwork di accompagnamento.

    (Andrew Liptak, TOR.com)

    2 marzo 2021

    Esce il primo numero di Atlantis – anticipare il futuro, collana in lingua italiana di Delos Digital che nasce con l’intento esplicito di pubblicare letteratura di genere solarpunk: narrativa utopica, ottimista, speculativa – in sostanza, storie distanti dal genere distopico.

    ATLANTIS – da Atlantide, la prima utopia della civiltà umana, il continente sommerso, una terra ricca che ospitava edifici imponenti e bellissimi, generava beni e prodotti in abbondanza per sostentare la numerosa popolazione, ed era retta da governi sobri e virtuosi. Atlantide, duemila anni prima dell’isola di Roger Bacon, uno specchio nel passato per mostrarci la direzione del futuro. ATLANTIS pubblicherà in eBook, a cadenza mensile, storie solarpunk di anticipazione, redenzione, riscatto, sostenibilità, senso del meraviglioso, solidarietà, arte, tecnologia, scienza, energia, democrazia, utopia anche ambigua…

    (Franco Ricciardiello, curatore della collana)

    13 aprile 2021

    Pubblicazione dell’antologia Multispecies Cities: Solarpunk Urban Futures a cura di Christoph Rupprecht, Deborah Cleland, Norie Tamura, Rajat Chaudhuri e Sarena Ulibarri, World Weaver Press.

    Per ottenere un futuro migliore, dobbiamo prima immaginarlo. Ma in questo momento cruciale per il nostro pianeta, è importante immaginare un futuro che includa le molte altre specie con cui condividiamo il nostro mondo. Le città tendono ad essere antropocentriche, progettate per il comfort e la comodità degli umani, spesso con scarso riguardo per le piante, gli animali e gli insetti. Anche la fantascienza tende all’antropocentrismo, interessata sia ai grandi successi che ai fallimenti dell’umanità. Per questa antologia, vogliamo vedere storie che indagano il rapporto dell’umanità con il resto del mondo naturale. Cerchiamo storie che riconoscano gli esseri umani come parte di un ecosistema più ampio, personaggi che si sforzano di trovare l’equilibrio (piuttosto che il dominio) sulle creature che li circondano, ambientazioni che rappresentino un equilibrio ottimistico tra natura e tecnologia.

    4-6 giugno 2021

    L’ultimo giorno di Nice Fictions – festival de l’imaginaire di Nizza (Francia), si è tenuto un atelier online dal titolo Je veux écrire de la science fiction positive! (voglio scrivere fantascienza positiva) animato da Lalex Andrea, illustratrice e art-terapeuta, e dalla scrittrice marocchina naturalizzata francese Dounia Charaf.

    Solarpunk, hopepunk… Uscire dal racconto delle distopie o delle guerre interstellari e scrivere una fantascienza positiva, portatrice di speranza e umanità. Cosa raccontare? Vi proponiamo un atelier di riflessione attiva per immaginare situazioni, nuovi universi, temi, intrighi, trame e inventare un racconto alternativo di fantascienza d’anticipazione.

    Nel corso della manifestazione si è tenuto anche un panel online sul solarpunk con Sylvie Denis, Jean-Louis Trudel, Francesco Verso e Ugo Bellagamba

    Giugno-settembre 2021

    Il sito di games itch.io bandisce un doppio concorso per la creazione di nuovi giochi:

    solarpunk jam (sii SOLAR, usa tecnologie sostenibili e produzione di energia per rendere la Terra un luogo più verde in cui vivere; sii PUNK, immagina un mondo che sfida il sistema in cui viviamo. Impegnati per questo futuro migliore) e applied hope (Definisci solarpunk e/o utopia come preferisci. Il tuo obiettivo è creare un gioco o qualsiasi cosa ti piaccia. Divertiti. Sii originale. Ci saranno dei premi, principalmente per giochi analogici. Questa è una jam sull’uso dei giochi per generare storie e scenari pieni di speranza sul futuro, per arricchire la nostra immaginazione collettiva e la nostra capacità di provare gioia per il futuro, per elaborare idee a cui altrimenti non potremmo mai pensare e per concentrarci su dettagli che altrimenti potrebbero sfuggirci…)

    30 luglio 2021

    Edizione italiana dell’antologia brasiliana Solarpunk: Histórias ecológicas e fantásticas em um mundo sustentável, con il titolo Solarpunk – Storie di ecologia fantastica in un mondo sostenibile, traduzione dall’inglese di Maria Grazia Beltrami, casa editrice Le Mezzelane.

    Nel 2012, come manifesto che differenzia nettamente la letteratura solarpunk da quella steampunk e cyberpunk, la brasiliana Editora Draco pubblica l’antologia Solarpunk: Histórias ecológicas e fantásticas em um mundo sustentável, a cura di Gerson Lodi-Ribeiro: precisamente l’opera che viene qui presentata in traduzione. Leggendo i testi contenuti in questo libro, però, la visione ottimistica e progressista del futuro sembra arretrare ben oltre il secondo piano. L’utopia del futuro sostenibile finisce con lo scontrarsi con la politica, con l’avidità, con il potere, con l’animo umano insomma, e un sano realismo si infiltra nelle storie, che in questo modo assumono una stimolante piega amara.

    25 agosto 2021

    Nasce Horizons Solarpunk in lingua francese sul server Discord

    Horizons Solarpunk mira a promuovere il movimento solarpunk e tutto ciò che ruota attorno all’idea di immaginare, inventare e costruire alternative più inclusive, più giuste e in armonia con la natura. Il sito web funge da hub per la comunità. Offre un’introduzione e risorse su solarpunk, oltre a un blog collaborativo.

    Horizons Solarpunk ha anche un proprio sito web, ed è su Instagram, Facebook e Twitter.

    20-24 ottobre 2021

    Ad Austin, Texas (USA) si svolge il festival Solarpunk Summit

    Siamo il cambiamento che tutti stavamo aspettando. Il paradigma è cambiato e il nostro movimento ne è la manifestazione. Solarpunk è riconoscimento senza

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