Il linguaggio della scuola: Come distruggere l'Istruzione con le parole

Di Valerio Di Stefano

Il linguaggio è un bene primario per qualsiasi comunità. Permette la comunicazione, di spiegarsi, capirsi, relazionarsi, interfacciarsi con la realtà. Quando il linguaggio viene sistematicamente modificato si crea un cortocircuito dalle conseguenze difficilmente prevedibili o immaginabili, la cui portata diventa vastissima, nel caso in cui il linguaggio ad essere massacrato sia quello di un ingranaggio fondamentale nella società umana e politica come la scuola. L'Autore, in questo breve saggio, passa, attraverso la sua esperienza di studi linguistici, in rassegna una serie di parole modificate che provocano l'inevitabile tracollo di un intero sistema.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 28 feb 2023
• ISBN: 9791221462623

Anteprima del libro

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La scuola, l'istruzione, il mondo dell'apprendimento è una istituzione sociale. Che come tale ha il suo codice. O microlingua. O linguaggio settoriale che dir si voglia.

Questo codice, almeno nell'italiano parlato degli ultimi 150 anni, ha raggiunto una koiné, che significa maturità e diffusione radicata tra i parlanti.

I nomi e le espressioni che l'italiano usava normalmente per definire la scuola e il suo sistema erano cristallizzati nella nostra coscienza di parlanti. Tuttavia, specie durante gli ultimi tre decenni, tale bagaglio linguistico è andato trasformandosi creando nei parlanti un innegabile senso di disorientamento. Il disorientamento è la patologia psicologica, psichiatrica, clinica e sociale più