L'Orologio Solare di Ytri

Di Paolo Manzi

Il tempo scorre implacabile dalla notte dei tempi, ma il modo in cui lo percepiamo e il grado di precisione con il quale ne calcoliamo il passaggio è profondamente mutato attraverso i secoli. A cambiare con gli strumenti tecnologici a nostra disposizione non è stata soltanto la nostra definizione di tempo ma la società tutta che in base ad essa si è riorganizzata.

Il saggio L’Orologio Solare di Ytri scaturisce dalle indagini archeologiche effettuate a Itri in località San Cristoforo, dove sono stati rinvenuti i resti di un importante santuario dedicato al dio Ercole e alla dea Fortuna. Tra i manufatti portati alla luce un orologio solare di cui l’autore si serve per costruire un discorso cronologico e sostanziato riguardo il passaggio del tempo attraverso le ere. Il tempo diventa così storia di comunità e di uomini uniti da un solo e millenario destino. Il testo è corredato da immagini, coordinate geografiche per visitare i siti descritti e informazioni sullo stato di conservazione e l’ubicazione dei manufatti rinvenuti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Ventus
• Data di uscita: 25 ago 2023
• ISBN: 9791222441115

Anteprima del libro

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Paolo Manzi

L’OROLOGIO SOLARE DI YTRI

Ringrazio l’amico Nicola Severino, Storico della Gnomonica, per avermi guidato nella compilazione questo saggio.

Ringrazio il dott. Pasquale Treglia, per i suggerimenti illuminanti nei lunghi colloqui e per la vicinanza nel lavoro di stesura delle pagine portate a termine.

Ringrazio i componenti dell’Associazione Archeologica YTRI per il lavoro di sereni anni nella ricerca della storia del territorio di Itri.

Un ringraziamento particolare a Saccoccio Felice, titolare dell’omonima ditta edile e Sinapi Silverio presidente dell’Azienda Faunistica Venatoria Frà Diavolo.

Un ringraziamento di cuore ai familiari e agli amici che con pazienza mi hanno supportato.

Sommario

Presentazione

UOMINI

SPAZIO

TERRA

Domanda di qualche lettore interessato

Fotografie

Presentazione

Per Aristotele il Tempo è un aspetto della realtà naturale strettamente connesso alla realtà fisica dello Spazio.

Partendo da questa medesima prospettiva, l’autore ha voluto fondere l’attenzione per il nostro territorio di Itri (Spazio-Luogo) con il lavoro di ricerca che i componenti dell’Associazione Archeologica YTRI hanno condotto in questi anni, alla ricerca di un passato (Tempo) ormai ignoto alla memoria collettiva del Paese.

Con una avvertenza, però, da parte dello stesso autore: la ricaduta non vuole essere né filosofica, né accademica.

Infatti, questo passato ogni tanto riaffiora e lo fa portandoci mentalmente e visivamente ad inciampare in resti di siti di interesse storico ed archeologico.

In alcuni casi la sola denominazione di alcune località appare già di per sé intrigante, racchiudendo il richiamo ad epoche in cui esse rivestivano certamente una funzione sacrale, ovvero militare o ancora di interesse economico.

Altre volte questo passato si disvela con la scoperta di manufatti e di opere che altro non sono che reperti di pregio.

Ed ecco allora che il Tempo per il nostro Autore assume forma dal rinvenimento, presso il Santuario di Ercole e della Dea Fortuna, di un "orologio" antico di millenni.

L’orologio solare, con la sua assoluta dipendenza dal sole e dalla latitudine del luogo, finisce per incarnare al meglio tale binomio. Gli apparenti movimenti e moti dell’universo vengono proiettati sulla terra tramite l’ombra di uno Gnomone.

Il Tempo diventa così storia di comunità e di uomini uniti da un solo