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Sono il bambino che ero
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E-book131 pagine28 minuti

Sono il bambino che ero

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Info su questo ebook

"Io sono il bambino che ero" è un'opera, un libro, esattamente un compromesso tra una raccolta di pensieri ed un catalogo d'arte. Come tutti i compromessi ricorda un po' l'uno e un po' l'altro, ma si propone come una soluzione diversa, ambiziosamente originale. I pensieri per esempio, non hanno la pretesa di essere poesia, sono invece essi stessi immagini non ancora realizzate pittoricamente e che potrebbero non arrivare mai a questa conclusione, restando per sempre pensieri. Sicuramente non sono didascalie delle opere contenute nel libro, anche se possono esserci delle attinenze tra gli uni e le altre. I pensieri non sono versi, sono forse più vicini alla prosa, ma alcuni di loro sembrano produrre la musicalità della poesia. Le immagini si riferiscono ad opere pittoriche realizzate sostanzialmente negli ultimi 25-30 anni ed hanno perciò un significato antologico. Per l'autore, è la prima volta in assoluto che la sua esperienza di artista trova la sua sintesi in un libro.
LinguaItaliano
Data di uscita4 set 2023
ISBN9791221490961
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    Anteprima del libro

    Sono il bambino che ero - Danilo Salvucci

    L’UOMO, L’ARTISTA

    Danilo Salvucci, è nato il 1 maggio 1957 a San Donato Val di Comino (FR), ultimo avamposto laziale alle pendici del Parco

    Sullo sfondo ROSONE,

    china e acquerelli su carta Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. All’età di sette anni, con la famiglia si trasferisce in Molise, passando circa due anni in due diversi paesi per approdare infine a Cassino (FR) dove cresce e studia fino al trasferimento a Roma per gli studi universitari. Laureatosi in medicina presso «La Sapienza», intraprende la professione medica. Ad oggi continua ad esercitare la professione di medico di medicina generale a Cassino (FR) dove ancora risiede con la moglie Mariarosaria. I due figli Gianmarco e Vittoria vivono e lavorano altrove. Da sempre appassionato di arte e dedito alla pittura, ha fatto convivere la sua passione con la professione medica producendo un rilevante numero di opere ed esponendo già dal 2007 in diverse città italiane tra consensi di critica e di pubblico.

    Già presidente dell’Associazione artistico - culturale Pentacromo di Cassino ha curato l’organizzazione degli eventi, manifestazioni per le celebrazioni del 70° anniversario della distruzione bellica di Cassino, intrattenendo i rapporti con personalità del mondo politico, istituzionale e culturale nazionale ed internazionale. Ideatore e realizzatore di numerose iniziative artistiche e culturali ha svolto attività di grafica per manifesti, cartelle informative e celebrative.

    Per oltre tre anni, fino al 2020 è stato coordinatore e autore di alcuni articoli della rubrica settimanale Caleidoscopio di arte e cultura su L’Inchiesta Quotidiano ed è stato per quattro anni, fino a febbraio 2023 membro del C.D.A. della fondazione Umberto Mastroianni.

    2014 - Segnalazione della critica al premio Saturarte di Genova 2014.

    2014 - Ideatore della medaglia commemorativa del 70° anniversario degli eventi bellici a Cassino e Montecassino, coniata dalla Zecca dello Stato.

    2018 - Premio Paideia 2018 per l’impegno profuso in ambito culturale.

    2022- Ideatore di Melting Pot, libro di immagini e racconti ispirati a fatti e momenti veri, edito da Fondazione U. Mastroianni editore.

    LA CRITICA

    Di città in festa

    Lungo il racconto tra segni e colori di Danilo Salvucci si incontra una tantum un personaggio con indosso una sorta di redingote nera, che volge le spalle allo spettatore e forse guarda l’orizzonte, avendo una postura che assomiglia a quella del viandante di Friedrich, sporto da uno sperone di roccia su di un mare di nebbia.

    Davanti al personaggio ci sono sbuffi come di nuvole leggere che salgono sembrando portare altrove e ci sono oggetti non appieno definiti, quale torto, quale spianato a fendere l’aria, quale sfrangiato alla maniera di un tappeto volante: oggetti non identificati che potrebbero essere carte o tessere di un insieme da montare, di un mosaico da comporre.

    La pittura di Salvucci è da leggere e interpretare, io credo, partendo da qui, da questo starter:

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