L’Ossessione di Lui: L’Ossessione, #2

Di Shaw Hart

Potrebbero essere perfetti insieme. Se solo riuscisse a convincerla di questo...

 

Peyton

Vedere la mia migliore amica sistemarsi mi ha reso più che mai determinata a trovare l'uomo che fa per me.

Solo che non mi aspettavo che potesse essere lui...

 

Hunter

Sono a Kiawah Island unicamente per motivi d'affari.

Quando vengo a sapere che una tempesta tropicale si sta dirigendo da queste parti e che sono bloccato qui, sono furioso.

Poi mi imbatto per caso nel Beachside Café e improvvisamente sono grato che su questa piccola isola si stia abbattendo una tempesta.

Avrò bisogno di tutto il tempo possibile per convincere la splendida cuoca formosa che lavora lì che il suo posto è al mio fianco.

 

*Attenzione! L'alfa di questo libro è esageratamente e perdutamente innamorato della sua ragazza. Se siete alla ricerca di un piccante colpo di fulmine, questo libro fa per voi!

• Lingua: Italiano
• Editore: Shaw Hart
• Data di uscita: 10 dic 2023
• ISBN: 9798223856429

Anteprima del libro

UNO

Hunter

Mi riparo sotto il tendone del Beachside Café, nel tentativo di stare al coperto e lontano dalla pioggia battente. Entro nel bar, mi scrollo di dosso i brividi e do un’occhiata al locale. Sono l’unico cliente al momento, il che ha senso visto che fuori imperversa una tempesta tropicale. Tutti gli altri sono stati furbi e hanno trovato riparo prima dell’arrivo dell’uragano. Pensavo di riuscire a lasciare l’isola e tornare a Charleston prima che si abbattesse, ma evidentemente ho giudicato male le tempistiche.

Il Beachside Café si trova proprio sulla spiaggia, con annesso un pontile che termina nell’acqua. È sui toni del verde e blu fluo. Le cabine che rivestono le pareti sono rosse, mentre i tavoli e le sedie sono dipinti di un viola intenso. Il locale sembra pulito e ben curato, con tutti gli elettrodomestici dietro il bancone lindi e dall’aspetto piuttosto nuovo. Mi chiedo quando abbia aperto questo posto.

Vivo a Charleston e possiedo e gestisco quattro ristoranti in città. Dopo il liceo ho frequentato una scuola di cucina, ma la mia passione è sempre stata quella di progettare e aprire ristoranti di successo piuttosto che inventare capolavori culinari sempre nuovi. Tuttavia so come muovermi in cucina, cosa che di tanto in tanto mi è tornata utile.

Sono venuto a Kiawah Island per vedere se ci fosse lo spazio necessario per aprire un altro ristorante. Ho fatto delle ricerche sull’isola prima di venire e, nonostante la popolazione sia inferiore al numero su cui normalmente mi baso, credo che la stagione turistica renda quest’isola il posto ideale per uno dei miei ristoranti.

Mi stavo dirigendo verso la mia macchina quando sono entrato nel Beachside Café, la pioggia talmente forte che riuscivo a malapena a vedere ad un metro da me. Mi guardo nuovamente intorno alla ricerca di qualcuno che lavori qui. Le luci sono accese e la porta era aperta, quindi deve per forza esserci ancora qualcuno qui dentro.

Dovevo rimanere sull’isola solo per un giorno, ma rimarrò sicuramente bloccato qui per un paio di giorni se la tempesta non accenna a placarsi. In caso poi di inondazioni, resterò qui ancora più a lungo. Sospiro, tiro fuori il telefono e scrivo un breve messaggio alla mia assistente per dirle che i gestori del ristorante dovranno occuparsi di tutto fino al mio ritorno.

Mi addentro ulteriormente nel bar e mi siedo al bancone. Sento del trambusto provenire dal retro, così dico:

C’è nessuno?

Si sente un forte trambusto, come di cose che cadono rumorosamente, e poi dei passi in avvicinamento. La porta si apre e ne esce la creatura più bella che abbia mai visto. Per un attimo mi chiedo se si tratti di una sirena appena emersa dalle acque, perché sembra una versione più formosa di Ariel de La Sirenetta. Porta i capelli legati in una coda di cavallo e alcune ciocche, liberatesi dal nastro, le incorniciano teneramente il viso. Se le sistema dietro le orecchie proprio mentre i suoi grandi occhi verdi incontrano i miei.

Il cuore mi si ferma nel petto prima di lanciarsi in una corsa furiosa e fuori controllo. È bellissima. Man mano che mi si avvicina noto che le guance rotonde sono arrossate e disseminate di lentiggini. Mi rivolge un sorriso educato e le sue labbra rosse e carnose attirano la mia attenzione.

Ho passato abbastanza tempo nei ristoranti per riconoscere uno chef quando lo vedo. Indossa un grembiule, una maglietta blu, jeans neri e i tipici zoccoli da chef. La osservo spostare il peso da un piede all’altro.

Ehi, benvenuto. Scusami, non pensavo che ci fosse qualcuno in giro con questa tempesta. Stiamo chiudendo, ma se hai fame posso prepararti qualcosa.

Si avvicina, prende un menu e lo fa scivolare sul bancone verso di me. Non voglio toglierle gli occhi di dosso. So che è irrazionale, ma… se distogliessi lo sguardo e lei scomparisse? Voglio che questa ragazza resti nella mia vita per sempre. Un giorno diventerà mia moglie, me lo sento. Mentre continuo a fissarla, mi rendo tuttavia conto che lei non sembra essere della mia stessa idea. Mi guarda come se fossi un cliente qualunque e non il suo grande amore.

Forse non prova quello che provo io? Siamo fatti per stare insieme, lo sento con ogni fibra del mio essere. Come fa a non sentirlo anche lei? È la sensazione più forte che abbia mai provato in tutta la mia vita. Mi fido sempre del mio istinto e il mio istinto mi sta dicendo che questa ragazza è il mio futuro.

Cosa mi consiglieresti? le chiedo.

"La nostra specialità di oggi è la platessa ripiena, servita