Pescatrice di voci

Di Daniela Vanillo

Per Maria è più facile sentire che parlare.
Era così fin da piccola, ma parlava a modo suo.
Un giorno improvvisamente la voce si interrompe e cade nelle sabbie mobili dello stomaco mentre le gambe decidono di non sostenerla più.
Ha incontrato il "Mostro del Silenzio"
Sara' così per sempre?
Avrà una seconda possibilità?
Le risposte sono approssimative ed incerte.
Una madre comincia a cercare: in tutto e da tutti!
Incontra indifferenza, arroganza ed inadeguatezza.
Mette in atto prove silenziose che durano vent'anni.
Poi una possibilità una speranza.
Tentare di fare una prova dove la voce è essenziale, un percorso negato a Maria dalla sua stessa natura, insperato completamente opposto al suo disagio. La possibilità di utilizzare la voce per doppiare!
E allora inizia un percorso nuovo, la fatica è alle spalle, la speranza un fatto certo!

La paura è ciò che ti insegnano meglio nella vita ancor più se sei una donna.
Una madre impaurita difficilmente potrà aiutare sua figlia. Se accetta il disagio perdendo la paura incontra il
"Mostro dell'autismo" il suo nemico e cercherà di combatterlo.

La sua forza è l'attenzione e l'amore che rafforzano la certezza che, provando e riprovando, ce la potrà fare.

Una vita di allenamenti continui e di sconfitte accettate che le indicano la strada per continuare.

L'allenamento a due mamma-figlia è più semplice. I suggerimenti degli altri sono parole vuote e prive di responsabilità.

Se senti il suo cuore, i suoi movimenti, i suoi piccoli e frammentati discorsi, trovi la soluzione che si nasconde dentro di lei.
Qualsiasi passione, anche la meno sensata, potrebbe essere quella che la porterà ad arrivare a se stessa: emergerà il talento a scapito del disagio!

Il libro è rivolto alle famiglie che hanno figli con sindromi autistiche e disturbi pervasivi dello sviluppo.
Sicuramente anche a coloro che cercano una risposta al ritiro sociale dei propri figli e che, non si avvicinano agli specialisti per paura di diagnosi feroci.
È di interesse anche per chi, per ragioni diverse, ad esempio didattiche ed educative o di amicizia, può cogliere l'idea di poter almeno provare a migliorare l'andamento scolastico, relazionale, sociale ed educativo di ragazzi diversi, chiusi o bizzarri, diagnosticati, non diagnosticati od in fase di diagnosi. Uno spunto per riflettere, per sensibilizzare, per creare una nuova possibilità di empatia sociale.
Lo leggeranno anche coloro che saranno curiosi e sorpresi nello scoprire che l'autismo non è sempre chiusura totale, ma è un modo silenzioso, bizzarro, diverso, attraente e attento di vivere il mondo con le proprie possibilità genetiche.

• Lingua: Italiano
• Editore: Daniela Vanillo
• Data di uscita: 1 set 2015
• ISBN: 9781517081553

Anteprima del libro

Daniela Vanillo

Pescatrice di voci

ISBN: 1517081556

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

un prodotto di Simplicissimus Book Farm

Indice

LA PESCATRICE DI VOCI

PERCHÈ QUESTO LIBRO

PRESENTAZIONE

PARTE PRIMA IL MOSTRO DEL SILENZIO

Serpeggiando dal principio

Per la famiglia una vita rovinata

Una cosa che si chiamava Autismo

Tutto si sarebbe sistemato nel tempo

Disturbi pervasivi dello sviluppo

Il sonno si stabilizzava

Aveva un indirizzo ignoto

Lei ripeteva sempre la stessa frase

Infatti mancava un pezzettino

La ginnastica della parola, l’allenamento della speranza

Mia figlia è autistica?

Ero già alla ricerca di altre strade

Graffi e puntini rossi

Da quel giorno sono passati sedici anni

Per saltare più di un metro devi fare un passo indietro!

PARTE SECONDA LA VOCE è PRECIPITATA

Presi Maria in braccio

Ci aspetta una nuova avventura

La comprensione per la situazione e la pazienza erano già esaurite.

Per farsi capire e per aiutarmi

I colori li ho fatti scegliere a lei

Vengono subito notati e segnalati

L’ospedale non prevedeva sedute di psicoterapia a carico del servizio sanitario

PARTE TERZA DIAGNOSI E SOSPETTI

Il mio arrivo al centro diagnostico

L’avrei rovinata

Il sospetto era fondato

Sembra quei vecchi ospedali psichiatrici

Il giorno della diagnosi

Il ricovero, risulta particolarmente pesante

È scritto sul collare!

Comunicai alla pediatra la diagnosi

Responsabili dell’autismo dei propri figli

PARTE QUARTA RACCONTO E TRADUCO

Oltre la mia persona

Poi continua a leggere camminando

Nella versione abitante della terra

Non ti dice quando tornerà e se tornerà!

Sono fortunata quando riesco a non sentirli

Mi racconterà queste sensazioni all’età di otto anni

Una Pescatrice di Voci

Ma perché gli altri si interessano al freddo del cane!

Accompagnato dalla delusione

Né amici, né compagni, né mariti, né figli!

Al mio arrivo non c’è

Nel frattempo vado dal medico

Indagini basate sulle differenze intervenute dopo l’accaduto

È il giorno della verità

Crede che lei non possa parlare

Maria ha undici anni e lui quindici

Siete solo dei vigliacchi!

Dove veniva insultata

PARTE QUINTA LE PORTE DI MARIA

Non sono condivisibili né spendibili con nessuno

Scendo seduta scivolando

A causa di orari, bidelli e chiavi

Il coraggio di continuare

Ma non era mio e l’ho spostato

Non ci sono parole o gesti sbagliati

I disegni e i fogli bianchi

Anche questa mattina siamo salve!

Ora c’è solo la scala e non è poco!

Mi sono state raccontate da lei

Mi ricorda mia nonna che da qualche anno ha l’Alzheimer

Gli insegnanti con ironia

Ma lei all’università non ci potrà andare

Torna nel suo mondo

Che credete verità

Senza rimanere coinvolta da ciò che sento o che vedo!

Avrà un sacco di amici

PARTE SESTA I METALLI

Mercurio e piombo non riescano ad essere espulsi dall’organismo

Parto con gli acquisti degli alimenti

Supermercati che non siano rivolti a celiaci

Intanto continuo a sperare

Arriva il giorno dell’abbandono

Torna ad essere quella che era prima della dieta

La sua ansia aumenta

In un tempo ormai scaduto

Per lei trappole inutili

Posso farmi male

La mia vera passione è doppiare

Inizia a correre

Con voi o senza di voi

Marziana connessa con il mondo

Il rumore assordante del cargo notturno.

Adoro le lingue straniere

Allora sarò pronta a prestagli ancora i miei occhi

Delle chiavi di apertura

E del suo mondo parallelo

Non più in grado di ospitare nessuno

Siamo Asperger tutti e due

Ringraziamenti

LA PESCATRICE DI VOCI

A miei figli, ed al nostro amore immenso.

A kiki

al suo cuore, alla sua sensibilità

e alle sue parole.

Un grazie alle care

amiche Cinzia, Terry e Roberta.

Un ringraziamento speciale a mia sorella Marcella per il suo entusiasmo.

Un pensiero a Mina incontrata come per magia.

Un grazie a Stefano, il regista del teatro di Maria.

Piccole foglie silenziose spinte dal vento…

Quanta paura di non essere viste….

Di sparire…

Guardami fai che io esista!

kiki

PERCHÈ QUESTO LIBRO

Quando una madre leggerà o sentirà la parola autismo legata al nome del suo bambino il sole non sorgerà più allo stesso modo, sarà lo stesso sole, ma diverso come diverse saranno le sue giornate.

Dapprima sentirà un tonfo al cuore, la perdita di una sperata normalità. Poi lo smarrimento. Penserà al momento immediatamente precedente, al momento prima. Prima del rumore di quella parola che non avrebbe mai pensato di saper ascoltare. Lei sa che quella cosa è un mostro dei più spietati. Sa che lo porterà lontano da lei. Nel silenzio, dove la voce ed i messaggi d’amore di tutta una vita le saranno negati.

L’attesa della diagnosi sarà una nuova gravidanza. Mille pensieri, mille modi per pensare per sperare ad un errore di interpretazione. Poi l’accettazione e la rinascita attraverso la consapevolezza che il suo sarà: un bambino diverso.

Cerca, cerca la tua strada e non fermarti alle pagine di questo racconto prendi la forza e lo spunto per una possibilità di vita diversa.

PRESENTAZIONE

Ho scritto questo libro, annotando strategie, modi di comunicare ed esperienze di vita immersa nel mondo dell’autismo. La diagnosi, i medici, i soprusi, le angosce, le scuole, i tentativi, ed infine: non avevo preso in considerazione le