Amico sono qui! Ansia e Panico: oltre il limite del pensiero

Di Angelo Barone

Amico sono qui!

Ansia e Panico:
Oltre i limiti del pensiero.

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Descrizione prodotto:
Un libro davvero ben scritto ed articolato realizzato "senza prendere fiato".
L'impulsività dell'autore, la sua spontaneità sono i tratti che contraddistinguono un lavoro che mai annoia e che coinvolge il lettore per tutto il racconto.
In parte autobiografico, in parte manuale di auto aiuto, ci permette di conoscere meglio noi stessi e di adottare delle tecniche per imparare prima a gestire gli attacchi di panico e ansia e poi ... a trasformarli da tremendi nemici in sorprendenti amici!
L'autore ripercorre alcuni eventi traumatici della sua vita, primo fra tutti la perdita della madre in tragico modo, affrontando con forza e risoluzione le sue paure.
Chiara e profonda descrizione degli stati di ansia e di panico, accompagnata da una lucida ed attenta analisi sui fattori scatenanti con lo scopo di inibire i processi mentali "parassiti".
Riferimenti a metodi, protocolli di intervento e spiegazione di regole e tecniche largamente utilizzate ed efficienti per allontanare i disturbi (dap, ansia, agorafobia e depressione) e convertire la mente da paurosa a temeraria: provate in prima persona dall'autore e descritte con semplicità.

Ma ricordate di non essere di fronte ad un trattato scientifico! Un libro molto scorrevole, mai noioso, una lettura davvero piacevole e consigliata!
Grazie.

• Lingua: Italiano
• Editore: Angelo Barone
• Data di uscita: 31 gen 2015
• ISBN: 9786050353242

Anteprima del libro

A. B.

Amico sono qui!

Ansia e Panico:

Oltre i limiti del pensiero

© 2015 by

Angelo Barone

Prima Edizione: Febbraio 2015

Proprietà letteraria riservata

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Poi ho visto quel tramonto, tinteggiato

d'ambra e di rubino, e mi ha attraversato

una vena di malinconia.

Ho ripensato alle barche piene d'oro che vidi partire.

La vita ci offre un porto, bisogna salpare in cerca

dell'orizzonte…

Dedicato a tutti i miei cari,

a chi ha sempre creduto in me ed

a chi c’era …

Introduzione      5

SOMMARIO

SOMMARIO

Prologo                                                                              9

Sezione 1

Breve racconto autobiografico                                          13

Sezione 2

Mente-ansia-panico                                                            23

la consapevolezza del problema                                          43

Breve incontro con uno psicologo                                    47

Terapia da un medico neurologo – psichiatra                  51

Terapia farmacologica                                                      55

Sezione 3

Regole da rispettare per sconfiggere l'ansia                        61

Integrazione terapia farmacologica: L’arte

del cambiamento                                                            64

Tecniche per combattere l'ansia                                          68

Tecniche per combattere l’ansia:

La meditazione                                                                  79

Sezione 4

La ripresa: Ricodificazione e punto di partenza      91

La ripresa: L’ago della bilancia        94

La paura della paura                                                101

La scoperta dell'imprevisto                                                103

Epilogo                                                                        107

Ringraziamenti                                                            110

INTRODUZIONE

Perché leggere un libro sull’ansia? Probabilmente, aprendo questo libro ed intuendone l’argomento, molti storceranno il naso, pensando di avere a che fare con un trattato medico-scientifico che si propone di dettare delle linee-guida da seguire (o semplicemente perché sono in cerca di altri tipi di lettura), e lo riporranno nella pila dei libri tascabili da cui è stato preso. In realtà, questo non è un libro sull’ansia, o perlomeno, l’ansia non ne è il protagonista.

Essere ansiosi non vuol dire necessariamente essere deboli. La società di oggi è impuntata sulla frenesia, sulla corsa verso un progresso sempre maggiore che dovrebbe portare ad innalzare la qualità della nostra vita. Ma forse, a causa di questa nostra pianificazione del futuro, perdiamo la percezione del presente, ed ogni azione sembra finalizzata al poi. Ed è così che ci ritroviamo a non assaporare più ogni momento. A chi non è mai capitato di aspettare la pausa pranzo - magari un panino veloce preso al bar - per avere un attimo di quiete? Quanti di noi non hanno mai pronunciato fatidiche frasi come Oggi non ho tempo, In questo periodo sono molto stressato, Vado di fretta?  Chi non ha mai avuto notti inquiete e sonni disturbati? L’ansia entra in gioco quasi come un meccanismo di difesa, di adattamento alle regole imposte dal gioco, una sorta di lotta alla sopravvivenza quotidiana che ci fa stare sempre all’erta. Ognuno di noi reagisce in modo diverso. In questo racconto viene offerta la visione di chi -per una sensibilità particolare e per attitudini psicologiche - è soggetto a frequenti crisi di ansia, che lo portano a perdere la sensazione del presente, rifugiandosi al buio di una stanza da letto o preda dei suoi malesseri seduto su una panchina di un centro commerciale. L’autore (e protagonista) ci trasporta, con grande bravura, nei meandri della sua mente, facendoci rivivere le sue crisi, esponendoci con lucidità pensieri, riflessioni, paure, fino alla liberatoria scoperta finale che la cura a tutti i suoi problemi è da cercare dentro di sé.

Si tratta di un libro coinvolgente, mai noioso, che si lascia leggere pagina dopo pagina senza stancare. Quindi… immergetevi nel racconto e non abbiate ansia di terminarlo!

Claudia P.

Cari Lettori,

con questa breve opera ho voluto condividere con voi la mia esperienza, con la speranza di riuscire, anche se nel modo più semplice ma sincero, a donarvi una prova tangibile della possibilità concreta e reale di raggiungere la serenità e non farsi più soffocare dall’ansia e dalla paura che irrimediabilmente, abbassano la qualità della nostra vita.

Una passeggiata con amici, un caffè con una persona noi cara, una pizza in compagnia, un evento pubblico, un esame all’università, un’interrogazione, una visita inaspettata, oppure anche un gesto semplice e comune come fare la spesa al supermercato sotto casa, possono provocarci difficoltà e disagio.

Non riusciamo ad immergerci più nella semplicità della

vita e la assorbiamo come un concetto complicato ed impegnativo; ciò ci rende incapaci di godere della sua bellezza, facendoci dimenticare di essere parte di essa.

È difficile trasformare in parole le sensazioni che l’ansia ed il panico ci trasmettono: è come avvertire qualcosa che ci spinge a correre ed a scappare e ci provoca delle sensazioni tanto reali da farci cadere nell’inganno più sincero; più proviamo a controllare queste reazioni e più facilmente perdiamo il controllo.

Io ho sofferto tanto e vi racconterò la mia storia, però, il finale ve l’anticipo già da ora:

"ho corso e sono scappato così tante volte da perdere il conto, però ad un tratto mi sono fermato, sì… con il cuore che batteva all’impazzata, la voglia di svenire ed il sudore che scorreva freddo lungo la schiena, ma voltandomi indietro, ho capito che non c’era nessuno ad inseguirmi".

Tutti i mie limiti erano solo frutto del mio pensiero:

Li avevo architettati io.

Auguro a tutti voi una