Ritratto di Marie Leszczynska

Di Rita Stefanelli Sciarpetti

Un amore sincero e profondo unisce il re di Francia Louis XV e la sua sposa, la principessa polacca Marie Leszczynska, per quasi dieci anni e la nascita di dieci figli, poi lui smette di amarla, la allontana da sé, la tradisce. Marie invece, continua ad essergli devota e ad amarlo per tutta la vita. Marie Leszczynska è la figlia del detronizzato re di Polonia, Stanislao Leszczynski, da anni in esilio in Alsazia. La saggia Sovrana con il suo comportamento dolce e rispettoso, conquista la simpatia e l’affetto di chi, come Lei, predilige i veri valori, la purezza dei sentimenti e la generosità. Dà prova di dignità e coraggio nelle avversità e negli eventi drammatici che la colpiscono, suscitando intorno a sé sempre stima e rispetto. Come dice Charles Jean François Hénault: “…il Cielo ha dato alla Francia una delle più grandi Regine, la sua progenie ha aumentato il potere del nostro Sovrano e la forza dei suoi esempi, ha fatto di una Corte corrotta, una Corte improntata al rispetto della fede, senza toglierle la festosità e la maestà.”
(Le Président Hénault “Mémoires”)

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni del Faro
• Data di uscita: 29 mar 2012
• ISBN: 9788865370742

Anteprima del libro

Rita Stefanelli Sciarpetti, Ritratto di Marie Leszczynska

Copyright© 2012 Edizioni del Faro

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www.edizionidelfaro.it – [e-mail]

Prima edizione: luglio 2009 – UNI Service

Seconda edizione: marzo 2012 – Printed in Italy

ISBN

978-88-6537-073-5 (Print)

978-88-6537-074-2 (EPUB)

978-88-6537-075-9 (Kindle)

In copertina: Maison Stanislas, Wissembourg - Alsazia - Francia. (foto dell’autore)

Presentazione

La vita della principessa Marie Leszczynska, figlia di Stanislao Leszczynski re di Polonia in esilio, subisce uno straordinario cambiamento, grazie ad un particolare gioco del destino.

Dal paese di Wissembourg in Alsazia, arriva a Versailles per diventare la sposa del giovanissimo re di Francia, Louis XV.

Lei ha 22 anni, lui poco più di 15. Un amore sincero e profondo li unisce per quasi dieci anni e la nascita di dieci figli, poi il Re smette di amarla, si disinteressa di Lei, la tradisce, mentre Marie lo ama per tutta la vita.

Nonostante le difficoltà, le sofferenze e le umiliazioni, Marie mantiene la dignità ed il rispetto di tutti, dimostrando che il senso del dovere, l’amore per il suo sposo, l’amore per i suoi figli, l’interesse e la generosità verso il popolo di adozione, di quel popolo che vive di lavoro e nella più nera povertà, sono il fine della sua vita.

Rileggendo con interesse ed attenzione le numerose "Chroniques e "Mémoires" di scrittori vissuti nel secolo in questione, cioè nel XVIII ed esaminando molti testi di grandi storici, ho ripercorso gli eventi più importanti della straordinaria vita della regina Marie Leszczynska con il desiderio di poter offrire di Lei, un ritratto fedele e sentito che possa consentire a chi legge, di imparare ad apprezzare questa Regina che ha calcato le scene della vita con discrezione ed umiltà e che, se non ha fatto molto parlare di sé, si è meritata l’affetto e la stima sia di personaggi di grande cultura, sia della povera gente.

Ha portato onore e dignità alla Corona francese, non è mai stata oggetto di satira né di critiche, ha amato fortemente la sua famiglia ed il suo sposo, ma nonostante tutto questo, è quasi sconosciuta alla maggior parte delle persone e forse anche a qualche storico.

Il messaggio di Louis XV

V i prego Mia Signora o meglio Vi ordino, di prestare fede a ciò che Monsieur il vescovo di Fleury vi dirà da parte mia, come se fossi io stesso a dirvelo.

(Histoire de la Régence et de la minorité de Louis XV)

È l’anno 1726 e questo è il freddo messaggio che Louis XV giovane re francese, fa avere alla sua sposa Marie Leszczynska a tre mesi dal matrimonio, dopo l’increscioso episodio che, suo malgrado, l’ha coinvolta.

Poco dopo la consegna del reale biglietto, la figura ambigua, dall’espressione vittoriosa e soddisfatta del vescovo di Fleury, si presenta a Marie dicendo che il Re ha esiliato Monsieur le Duc e le ordina, di conseguenza, di troncare ogni rapporto amichevole con la bella ed intrigante Marchesa di Prie.

Marie è la figlia del re di Polonia, Stanislao Leszczynski, che da anni vive in esilio con tutta la sua famiglia, costretto a spostarsi da un paese all’altro per sfuggire alle ire di Augusto II, l’usurpatore del trono polacco.

Marie cresce in un ambiente modesto ed anche se le risorse economiche sono poche, Stanislao fa in modo che la fanciulla abbia la migliore educazione.

Oltre alla conoscenza delle materie letterarie, Marie studia musica, sa suonare più di uno strumento e sa parlare molte lingue, il francese, il tedesco, l’italiano e lo svedese.

È circondata da persone semplici ed a lei molto legate, al riparo dalle bassezze, dalle ipocrisie e dagli intrighi delle grandi Corti europee, la sua ingenuità è pari alla sua dolcezza e sensibilità.

È per questo che ben presto cade vittima di un complotto ordito da coloro che lei ritiene suoi amici, Luigi Enrico duca di Borbone, Principe di Condè, chiamato Monsieur le Duc e dalla sua amante Agnès Berthelot de Pléuneuf, Marchesa di Prie i quali in un certo senso, sono suoi benefattori.

La Marchesa di Prie è una donna molto bella ed intelligente che pur venendo dal popolo, ben presto riesce a conquistare i salotti aristocratici, diventando la sposa del quarantenne Marchese di Prie, al servizio di Louis XV.

Saint-Simon è estasiato dalla sua bellezza ed il Marchese d’Argenson, nelle sue Mémoires dice di lei:

Io non credo sia mai esistita sulla terra una creatura così celeste. È veramente un fiore. Una donna elegante e con grande fascino, una mente viva, sottile, geniale portata alla più sfrenata ambizione.

Anche il Presidente Hénault nelle sue Mémoires parla di Madame de Prie in questi termini:

"Madame de Prie sembrava una ninfa, aveva un volto delicato, le gote graziose, un naso ben fatto, capelli biondo cenere, occhi un po’ a mandorla, ma vivaci ed allegri; complessivamente la sua figura era elegante e distinta. La natura le aveva regalato tutte le doti proprie della civetteria: aveva una voce dolce come il suo aspetto, era una grande musicista, sapeva suonare molto bene il clavicembalo: in conclusione aveva tutto per diventare una perfetta amante.

Ma la sua follia era di voler governare lo Stato…"

(Le Président Hénault, Mémoires)

Gli antefatti

A questo punto è bene tornare indietro nel tempo per presentare gli antefatti, le situazioni ed i personaggi nella loro realtà e con le loro ambizioni, per conoscere a fondo la storia di Marie Leszczynska.

Nel 1723 muore il Reggente di Francia, Filippo II di Orléans e Monsieur le Duc chiede al giovanissimo re Louis XV di nominarlo Primo Ministro; il Re, sentito il parere del suo precettore il vescovo André de Fleury, acconsente.

Esattamente la scena sembra si sia svolta in questi termini:

Alla presenza del Duca di Borbone e del Re, il Vescovo di Fleury alzando il tono della voce, dice: - In seguito alla grande perdita dovuta alla morte del Duca di Orléans, Sua Maestà non può fare altro che pregare Monsieur le Duc, qui presente, affinché si carichi del peso di prendersi tutte le responsabilità, accettando il ruolo di Primo Ministro.- il Re senza parlare, guarda il Vescovo ed acconsente alla volontà del prelato, con il solo cenno della testa."

(Histoire de la régence et de la minorité de Louis XV, Pierre Edmond Lémontey, 1832, France)

Così Monsieur le Duc riesce a raggiungere il suo fine con il benestare del Vescovo che, tra l’altro, ottiene dal giovane Sovrano la promessa che mai convocherà il Ministro in sua assenza.

Fleury si assicura in tal modo, una presenza sicura e costante in seno agli affari della politica francese.

Infanzia del futuro Re Louis XV

Il futuro Louis XV nasce nel castello di Versailles il 15 febbraio del 1710 è il secondogenito del duca di Borgogna e di Maria-Adelaide di Savoia ed il nipote del Gran Delfino a sua volta figlio del Re Sole, ma il Gran Delfino muore all’improvviso nel 1711 prima di salire al trono, lasciando tre figli maschi e cioè: Louis duca di Borgogna, Philippe duca d’Angiò e Carlo duca di Berry.

Philippe ben presto è eletto re di Spagna e non può quindi concorrere alla corona francese che deve essere assegnata ad uno dei due rimanenti.

Nel 1712 Maria-Adelaide e pochi mesi dopo il suo sposo, Louis duca di Borgogna, muoiono di morbillo ed anche i loro due figli risultano contagiati dalla stessa malattia, perciò i medici