Nuovi ritratti di sangue

Di Filomena Cecere

Quattro storie di noir, quattro ritratti scritti col sangue. Storie diverse viste attraverso gli occhi degli assassini che narrano emozioni, paure, tormenti e personali istinti che spingono a gesti afferati. Vite spezzate da attimi di follia, offuscate dalla bramosia di carne. Azioni dettate da pulsioni primordiali. Storie di umane passioni che spingono l'anima alla perdizione, di insidiose tentazioni in cui il male penetra nel profondo dipingendo ritratti di umana aberazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: editrice GDS
• Data di uscita: 17 ago 2013
• ISBN: 9788867821488

Anteprima del libro

Filomena Cecere

Nuovi

Ritratti  di  Sangue

Nocturna-GDS 

Filomena Cecere

Nuovi ritratti di sangue

Foto di copertina: ©Filomena Cecere

Foto interne : ©Filomena Cecere

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Presentazione

Quattro nuove storie intrise di horror e noir. Quattro nuovi ritratti di laceranti vite umane che spezzano, distruggono e annientano esistenze. Spoglie mortali che si nutrono dell’essenza stessa del male. Ma anche vite che liberano le proprie anime attraverso gesti disperati.

Pensieri dispersi nell’oblio dell’inconscio. Ossessioni che spazzano via sane pulsioni e che crescono e si insinuano come radici, tenere ma infestanti, nei reconditi pensieri degli ignari.

Storie vissute tra il tormento e l’afflizione dei deboli, schiavi delle proprie convinzioni, e dei forti, consapevoli del proprio destino.

Filomena Cecere

Vite

S ottratte

Fu lì che mi vide comare Pina mentre percorreva la via desolata, trascinando con sé la fatica degli anni.

Fu lì che mi trovò. Sul porticato vuoto. Seduta sulla sedia, mani giunte sullo zinale imbrattato. Sguardo fisso all’orizzonte. Nel silenzio e nell’amarezza di una vita dissacrata.

Entrò in casa. Un’occhiata curiosa per ammirare l’ordine maniacale e afferrare la sedia impagliata.

Ah Nennè, Nennè cantilenò. Che brutta cosa la vecchiaia! mormorò sedendosi al mio fianco.

La vecchiaia rapisce l’anima e accompagna pensieri indecenti, pensai.

"L’odore della morte è tornato a impregnare l’aria. La gente curiosa affolla il bosco. Tutti vogliono vedere, assistere all’orrore. La terra smossa ha portato alla luce vasetti di vetro. Feretri che custodiscono creature che non videro mai la luce.

Grumi di sangue o poco più. Anime perse.

Martiri inconsapevoli. Ah Nennè, di che abominio è capace di macchiarsi l’uomo" sospirò la donna.

Paura, tormento e desiderio, questi gli orrori che conducono l’uomo a gesti efferati, le risposi con un impercettibile movimento della bocca, ma il suono