Scusate se non siamo morti in mare
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Emanuele Aldrovandi
Homicide House Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola del tesoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Scusate se non siamo morti in mare
Ebook correlati
Gli opinionisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Apolloneide: La raccolta delle opere teatrali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa locandiera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arte di Eduardo. Le forme e i linguaggi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFarsi luogo: Varco al teatro in 101 movimenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa donna che legge: Racconto teatrale in dodici sequenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVisita al padre: Scene e bozzetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSiamo tutti compagni di scuola: Intervista a Carlo Verdone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl rapinatore puntiglioso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto risplende: Il cinema e il senso della vita (in 56 film) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFamiliae: Antropolaroid, Invidiatemi come io ho invidiato voi, Geppettto e Geppetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colpevole tra noi: Testi teatrali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel gelo delle piogge, sarà come il volo delle rondini? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeatro futurista sintetico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniColei che non si deve amare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiulietta deve morire: Fausto Bertolini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Rita Smeralda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeatro e dintorni - Opere teatrali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnime Vive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl fratello del figlio perduto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSiete stati lì. Storie e vite finite sui giornali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPappagalli - storie e aneddoti sui latin lover italiani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl polpo di scena: Opere teatrali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere una commedia di successo in dieci passi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHow i met your mother: La narrazione al tempo delle serie tv Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome usare le parole giuste in qualsiasi occasione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMezzanotte e dintorni: Racconti dell' Immaginario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuello che sapevamo di Eliana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerzo teatro: Un grido di battaglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Arti dello spettacolo per voi
Il Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGirotondo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XI-XII) - Letteratura e teatro (29): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 29 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuerra e pace: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasolini sconosciuto. Interviste, scritti, testimonianze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI 10 brani da ascoltare almeno una volta nella vita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Amphitruo - Asinaria - Aulularia - Bacchides Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaesi tuoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Gestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKeep calm e guarda un film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dei fumetti di Alien e Predator: 1988-2018. Un universo raccontato per la prima volta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d’autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrancesco e i burattini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomeo e Giulietta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMANUALE PER SCRITTORI 3.0 - La professione più ambita del Web: Trucchi e Segreti per scrivere da professionisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDanza e Spazio: La metamorfosi dell'esperienza artistica contemporanea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiorgio Gaber. Frammenti di un discorso... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLiberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniC'eravamo tanto amati. I capolavori e i protagonisti del cinema italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAcqua di colonia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe leggende del castello nero e altri racconti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La casa in collina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Scusate se non siamo morti in mare
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Scusate se non siamo morti in mare - Emanuele Aldrovandi
SCUSATE SE NON SIAMO
MORTI IN MARE
© 2016 Cue Press
via Selice 84a, 40026 Imola, Bologna IT, cuepress.com
ISBN 978-88-99737-01-6
Direzione
Mattia Visani
Prefazione
Davide Carnevali
Immagine copertina
Jessica Montanari
Testo finalista al Premio Riccione 2015. Presentato in anteprima con il titolo Balenes al Festival PIIGS 2015 di Barcellona. Spettacolo finalista al Premio Scenario 2015. Prima rappresentazione: 22 febbraio 2016 al Teatro della Cooperativa di Milano. Regia: Pablo Solari. In scena: Matthieu Pastore (Morbido), Daniele Pitari (Robusto), Marcello Mocchi (Alto), Luz Beatriz Lattanzi (Bella). Scene: Maddalena Oriani, Davide Signorini. Sound Designer: Alessandro Levrero. Produzione: MaMiMò / Arte Combustibile. In collaborazione con la Corte Ospitale attraverso il bando Forever Young 2015.
Indice
Luoghi fuori dal comune
di Davide Carnevali
Scusate se non siamo morti in mare
Luoghi fuori dal comune
di Davide Carnevali
In questi anni mi è capitato spesso di discorrere di drammaturgia italiana con colleghi e operatori culturali di altri paesi. Le conversazioni vertono di solito sull’esistenza e l’attività di giovani autori, e il nome che ricorre è quello di Fausto Paravidino, che ha consolidato in questi anni una certa diffusione a livello europeo. Così, di solito, la domanda che mi viene posta è: «E dopo Paravidino? C’è qualche altro autore giovane che continua in quella direzione?». Le mie risposte variano secondo il periodo e i testi che ho occasione di leggere, perché la drammaturgia italiana, seppur non goda di uno status definito né di un riconoscimento istituzionale, esiste ed è attiva; esempi se ne possono fare molti, non è questa l’occasione per citarli tutti. Emanuele Aldrovandi è uno di questi, forse quello che più si è affermato, a forza di premi, negli ultimi anni. I paragoni sono incomodi, e accomunare più autori nel cerchio stretto del pericoloso termine generazione spesso non rivela altro che un’insana necessità di definizione e un desiderio altrettanto insano di creare artificialmente una tradizione. Non si tratta di ciò; ma credo che, in questo caso, il fatto di menzionare insieme almeno i nomi di Paravidino e Aldrovandi faccia bene a entrambi. Fa bene a un autore come Paravidino, la cui notorietà nel panorama teatrale italiano si vede ancor più giustificata nel momento in cui si afferma il suo ‘essere modello’ per altri autori. Fa bene a un autore come Aldrovandi perché parla a suo favore il fatto di aver saputo assimilare quanto di buono ci sia stato nell’autoria italiana, aprendo però a sua volta una strada nuova, che si spinge oltre quell’esperienza e sperimenta un linguaggio del tutto personale. Certo, come in Paravidino, anche in Aldrovandi c’è ancora l’abilità nell’intrecciare il dialogo, quel gusto per la rapidità della battuta e il senso dello humor, segni distintivi di quella drammaturgia anglosassone che continua a influenzare il nostro modo di guardare, leggere e scrivere teatro – e non solo attraverso il teatro, ma oggi anche e soprattutto attraverso le serie televisive, per esempio. Eppure, differentemente dagli autori anglosassoni e dal primo Paravidino, ad Aldrovandi non basta più andare a scovare nell’esistenza quotidiana il conflitto più accattivante, quello che permette di far funzionare una macchina drammaturgica ben oliata che porta la storia a uno scioglimento imprevisto eppure soddisfacente per lo spettatore. Ho l’impressione che nella scrittura di Aldrovandi, affinché la macchina drammaturgica renda al meglio, la situazione debba essere portata all’estremo delle sue possibilità. Deve fare un passo – ma solo un piccolo passo – oltre le circostanze dettate dalla convenzione estetica che intendiamo come realismo, e toccare – ma solo toccare – il grottesco. Il conflitto che sta al centro dell’opera resta ben ancorato alla realtà, ma la situazione che il conflitto genera stacca spesso i piedi da terra. Così quella bolla di verità scomoda che si nasconde sotto la superficie del felice rapporto di coppia dev’essere messa a confronto con la possibilità concreta della morte, come in Homicide House, per venire a galla e per esplodere. Nello stesso modo, in Scusate se non siamo morti in mare, l’istinto al dominio e all’annientamento del debole da parte del più forte, che è alla base di ogni razzismo, è posta nella