Rubate alla vita - Femminicidio & Poesie
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Serena Baldoni
Quando in cucina c'era Mary Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEternal Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Camouflaged saga Vol.6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDeep "La ragazza dai capelli Blu" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCavie "Cellule dormienti" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBroken Hope Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Camouflaged Volume 4 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniASSILLO- racconti horror Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniToxic - Rifiuti tossici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i miei Tormenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMacerie: Raccolta Poetica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChimera - Visioni utopiche Poesie & Dialoghi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi di un cuore Niveo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi di un Cuore Ignorante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEretica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDisorder Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvisibili "Poesie & Racconti" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBriciole di Noi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAssillo - Volume 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagioni discordanti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCeneri di un cielo autarchico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Evil Devil - Calderone Horror Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrdalia del cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipessa o Guerriera?: Poesie e Riflessioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElected "Apocalypse London Volume 2" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIntensamente: Poesie & Dialoghi interiori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemories Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDuri come il Granito Vol. 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHisterya: Romanzo racconto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Rubate alla vita - Femminicidio & Poesie
Ebook correlati
Quale amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe donne più malvagie della storia d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA occhi chiusi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si seducono le donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLellerith - I tratti dell'ingiuria Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come sedurre le donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosì mi pare: Chiose, Cosette e Cose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAbbandono: Antologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli amori malvagi: Dieci storie di ordinaria violenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCicatrici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIdiozia Fedifraghia Tradimento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOra basta! Il riscatto delle donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia “scordata” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiele e miele Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVampiri energetici: Come riconoscerli, come difendersi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Vita Comunque Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSelena 1692 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEleanor, Un Racconto dell'Orrore di Eleanor LeJune Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi chiamo Sibilla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe 101 donne più malvagie della storia Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Il Dio Storpio: Una storia tratta dal Libro Malazan dei Caduti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSK - Assassini Seriali: Un saggio-inchiesta di Liana Fadda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLUCI E OMBRE. Raccolta di poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn diverso altrove Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel silenzio dei tuoi passi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne in... e dentro la storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne scomposte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVirus- Dreamscapes- I racconti perduti- Volume 30 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Donne dietro le sbarre. Da Alfonsina a Sophia Loren Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Libro de poemas - Suites Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Divina Commedia Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Tutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAforismi del Mondo Classico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipi e Chansonniers: La poesia dell'antica Provenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie d'amore di Torquato Tasso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Canti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Versi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole: Le poesie, 1929-1938 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Centootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le grandi poesie italiane Volume 2 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Categorie correlate
Recensioni su Rubate alla vita - Femminicidio & Poesie
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Rubate alla vita - Femminicidio & Poesie - Serena Baldoni
donna
Rubate alla Vita
Poesie e femminicidio
Serena Baldoni
Poesie e femminicidio
Rubate alla Vita
Certe morti sono inaccettabili,
ma anziché creare martiri e targhe in nuove strade bisognerebbe rieducare un’intera società al rispetto.
Femminicidio
Nel periodo contemporaneo il termine femminicidio
è un neologismo che identifica i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisa da un uomo per motivi basati sul genere. Un aspetto spesso comune a tale tipologia di crimini è la sua maturazione in ambito familiare o all'interno di relazioni sentimentali poco stabili.
La più antica citazione del termine femicide
(femicidio) avvenne nel 1801 in un libro satirico pubblicato in Inghilterra per indicare genericamente l'uccisione di una donna
come la condotta di un uomo che induce una donna a perdere la propria illibatezza, paragonandolo quindi a un omicida.
Fonti legali successive indicano nel 1848 l'anno in cui l'uccisione di una donna divenne un reato giuridicamente perseguibile nel Regno Unito.
Secondo la base dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità European health for all database
(in Europa) il tasso di vittime di omicidi e lesioni colpose sia di uomini sia di donne è declino a partire dagli anni 1970, questo declino è registrato nella maggior parte dei paesi europei, con poche eccezioni.
A partire dagli anni 2010, è sorta un'attenzione mediatica al tema, con trasmissioni televisive, seminari e spettacoli teatrali, in particolare in occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne e la giornata internazionale della donna. Nel giugno 2013, il parlamento italiano ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica e nell'agosto 2013 il governo ha emanato il decreto legge 93/2013, poi convertito nella legge 15 ottobre 2013 n. 119, contenente norme penali che aggravano le ipotesi di atti persecutori od omicidio contro il coniuge o il convivente, sia quando l'omicida è donna sia quando è uomo, tramite specifiche aggravanti dei reati.
Nel dicembre 2012 l’Eures, in collaborazione con l’Ansa, ha pubblicato un’indagine sul fenomeno del femminicidio negli ultimi dodici anni, dal 2000 al 2011: il crescendo del fenomeno dal 2009 raggiunge nel 2011 il record del 30,9% degli omicidi totali. Tra i femminicidi censiti nel decennio in analisi, ben il 70,8%, cioè 1.459 casi, è avvenuto nell’ambito di relazioni familiari o affettive. Praticamente sette donne su dieci vengono uccise in famiglia. Più della metà dei carnefici (66,3%) sono coniugi, partner, ex partner. Gli assassini tendenzialmente vivono con la donna che uccidono (nel 41,6% dei casi censiti erano conviventi), mentre il 17,6% sono ex coniugi o ex compagni; c’è anche un 7% che ha ucciso l’amante con cui non ha mai convissuto.
6 milioni 788, un numero che non possiamo ignorare, rappresenta le donne che hanno nel corso della propria vita una qualche forma di violenza, ma ogni due giorni una donna è vittima del femminicidio.
La verità è che il fenomeno è in aumento e più delle convenzioni servirebbe una nuova generazione, educata al rispetto di una società che ha disgregato i suoi valori nell’odierno.
La strage delle donne
La strage delle donne,
eppure da una donna siete nati cari uomini,
ma non parlo di ogni uomo,
esiste ancora un raro esempio di gentilezza e cavalleria,
di binomio da fondere nell’amore,
che sovrasta l’odio,
le perle rare nel mezzo dei maschi,
carnefici,
possessori di un corpo,
non di sentimenti,
fino alla morte,
dove la vostra anima resterà imprigionata al volo delle colombe libere.
Lei era il suo grande amore
Lei era il suo grande amore,
il per sempre,
il finché morte non vi separi,
poco metaforico,
ma vincolante,
prigione di ferro con sbarre,
lei era il suo grande possedimento,
prigioniera senza attenuanti,
senza sconti di pena,
senza compromessi,
lei era la sua ira,
focolaio mai spento di nuove colpe,
di nuove lotte,
serva e amante,
ma santa, sempre, agli occhi del mondo,
agli occhi fuori dal suo letto,
lei che poteva avere di meglio, ma che non aveva osato spingersi oltre,
con l’unico fardello nel cuore del non aver lasciato diramare la nebbia prima dello schiaffo,
prima del pugno,
dei lividi,
vittima della paura,
schiava del terrore di un uomo,
lo stesso dell’amore eterno immaginato,
quel principe azzurro sbagliato,
che ha macchiato la sua calzamaglia di pece.
Sono stato io
Sono stato io
,
l’uomo ha confessato il delitto,
lo stalker,
l’assassino,
sul banco dei dadi,
giocando ad essere Dio,
indossando il manto il manto scuro della notte.
Sono stato io
,
ma la confessione non basta,
non è sufficiente,
nessuna indulgenza,
questo non è il Paradiso.