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Sembrare ed Essere
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E-book61 pagine24 minuti

Sembrare ed Essere

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Uno sguardo alla poesia esistenziale di Federico Torrielli, che con il pensiero si inabissa nel "mare" del tempo e ne riemerge con la consapevolezza di Essere ed essere Tempo.
LinguaItaliano
Data di uscita11 gen 2017
ISBN9788822888303
Sembrare ed Essere

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    Anteprima del libro

    Sembrare ed Essere - Federico Torrielli

    http://write.streetlib.com

    Con uno scritto introduttivo di Sara Cappellato

    A Elena,

    con amore.

    Introduzione alla lettura

    Poesia. L’etimologia di questa parola va ricercata nel verbo greco poiein, il cui significato è creare, plasmare, produrre e, poi, mettere in versi". Dunque, letteralmente, il poeta è colui che plasma l’informe massa del linguaggio, crea con le parole mondi in cui la mente può trovare conforto. Ci si chiede che cosa abbia spinto l’uomo a poetare, da che cosa derivi la necessità di sperimentare un nuovo modo di essere e soprattutto come esso sia riuscito a raggiungere una raffinatezza tale da trasportare gli animi in una dimensione altra, inabissandosi in quell’ apice definito da un anonimo greco di età ellenistica come sublime , generando pura bellezza. Aristotele dedica un’intera opera a questo tema e ci dice che due cause appaiono in generale aver dato vita all’arte poetica, entrambe naturali: da una parte il fatto che l’imitare è connaturato agli uomini […], dall’altra il fatto che tutti traggono piacere dalle imitazioni, perché, continua, accade che guardando si impari e si consideri che cosa sia ogni cosa ¹ . Dunque, per lo Stagirita, l’uomo si avvale della poesia per conoscere le ragioni profonde di ciò che in lui provoca quello sconvolgimento interiore che i Greci chiamavano thauma, oggi identificabile con la meraviglia, ma non del tutto assimilabile con l’accezione positiva comunemente conosciuta, tanto quanto il filosofo si avvale della contemplazione e della ricerca. Non è un caso, infatti, che il primo a indagare il cosmo cercando di dare a esso un ordine fu un poeta, Esiodo, che nella sua Teogonia tenta di spiegare come ogni cosa sia divenuta dal Caos. La causa prima della poesia è, in definitiva, il desiderio intrinseco all’uomo di conoscere, desiderio che, nel suo soddisfacimento, dona un profondo e completo piacere, così dolce da costituire un momento di totale benessere, di pace, di necessaria purificazione.

    Ma la poesia è anche lo specchio dell’individuo nella società, il riflesso impalpabile della sua angoscia, del suo spaesamento, del

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