Anarchia in Cucina: (Esperimenti e pasticci culinari)

Di Federico Battaglia

“Il treno dell'anno ha dodici vagoni, ogni vagone porta cose buone...”. Così diceva una canzoncina che ho imparato da bambino. E se invece di dodici vagoni, pieni delle solite e noiose cose buone, ci fossero dodici esperimenti culinari? Dodici “variazioni sul tema” su ricette perfettine che vengono bene solo in televisione, per lasciare almeno una volta i calmi e sicuri porti delle misure “al grammo” e vedere le cose da un altro punto di vista: dalla parte di chi non riesce proprio a seguire una ricetta e la contesta senza averla provata neppure una volta! Perché un po' di anarchia, anche in cucina, non guasta!  

• Lingua: Italiano
• Editore: Federico Battaglia
• Data di uscita: 23 ago 2017
• ISBN: 9788822814944

Anteprima del libro

Federico Battaglia

ANARCHIA IN CUCINA

(Esperimenti e pasticci culinari)

© 2017 Anarchia in cucina! (Esperimenti e pasticci culinari), Federico Battaglia.

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Indice dei contenuti

Prefazione

Capitolo 1 Disastrosi cupcakes alle fragole con glassa bicolore

Capitolo 2 Pomodori verdi fritti (senza fermata del treno)

Capitolo 3 Ci riprovo con i cupcakes bicolore (stavolta senza fragole!)

Capitolo 4 La mia prima paella: luci e ombre, realtà e prospettive, ecc. ecc.

Capitolo 5 Petto di pollo coccoso in salsa di mango e avocado

Capitolo 6 Improbabili tortelli feta e pere

Capitolo 7 Pane alla cannella Mamma mia!

Capitolo 8 Dalla stella di Nutella al sole di marmellata: come ti stravolgo la ricetta... dalla notte al giorno!

Capitolo 9 Torta Sacher Chernobyl

Capitolo 10 Torta di zucca a muzzo

Capitolo 11 Cheesecake alla Nutella, ossia... non c'è due senza tre!

Capitolo 12 Blob, il fluido che uccide (la gelatina marmorizzata)

Prefazione

Una breve premessa a questo libro. Mi sono stufato di tutte queste rubriche di ricette super perfette in cucine appena uscite dalla pubblicità della Scavolini. tutto pulito, tutto bello, tutto…. perfetto, appunto!

Lo confesso: io non sono capace di seguire le ricette. E’ un po’ un rapporto di amore-odio, io vorrei anche mettermi lì ed eseguire pedissequamente tutto quello che mi dicono, ma ad un certo punto la mia parte anarchica (cioè la mia parte saccente, presupponente, presuntuosa….) contesta la ricetta senza neppure averla provata una volta!

Risultato? A volte un vero schifo, altre volte il piatto viene bene ma quando lo mangio penso: certo, magari la ricetta aveva ragione, magari mettendo quel quantitativo di... sarebbe venuto meglio e mi trasformo nel piccolo mugnaio del Mulino Bianco (no, non Banderas! il piccoletto degli anni '80 che portava le merende a Clementina e diceva: ma la prossima volta…….!) convinto che il prossimo tentativo sarà fatto come Cracco comanda.

Altre volte infine il risultato è molto buono. E allora, evviva l’anarchia!

In questo libro ho ripreso e