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Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni: (Davvero! Più facile di così è impossibile!)
Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni: (Davvero! Più facile di così è impossibile!)
Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni: (Davvero! Più facile di così è impossibile!)
E-book73 pagine43 minuti

Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni: (Davvero! Più facile di così è impossibile!)

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Info su questo ebook

Cara amica, non sei stanca che i tuoi dolci siano sempre i vincitori del premio "miglior torta di Chernobyl"?  Se la risposta è un triste e sconsolato sì, non è il caso di abbattersi: i tuoi problemi sono finiti! Come nelle migliori televendite americane, ecco che arriva in aiuto delle disperate casalinghe l'aggeggio che ti cambia la vita! No, non si tratta del pratico spremi agrumi in plastica cotta a legna, ma del mio libro di ricette di dolci rigorosamente made in USA. Niente fronzoli superflui, niente cose impossibili (no, non c'è la torta decorata con lingue di uccello paradiso!) e zero sbattimenti. Perché la pasticceria è anche (e soprattutto) divertimento.
LinguaItaliano
Data di uscita28 mar 2020
ISBN9788835395461
Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni: (Davvero! Più facile di così è impossibile!)

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    Anteprima del libro

    Dolci americani per la casalinga di Sesto San Giovanni - Federico Battaglia

    Ringraziamenti

    PREFAZIONE

    Innanzitutto, niente panico! Prendo a prestito queste parole da un libro ben più famoso per dirvi ciò che dovete sapere prima di ogni altra cosa: niente panico. E' tutto fattibile e senza doversi cimentare in cose impossibili o di alta pasticceria tipo Iginio Massari o Boss delle torte. I dolci che vi propongo in questo libro sono buoni, tipici e semplici. In più, farete anche una bella figura buttandovi in mirabolanti descrizioni di quanto arduo sia stato portare a termine queste incredibili creazioni... gli astanti rimarranno bocca aperta con una sensazione a metà tra l'acquolina e l'invidia, chiedendosi dove diavolo avete imparato fare quel dolce così buoni! La mia intenzione in questo libro è prendervi per mano e aiutarvi a fare il massimo con il minimo sforzo. Niente cose difficili, ma risultato assicurato. Vi spiegherò la ricetta passo per passo. Come ho detto, niente panico! A questo punto vi chiederete: ma perché Sesto San Giovanni? Dai, non se ne può più della casalinga di Voghera! E' ora di cambiare! E quale miglior esempio di una certa donna in carriera/casalinga/mamma della mia città natale che ogni tanto mi chiama disperata perché è in difficoltà con l'ennesima torta? Ma in fondo, siamo un po' tutti quella casalinga, prima o poi!

    PER COMINCIARE...

    Sì, va bene, la pasticceria è chimica. Questa è la frase che tutti conoscono e che tutti dicono, anche non sapendone un'acca.

    Beh, purtroppo è vero! Ma non stiamo lì a pensare ai pasticceri col bilancino da farmacista e gli occhiali calati sul naso, intenti a versare 123,45 grammi di farina e guai a metterne un grammo di più! Sfatiamo questo mito. Cioè, le misure (o meglio, le proporzioni tra gli ingredienti) sono fondamentali, ma se ci scappa la mano e si mettono 10 grammi in più di zucchero vi assicuro che la torta viene lo stesso e che Iginio Massari non vi aspetterà sotto casa con un'ascia bipenne! A livello di pasticceria casalinga gli scostamenti dalla ricetta sono ammessi. Anzi, io li incoraggio! Avete fatto la ricetta una prima volta e vi è piaciuta? Bene. E perché non cambiare lo zucchero bianco con quello di canna e vedere cosa succede? O aumentare la cannella? Perché no? Date sfogo alla vostra fantasia, la pasticceria è anche (e soprattutto) creatività.

    C'è poi un secondo aspetto che viene generalmente ignorato, ma che è altrettanto importante, quasi quanto il rispetto della ricetta. Che cos'è? E' presto detto: avere la giusta ferramenta. Sì, avete capito bene. Il risultato di una buona torta non è solo questione di proporzioni, ma di avere i giusti arnesi. Non avete la spatola? Si può usare il cucchiaio, ma non sarà lo stesso. Non avete il tagliamela? Potete tagliare a mano col coltello, ma le fette non saranno tutte uguali, con inevitabili ripercussioni sulla cottura e sulla resa visiva. Non avete la teglia con l'anello apribile? Sarà più difficile togliere la torta dalla forma e forse il vostro dolce si rovinerà nell'intento. E via dicendo.

    Questa lezione, che sembra un po' la scoperta dell'acqua calda, io l'ho imparata sulla mia pelle, disastro dopo disastro. Per cui, non voglio dirvi di spendere una fortuna per fare una torta, ma se avete intenzione di cimentarvi almeno un po' nella pasticceria, potreste pensare di comprare gli attrezzi di base.

    Non ne volete sapere di spendere neppure due euro per l'attrezzatura? E va bene, però almeno un consiglio accettatelo: comprate i bastoncini di legno per fare gli spiedini e usate quelli al posto degli stuzzicadenti per controllare la cottura. Vedrete, mi ringrazierete.

    E con questo, direi che possiamo iniziare! Fiato alle trombe!

    1. NEW YORK CHEESECAKE

    Rullo di tamburi... ecco qui la prima ricetta: la

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