La donna del cowboy

Di VD Cain

Talvolta l’amore arriva quando meno te l’aspetti e spesso in modo diverso da come lo si immagina. Ben Roberson, un cowboy dedito all’addestramento dei cavalli selvatici da utilizzare nei lavori al ranch e come animali da traino in città, ha deciso di sistemarsi e metter su famiglia. Ma conoscendole meglio, le donne possono rivelarsi molto diverse da come appaiono e Ben non dà retta ai consigli dei suoi amici. Così finisce per avere qualche problema sentimentale: alcune ragazze sembrano di buon carattere e perfette per lui, ma finiscono per rivelarsi l’esatto opposto, mentre la donna giusta potrebbe essere qualcuna a cui Ben non aveva pensato affatto. L’amore riserva sempre delle sorprese, soprattutto quando Ben inizia a seguire il proprio cuore e a capire che deve imparare ad ascoltare i propri sentimenti: solo così troverà il vero amore.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 19 set 2017
• ISBN: 9781507191538

Anteprima del libro

Capitolo 1

Ben Roberson aveva occhi nerissimi, capelli castani e un sorriso che avrebbe fatto innamorare qualsiasi donna. Aveva un fisico scolpito e muscoloso, temprato dalla sua routine quotidiana: lavorava dall’alba al tramonto, domando e addomesticando cavalli selvatici. Dopo l’addestramento, gli animali venivano utilizzati principalmente per la cattura del bestiame, ma quelli dal temperamento più tranquillo diventavano cavalli da traino o da trasporto, usati dalla gente del posto per i propri spostamenti.

Ben era orgoglioso del suo lavoro perché era d’aiuto all’intera città: la sua abilità come domatore contribuiva a tenere al sicuro gli altri cowboy e questo era ciò che più gli stava a cuore. Alcuni anni prima, quando Ben non aveva ancora iniziato la sua attività, molti cavalli non erano ben addestrati e disarcionavano chi tentava di montarli, rischiando poi di calpestare i malcapitati. I cowboy riportavano continue lesioni, i medici erano pochi ed erano pochi anche gli allevatori che si occupavano del bestiame. Ma da quando era subentrato Ben, i cavalli avevano iniziato a rispondere bene all’addestramento e ad adattarsi; non temevano più gli esseri umani come prima e lui si domandava quali tecniche fossero state usate per sottomettere quei poveri animali. Da allora non si erano più verificati incidenti, dimostrando che svolgeva davvero bene il suo lavoro.

Ben amava la sua vita e trascorreva molte ore con i cavalli, ma lo tormentava l’assenza di una donna speciale nella sua vita: non c’era nessuno che lo aspettasse a casa, nessuno con cui vivere sorprendenti avventure, nessuno per cui preparare la cena. Ma anche se questo fatto lo turbava, non lasciava che lo influenzasse.

Perché non chiedi a Mary di uscire? Sembra interessata a te ed è molto bella! gli diceva spesso Tuck, uno degli altri cowboy.

Non mi sembra interessata replicava Ben. Fa soltanto il suo lavoro. Apprezzo moltissimo lei e ciò che fa, il suo impegno per aiutarci, e non vorrei complicare le cose: abbiamo un buon rapporto e ho bisogno di avere accanto una persona come lei.

Ma una donna come lei sarebbe una buona moglie.

È vero ma, come ho detto, fa solo il suo lavoro: si comporta allo stesso modo con tutti noi, ai suoi occhi non sono diverso dagli altri.

"Forse hai ragione. Che ne dici di Beth Ann, la figlia del proprietario del ranch?