Una sbronza di troppo: Prequel

Di Andrea Dilorenzo

Robert è un ex rapinatore in libertà vigilata. Sono solo pochi giorni che è uscito dal carcere di Lovelock, Nevada.
È notte fonda e dopo l'ennesima sbronza sta tornando a Little Italy, New York, dove ha preso un piccolo appartamento in affitto.
L'alcool gli ha ottuso i sensi e la fitta nebbia che è calata all'improvviso gli impedisce di discernere le cose intorno a lui. Si è perso e non sa che strada prendere.
Un uomo esce da un'abitazione a pochi passi da lui. 
Robert si accorgerà a sue spese di essersi trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Andrea Dilorenzo
• Data di uscita: 11 feb 2018
• ISBN: 9788827567906

Anteprima del libro

Andrea Dilorenzo

Una sbronza di troppo

Racconto thriller

Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono immaginati o usati in chiave fittizia. Qualsiasi rassomiglianza con persone, fatti o località realmente esistenti è puramente casuale.

Copyright © 2018 Andrea Dilorenzo

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Una sbronza di troppo

A Chiara e Laura,

sorelle thrillerine

Little Italy era sprofondata in una tetra oscurità. Alle due di notte le insegne dei negozi erano tutte spente e non rimanevano che alcuni topi intenti a bazzicare timidamente qui e là tra i cartoni e le grandi buste nere della spazzatura lasciate fuori dai ristoranti, chiusi ormai da un pezzo.

Robert era quasi nei pressi di casa sua, un modesto monolocale che aveva preso in affitto al primo piano di un vecchio edificio risalente ai primi decenni del secolo scorso. Camminava barcollando vistosamente e serpeggiando tra le cartacce che mulinavano intorno ai suoi stivali di pelle nera inzuppati di fango fino alle caviglie. Chissà in quale altro guaio si era andato a cacciare nelle ore precedenti. Per fortuna aveva smesso di piovere, ma non ricordava nulla. Da quando era uscito di galera, faceva una rissa quasi ogni sera. Le bevute occasionali erano diventate sempre più frequenti. Ormai non passava più di mezz’ora senza bere un goccio.

A un tratto si fermò e si guardò intorno.

La luna era velata da nuvole nere e minacciose e un fitto strato di nebbia si interponeva tra lui e la strada che gli si parava davanti, impedendogli di distinguere la fisionomia delle abitazioni disposte sul lato sinistro della via. A destra, un muro scalcinato alto poco meno di un paio di metri. Al di là del muro, un cantiere abbandonato e inghiottito