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Lo stesso giorno, il prossimo anno
Lo stesso giorno, il prossimo anno
Lo stesso giorno, il prossimo anno
E-book45 pagine20 minuti

Lo stesso giorno, il prossimo anno

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Info su questo ebook

Lo stesso giorno, il prossimo anno è la prima pubblicazione ufficiale di Giulio Bradamante che racchiude un piccolo racconto su pensieri e stati d'animo di due ragazzi nel caldo afoso e quasi estivo della loro città.
LinguaItaliano
EditorePubMe
Data di uscita6 apr 2018
ISBN9788833660844
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    Anteprima del libro

    Lo stesso giorno, il prossimo anno - Giulio Bradamante

    turno…

     Capitolo 1

    ...un po' di polvere invase la stanza non appena la porta fu aperta.

    Il gruppo di persone era entrato come un'orda barbarica ed ognuno aveva cercato di accaparrarsi una sedia per poter attendere stando seduto. Luis si era avvicinato all'unica finestra e con un po' di fatica era riuscito ad aprirla. Fu investito da un abbraccio di aria calda che gli fece socchiudere leggermente gli occhi rendendo il contorno più rumoroso.

    Girando su stesso lentamente, proferì qualche parola sulle condizioni del tempo e sul gran caldo, quasi estivo, ma nessuno accese la discussione, forse perchè ognuno era impegnato con i propri pensieri. 

    Le sedie, in legno, rendevano ancora più fastidiosa l'attesa, soprattutto alle ragazze, che, con le gambe nude, sentivano la pelle inumidirsi di sudore al contatto con il legno della sedia e, per un poco di sollievo dal caldo, erano costrette ad accavallare le gambe molto spesso.

    Il sollievo era anche per due uomini, sistemati ai lati opposti della piccola stanza, che ammiravano tali movimenti non perdendosi nulla di quello spettacolo. 

    Quel quadrato con le mura intorno li vedeva sparsi disordinatamente. 

    Iniziamo! tuonò da un lato buio una voce. Era Marta. 

    Marta era una ragazza di corporatura normale ne troppo magra ne troppo grassa, aveva capelli neri e lisci che le cadevano fino alle spalle, coprendole; Parlava molto, troppo e velocemente.

    allora?... cosa facciamo? Iniziamo?! ripeté con voce decisa ma più pacata della prima esternazione. Il silenzio fu l'unico che sembrò rispondere a tali domande e Marta tirò in su le spalle e si indirizzò verso la porta, sporse la testa al di fuori degli stipiti, volse lo sguardo verso destra prima, e verso sinistra poi ed uscì dalla stanza. 

    Luis aveva osservato tutta la

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