Il bacio

Di Antonio Almas

Perché la vita non sarà mai una linea retta e ci sono momenti in cui oscilla, sale e scende, vacilla. Ciò che sembra predestinato può cambiare completamente il suo corso. Partendo dalla realtà, l'autore racconta una storia di fantasia che si perde nel tempo e nella memoria di coloro che erano presenti. Una storia in cui l'innocenza della gioventù si unisce con la maturità di coloro che hanno già provato le difficoltà della vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 11 giu 2018
• ISBN: 9781547532902

Anteprima del libro

Il

bacio

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Antonio Almas

Scheda tecnica

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Titolo: Il bacio

Titolo Originale: O beijo

Autore: Antonio Almas

Edizione: Quinta Dimensão, Unipessoal, Lda.

Rua José Emídio Amaro, 9

7160-213 Vila Viçosa

[e-mail]

Design: Antonio Almas

Impaginazione: Antonio Almas

Stampa: P.O.D

ISBN: 978-989-99656-6-9

Deposito Legale: 428305/17

Vila Viçosa, 1° agosto 2017

Tutti i diritti riservati in accordo con la legislazione vigente.

Prefazione

Perché la vita non sarà mai una linea retta e ci sono momenti in cui oscilla, sale e scende, vacilla.

Ciò che sembra predestinato può cambiare completamente il suo corso.

Partendo dalla realtà, l'autore racconta una storia di fantasia che si perde nel tempo e nella memoria di coloro che erano presenti. Una storia in cui l'innocenza della gioventù si confonde con la maturità di coloro che hanno già provato le difficoltà della vita.

H

Capitolo 1

Alex si era sempre considerato un tipo ordinario, romantico e anche un po’ timido. Si sentiva un po’ escluso e pensava di non piacere alle ragazze.

Per Alex, la vita era tutta incentrata nel suo piccolo mondo, tra studi, lavoro, casa, famiglia e una vita quotidiana tranquilla nel piccolo villaggio in cui viveva. Era lontano dal sapere che al di là di quelle montagne che circondavano il piccolo villaggio, c’era un mondo immenso da scoprire.

Proprio alla fine degli studi, che alternava con l'apprendimento della professione, Alex fu invitato a fare un viaggio. Un gruppo di amici che voleva viaggiare in auto all'estero lo aveva invitato per allargare i suoi orizzonti, il ragazzo, diviso tra l'avventura e il pianto della madre che non voleva lasciarlo andare, era indeciso. Il padre, un uomo modesto, ma con le idee più avanti nel tempo, insistette affinché il figlio andasse, nel tentativo di farlo aprire al mondo esterno. Alla fine il ragazzo timido accettò l'invito dei suoi amici e partì alla scoperta.

In una fredda mattina di maggio, Alex e i suoi tre amici si diressero verso il confine in una vecchia macchina guidata da un ragazzo che aveva preso la patente pochi mesi prima, lasciandosi alle spalle il piccolo mondo che conoscevano, avventurandosi nella vastità.

Questo viaggio favorì la scoperta di altre culture, di altri modi di vita e incontrò Yolanda, una donna elegante e bella, con un’insolita irriverenza, della quale si innamorò immediatamente. Nei giorni trascorsi insieme, Alex era maturato, all'improvviso non era più quel ragazzo complesso e timido, quella donna l'aveva trasformato, con lei aveva imparato a essere un uomo, audace e intenso, con la capacità di risvegliare tutti i suoi desideri.

Yolanda sverginò quel giovane uomo e lo trasformò da santo a peccatore, con lei, capì che non era davvero quello che pensava di essere.

Questa è la storia di Alex e Yolanda, un uomo che imparò a scoprire i dettagli del corpo di una donna, una donna che imparò ad amare un uomo per il suo tutto e non solo per i vizi della carne.

H

Capitolo 2

La piazza centrale della città era circondata da edifici di quattro piani, tutti uguali, in stile rinascimentale. I portici ospitavano caffè e negozi, fu in uno di quei caffè della piazza che il gruppo di amici si riunì per bere una birra nel tardo pomeriggio. Il bar si chiamava Il Galeone, in omaggio alle navi da conquista del 16° e 17° secolo. Erano lì da un po’ di tempo, quando una donna entrò e si sedette al tavolo accanto a loro, meccanicamente, la guardarono, ma continuarono la piacevole chiacchierata, lì si sentivano a proprio agio perché era una lingua diversa e potevano osare un linguaggio più banale e giovanile tipico dei 18 anni. Alex si alzò per andare in bagno, quando stava per entrare nel bagno degli uomini qualcuno gli toccò il braccio, si girò e la donna che era appena entrata nel caffè, gli gettò le braccia al collo, tirandolo verso la sua bocca, lo baciò per suo grande stupore. La sua lingua lo costrinse ad aprire la bocca e per un momento non ebbe la capacità di ragionare, rimanendo rigido, la sua faccia sul volto della donna, gli occhi spalancati e le mani aperte, non sapendo se abbracciarla o spingerla. Lei lo allontanò, lasciandolo con le labbra imbrattate di rossetto e uscì dalla porta asciugandosi con un fazzoletto. Alex si girò verso il lavandino per lavarsi le labbra e uscire subito, quando raggiunse la sala la percorse con gli occhi e non riuscì a trovare la donna, andò al tavolo degli amici e chiese se l’avessero vista, ma nessuno era attento, andò