Smart Drugs (Poesie da prendere a stomaco vuoto)

Di Angelo Luca Cardone

La poesia, qualsiasi sia l’idea di partenza, non dovrebbe cercare di nascondere ma svelare, suggerendo spunti e “aprendo la mente”, sempre che il lettore abbia il desiderio di poesia, una sorta di "fame" che permetta una lettura adeguata. In questo senso la poesia si comporta in modo quasi "maieutico", seppure con alcune differenze rispetto all'antico metodo greco. Con questo spirito ho dato vita alla mia seconda raccolta di poesie.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 23 nov 2018
• ISBN: 9788827859285

Anteprima del libro

INDICE

SMART DRUGS

Mi sono fatto

Come lo scultore

Il mio amico letto

La pagina bianca

La mia scrivania insonne

Il mio sole

La finestra

Il mio cuore è un cimitero

Amore platonico

Il pozzo dei dubbi

L'amante golosa

Nel regno del terrore

Momenti di calma

Ed è subito notte

Perch’è così difficile?

Testa di vitello con proiettile

Pensiero della sera

Parlando nel sonno

Salvezza

La caverna in città

Lettere

La notte dentro casa

OVERDOSE

La poesia per me

Siamo

Fuochi d’artificio

Cosa è il Tempo

Dialogo tra un pittore ed una foglia morta

ATTENZIONE: Su alcuni dispositivi mobili le poesie possono presentare ritorni a capo diversi dall'intento originario dell'autore, per cui si consiglia la visualizzazione con lo schermo orientato in orizzontale.

Prima edizione

E-mail: [e-mail]

Sito web: http://alc.altervista.org

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Copertina di Ferdinando Mari.

Angelo Luca Cardone

SMART DRUGS

(Poesie da prendere a stomaco vuoto)

…mi sono fatto l'idea che sono io

qualcosa ancora da imparare…

ALC

Nota introduttiva dell’autore

    Nella mia idea originaria Smart drugs avrebbe dovuto indicare una raccolta di poesie brevissime. La scelta di pochissimi versi, diretti e intensi, mi piaceva perché si adattava allo stile efficace e penetrante che cerco, oltre a presentare l'aspetto pratico di venire incontro alle esigenze del lettore di oggi che sembra più attratto dalle sintesi, benché non fosse mia intenzione modellare uno stile su un prototipo di lettore, ma piuttosto restituire al mondo attuale la mia idea di poesia in un linguaggio che probabilmente lo stesso mondo attuale mi ha ispirato. Uno stile già presente nella precedente raccolta Psicodramma notturno computerizzato, anche se in modo probabilmente più intimista, che doveva trovare