Guardia e ladri

Di Rhys Ford

Un racconto della serie Delitti e disastri

Si ride e si scherza finché non ci si imbatte nel corpo di un uomo morto.

La vita di Alex Martin è piuttosto ordinaria. Dal Planet X Comics, il suo negozio di fumetti, passano i geek e gli strambi, ma ormai lui non fa più caso alle loro stranezze. Tutto cambia il giorno in cui apre il negozio e trova un cadavere sul pavimento.

A indagare viene chiamato il detective James Castillo. Alex non sa se vorrebbe abbarbicarsi all’uomo oppure stargli alla larga ma, per fortuna, anche il detective si mostra interessato ad Alex… perché sospetta proprio di lui.

• Lingua: Italiano
• Editore: Dreamspinner Press
• Data di uscita: 12 mar 2019
• ISBN: 9781644053614

Rhys Ford

 Rhys Ford is an award-winning author with several long-running LGBT+ mystery, thriller, paranormal, and urban fantasy series and is a two-time LAMBDA finalist with her Murder and Mayhem novels. She is also a 2017 Gold and Silver Medal winner in the Florida Authors and Publishers President’s Book Awards for her novels Ink and Shadows and Hanging the Stars. She is published by Dreamspinner Press and DSP Publications. She shares the house with Harley, a gray tuxedo with a flower on her face, Badger, a disgruntled alley cat who isn’t sure living inside is a step up the social ladder, as well as a ginger cairn terrorist named Gus. Rhys is also enslaved to the upkeep of a 1979 Pontiac Firebird and enjoys murdering make-believe people. Rhys can be found at the following locations: Blog: www.rhysford.com Facebook: www.facebook.com/rhys.ford.author Twitter: @Rhys_Ford  

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Ringraziamenti

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Guardia e ladri

Di Rhys Ford

Un racconto della serie Delitti e disastri

Si ride e si scherza finché non ci si imbatte nel corpo di un uomo morto.

La vita di Alex Martin è piuttosto ordinaria. Dal Planet X Comics, il suo negozio di fumetti, passano i geek e gli strambi, ma ormai lui non fa più caso alle loro stranezze. Tutto cambia il giorno in cui apre il negozio e trova un cadavere sul pavimento.

A indagare viene chiamato il detective James Castillo. Alex non sa se vorrebbe abbarbicarsi all’uomo oppure stargli alla larga ma, per fortuna, anche il detective si mostra interessato ad Alex… perché sospetta proprio di lui.

Alle Cinque e Elizabeth North

Per aver reso divertente la morte e le passioni da geek

Ringraziamenti

ALLE MIE amate Cinque – Jenn, Penn, Tamm e Lea. Se non vi avessi, la mia vita sarebbe priva di gioia. E più semplice da gestire ma… priva di gioia. E comunque la panna acida sta bene su tutto.

Alle altre sorelle che adoro: Ree, Ren, Lisa e Mary.

Grazie come sempre alla Dreamspinner – Elizabeth, Lynn, Grace, Liz e la sua squadra, Naomi (che è costretta a domare la mia agitazione), Amanda, Andrea, Sue, Paul e il resto dell’Arca. Lo dico sul serio, grazie.

C’ERA UN cadavere sul suo pavimento. Be’, a dir la verità il pavimento era quello del negozio di fumetti, ma siccome il negozio apparteneva a lui, tecnicamente era il suo pavimento.

E se quel suo cuore terrorizzato avesse continuato a scalciare per uscire dalla gabbia toracica, di cadaveri presto ce ne sarebbero stati due.

Appoggiato al telaio d’acciaio della porta della sua fumetteria, Alex si premette un pugno sul petto, cercando di calmare il battito impazzito. Ma il suo cuore sembrava non volerne sapere, anzi prese a correre ancora di più, come se si fosse fatto un’endovena di succo di jalapeño. A quanto pareva la paura assomigliava molto a un’overdose di cibo messicano – o perlomeno così pensava Alex.

Fuori, Los Angeles continuava il suo solito tran tran, indifferente al corpo morto di un uomo davanti al tavolo delle occasioni del Planet X.

Le sue dita iniziarono a perdere sensibilità e il vecchio contenitore riciclato del burro che conteneva gli avanzi del suo pad thai cadde a terra. Una parte del suo cervello sperò che il coperchio non fosse saltato, soprattutto perché era abbastanza contento di come gli era riuscito, visto anche che era la prima volta che si cimentava con qualcosa di tanto esotico. Solo dopo rifletté se fosse il caso di controllare l’uomo – ammesso che si trattasse di un uomo. Da dove si trovava, infatti, Alex non riusciva ad affermarlo con certezza.

Fece un passo verso la figura immobile sopra al tappeto industriale che aveva preso da un vecchio cinema che stava per chiudere, ma si fermò quasi subito – e per poco non calpestò il contenitore del burro. In genere arrivava alle nove e svolgeva qualche lavoretto prima di aprire il negozio alle dieci, ma quel giorno era un po’ in ritardo. Per fortuna aveva il posto auto assegnato, così, dopo aver parcheggiato la sua Mini davanti all’entrata, era subito andato ad aprire la porta, pensando che forse gli sarebbe convenuto anticipare l’orario di apertura e fare quello che doveva mentre aspettava l’arrivo dei clienti.

Ma a quel punto, con il cadavere, era probabile che il Planet X rimanesse invece chiuso per un bel po’.

"Merda,