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Piccoli geni del nord
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E-book100 pagine1 ora

Piccoli geni del nord

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Info su questo ebook

Una storia condita di stupefacenti fantasie, racconta l'impresa di alcuni giovani svedesi, con il desiderio di far soldi senza troppa fatica.
LinguaItaliano
Data di uscita25 ott 2013
ISBN9788891123848
Piccoli geni del nord

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    Anteprima del libro

    Piccoli geni del nord - Fulvio Fusco

    twitter.com/youcanprintit

    Pensieri

    Chi trova nella lettura quella sensazione di appagamento, quell’attrazione fatale che impedisce di staccare gli occhi dalle pagine, si riconoscerà in ascoltare fra le righe.

    Un bel testo è come una partitura musicale e si distingue anche per il suono della scrittura.

    Se le parole servono il ritmo in modo piacevole e fluido, già non si può desiderare di più.

    Ma poi viene l’armonia, i suoni mentali che supportano le parole.

    E infine la parte più bella: la libera improvvisazione.

    Attraverso qualche speciale canale, la storia sgorga liberamente da dentro.

    Tutto quel che devi fare è seguirne il flusso.

    Sinossi

    Frida Wallin, Eric Olsson, Daniel Lundin, July e Ted Lundberg, e il pilota di rally Lars Sjöberg, sono un gruppo di veri amici con un ideale comune: guadagnare soldi senza troppa fatica.

    Ciò che hanno ideato è un’impresa tutt’altro che facile, ed ognuno bravo nella propria mansione, utilizzerà le proprie capacità per riuscire a realizzare il complicato stratagemma.

    Saranno le due audaci ragazze, ideatrici di tutto, le artefici principali della bizzarra storia svedese.

    Ma forse tutte le cose non andranno per il verso giusto: l’assenza d’esperienza, la paura e molti imprevisti, complicheranno le cose ai nostri baldi amici.

    NB: La storia, i luoghi e i personaggi descritti nel racconto, sono pura fantasia dell’autore.

    Capitolo 1

    Skövde, aprile 2007

    Skövde  è una città della  Svezia  nella provincia di Västergötland. Ha una popolazione, secondo le statistiche del 2005, di 33.000 abitanti. Nell'area urbana municipale ammonta a circa 51.000 unità. Situata vicina al lago Vattern, dista circa 340 Km dalla capitale Stoccolma, nella città è presente un'università con 8.000 studenti e sei facoltà.

    Frida Wallin, 23enne nata e cresciuta in periferia di Skövde, una bellissima ragazza bionda naturale con occhi chiari, si era seduta su una panchina nella piazzetta antistante ai monumentali palazzi del centro, tutta intenta a controllare le foto che aveva appena scattato all’interno della JAK Bank [vedi nota 1].

    Nel mese del disgelo, quella mattina soleggiata, molte persone passeggiavano nei parchi e per le vie centrali, dove i negozi avevano appena effettuato l’apertura.

    Frida, figlia unica di genitori benestanti, studiava legge all’università  ed era un po’ in ritardo con gli esami; in quei periodi aveva altre cose per la testa, molto più importanti dello studio.

    In banca quella mattina, aveva ritirato quasi tutto il contante che disponeva, non era una grossa cifra, doveva pur fare un’operazione agli sportelli, per non dare nell’occhio.

    Durante l’attesa, in fila, aveva messo l’auricolare all’orecchio, e col cellulare in mano fingendo di parlare con qualcuno, aveva scattato foto in ogni angolo della struttura.

    Eric Olsson, due anni più grande di Frida, anch’esso alto e biondo, dopo un largo giro della struttura bancaria, dall’altro lato della piazza, aveva fatto un cenno alla ragazza affinché lo seguisse.

    Eric aveva due fratelli molto più piccoli di lui, nato nella capitale svedese, i suoi genitori si erano trasferiti a Skövde per lavoro.

    Anche lui studiava scienze politiche all’università della cittadina, e come Frida, al massimo riusciva a sostenere due esami all’anno.

    I due giovani si erano conosciuti nella mensa della scuola, e da allora, passavano molto tempo assieme, senza che ci fosse del tenero tra di loro, ma una profonda amicizia, e soprattutto, degli ideali comuni.

    Frida, si era alzata, e con passo lento aveva attraversato la piazza seguendo il giovane amico, finché uno dopo l’altro, entrarono in un bar poco affollato a quell’ora.

    Dopo aver consumato un caffè, la coppia uscì per strada, salì su un autobus in direzione della periferia, July e Ted li stavano aspettando.

    [nota 1] La JAK Medlemsbank (abbrv. JAK) è una banca etica di tipo cooperativo, con sede a Skövde, Svezia. È una banca realmente posseduta dai suoi soci: ciascuno detiene 1 sola azione e ha lo stesso peso decisionale nell'annuale votazione del consiglio direttivo. JAK è l'acronimo di Jord Arbete Kapital, in svedese Terra Lavoro Capitale, ad intendere rispettivamente: le risorse della natura, la risorsa data dal lavoro umano, le infrastrutture create dall'uomo che permettono di potenziarne l'efficienza; visti come i tre principi chiave dell'economia reale. La banca si ispira a questi principi, proponendosi come alternativa, in alcuni segmenti di mercato, all'economia speculativa contemporanea, vista come rendita parassitaria derivante dalla matematica moltiplicazione del denaro grazie al meccanismo dell'interesse, che scollega l'arricchimento dai suddetti concetti. Il modello finanziario è basato su un servizio di risparmio e prestito svincolato dalle logiche di interesse speculativo: i 35.000 soci in Svezia si prestano denaro tra di loro bypassando il sistema bancario tradizionale. Al 2008, i soci hanno risparmiato 97 milioni di euro dei quali 86 sono dati in prestito. La banca non trae profitto dal servizio prestato, non carica o paga interessi sui prestiti/risparmi, interessi che considera usura, nell'accezione primigenia del termine. Le attività della banca avvengono fuori dal mercato finanziario poiché i prestiti sono finanziati soltanto dai risparmi dei soci. I costi amministrativi e di sviluppo sono pagati dalla quota associativa e dalla tassa sul prestito, un indice sintetico di costo (tasso annuo effettivo di interesse che comprende tutte le spese accessorie) mediamente del 2,5%. Secondo JAK, l'instabilità economica è la diretta conseguenza di un'economia basata sulla rendita da interesse, che considera nemico di un'economia stabile, causa disoccupazione, inflazione e distruzione dell'ambiente; fonte di spostamento di denaro dai poveri verso i ricchi; favorevole a progetti che tendono a raggiungere alti profitti in poco tempo Il fine ultimo di JAK è l'abolizione dell'interesse speculativo e la creazione di una società interest-free, dove cioè l'interesse è sostituito da un sistema di pagamento del

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