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Il valore sociale del "Citizen Journalism"
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Il valore sociale del "Citizen Journalism"
E-book38 pagine18 minuti

Il valore sociale del "Citizen Journalism"

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Info su questo ebook

Il tema affrontato dall’autore non rientra nella norma degli interessi dei giornalisti o di coloro che si occupano del mondo della informazione collettiva.
Due temi sono affrontati dall’autore. Partendo da una prospettiva anche pratica e professionale della sociologia, ci si chiede come si può fare giornalismo di cittadinanza, incentrato sui temi, i problemi che persone, gruppi, comunità vivono quotidianamente e su come giungere a possibili soluzioni.
Di conseguenza in un contesto di una informazione di massa, è importante dare voce a chi rischi di rivestire solo la figura dello spettatore, mentre per assolvere ad una funzione sociale del fare informazione, occorre creare le condizioni affinché lo spettatore diventi sempre di più spettautore.
Un testo che merita attenzione e riflessione per una diversa rappresentazione del giornalismo e della gestione della informazione di massa.
LinguaItaliano
Data di uscita7 apr 2021
ISBN9788832761900
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    Anteprima del libro

    Il valore sociale del "Citizen Journalism" - Maurizio Lozzi

    maestro

    Introduzione - Dalla teoria alla pratica sociologica: il caso

    del giornalismo di cittadinanza

    La rivoluzione tecnologica che ha caratterizzato gli ultimi trent’anni ha comportato sconvolgimenti in ogni campo della nostra vita. La diffusione capillare di Internet, come fatto rivoluzionario, ha prodotto conseguenze sia individuali, che sociali. Non è, infatti, un caso se il digitale sia entrato, per forza di cose, come inevitabile supporto nel mondo dell’informazione e del giornalismo, modificandone le modalità di produzione, di distribuzione e di consumo.

    Riguardo al mondo dell’informazione, una volte nate le inevitabili succursali web dei quotidiani cartacei, Internet non si è fermata ma, confermando le tesi del sociologo Marshall McLuhan¹, ha cambiato per sempre il modo in cui le persone non solo comunicano, ma anche pensano, si organizzano, documentano e scrivono.

    Si è aperto così uno spazio inedito e innovativo che ha dato vita al citizen journalism. Definizione questa forse troppo generica, ma fondamentalmente open source, dato che al suo interno esiste una pluralità di sillogismi davvero descrittivi come civic o public journalism o anche partecipatory² o grassroots journalis³. Insomma, un giornalismo di autentica cittadinanza attiva che non punta né alla conflittualità, né alla spettacolarizzazione, ma mira ad aiutare i cittadini nel capire la complessità dei problemi della propria comunità, mettendoli nelle condizioni di agire socialmente.

    E sappiamo benissimo che l’azione sociale costituisce proprio uno dei pilastri della Sociologia; anche se qui non s’intende aprire uno spazio sulla classificazione idealtipica della nota azione sociale di Max Weber, ma sostenere, invece, quanto,

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