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Delos Science Fiction 234
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E-book116 pagine1 ora

Delos Science Fiction 234

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Info su questo ebook

Fantascienza - rivista (77 pagine) - Il numero di marzo della nostra rivista con uno speciale su The Batman, articoli sul tema delle pandemie nella science fiction, il film Moonfall e con un racconto di Franco Ricciardiello.

Se nel mondo dei cinecomic Spider-Man: No Way Home è stato il film evento del 2021, The Batman di Matt Reeves si candida ad essere quello del 2022. Il film che vede nei panni dell’Uomo Pipistrello l’attore Robert Pattinson sta riscuotendo un successo enorme presso i fan di Batman e il grande pubblico. La pellicola verrà certamente ricordata per essere la versione più nera e noir di tutti i Batman cinematografici e non solo.
A questo film abbiamo dedicato lo speciale di questo numero di Delos Science Fiction, il 234, con un approfondimento di Arturo Fabra sul film e su ciò che il regista intendeva realizzare nel momento in cui ha ricevuto l’incarico di dirigere la nuova versione del Cavaliere Oscuro sul Grande Schermo. Infine, abbiamo intervistato Alessandro Bottero, critico e traduttore di capolavori come Batman – Il Ritorno del Cavaliere OscuroBatman Anno Uno, per raccontarci il “suo” Batman e delle evoluzioni dal fumetto al cinema.
Nei servizi, lo scrittore Franco Piccinini ci racconta i romanzi di fantascienza a tema epidemie e contagi, mentre non potevamo non occuparci di Moonfall, il nuovo film di Roland Emmerich che a quanto pare non ha riscosso grandi consensi. Infine, parliamo dei nuovi romanzi dello scrittore Fabio Carta, Ambrose (Delos Digital) e Armilla meccanica 1: Nel cielo (Inspired Digital), a metà tra fantascienza militare e cyberpunk. Di Ambrose vi proponiamo anche un’anteprima.
Nella sezione rubriche, segnaliamo il nuovo romanzo di John Scalzi, uscito sul mercato anglosassone, le migliori colonne sonore fantascientifiche di Han Zimmer, il nuovo romanzo di Edoardo Volpi Kellermann, dal titolo The Montecristo Project: La prima colonia (Delos Digital) e un approfondimento di Giuseppe Vatinno su Essi Vivono!, il capolavoro di John Carpenter.
L'editoriale è di Fabra mentre il racconto di questo mese è di Franco Ricciardiello e s’intitola Agathea, Alphaville, Atlantic Cité.

Rivista fondata da Silvio Sosio e diretta da Carmine Treanni.
LinguaItaliano
Data di uscita5 apr 2022
ISBN9788825420029
Delos Science Fiction 234

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    Delos Science Fiction 234 - Carmine Treanni

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    Urania e il potere delle parole

    Articolo di Arturo Fabra

    Urania compie 70 anni e la notizia che Franco Forte ha curato per Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport una collezione di 25 romanzi, quasi una degustazione della fantascienza pubblicata fino ad ora nella collana, mi ha spinto a riflettere sul ruolo dei libri e della parola scritta.

    Intendo quel tipo di parola che usano i narratori, quello strumento con il quale cercano di trasmettere emozioni, visioni, idee e storie ai lettori.

    I libri stampati, da qualche anno, sono stati affiancati dagli ebook e anche dagli audiolibri, che però non potrebbero comunque esistere se ad un certo punto qualcuno non avesse deciso di mettersi ad una tastiera o prendere in mano una penna o una matita e iniziare a creare ambiente, personaggi e trama.

    Leggere è una delle esperienze più private che l’essere umano possa vivere. Siamo da soli, con la pagina scritta, affrontiamo le prime parole e poi ci troviamo dentro la storia, i personaggi hanno volti, voce, aspetto che solo noi gli attribuiamo, le ambientazioni vivono di colori che solo noi immaginiamo, e se lo scrittore ha fatto bene il suo lavoro ci troviamo così presi dalla trama che staccarcene è quasi impossibile.

    In altre parole, noi siamo il regista, lo scenografo, il costumista e gli attori.

    Quello che la nostra mente ci dona in privato è qualcosa di completamente diverso (attenzione, non meglio o peggio) rispetto al binge watching di una serie o di una saga cinematografica dove, per la specificità del medium, sono le immagini a prendere il posto delle parole, offrendoci un alimento, per così dire, predigerito.

    E gli esseri umani hanno bisogno di queste parole, così come delle immagini.

    Chi si interessa di neuroscienza afferma che lo stimolo elettrico prodotto dalla lettura nel cervello contribuisce al benessere della mente aiutandoci a  recuperare fiato dall'inflazione di parole dette, scritte e vaganti nei social, alla radio, nelle reti televisive, specialmente in un periodo come questo nel quale stiamo sperimentando non solo la pandemia da virus ma anche quella da quantità esagerate informazioni non sempre richieste ed utili per la quale è stato coniato il termine di infodemia.

    Un libro (e parliamo anche di libri non di narrativa) è un’opera fatta e finita che veicola una storia e delle idee sulle quali l’autore ha lavorato anche attraverso il processo dell’editing, dunque non sono parole lanciate di getto su un’onda emozionale e sulle quali non si può più tornare a modificare nulla. È questa caratteristica che assegna ad ogni libro un suo valore intrinseco.

    D’accordo, sembra proprio che attualmente tutti scrivano libri, anzi, sembra quasi che ci siano più scrittori che lettori, e non solo, l’editoria attraversa una profonda crisi perché le vendite non sono più quelle di una volta, le materie prima diventano sempre più costose  e una casa editrice non è poi un ente benefico, quindi (e qui specialmente nel mainstream, quello che compare nelle classifiche di vendita dei libri) per cercare un guadagno si vedono spuntare Bestseller che sono tali solo perché scritti da personaggi famosi che con la scrittura, talvolta, hanno ben poco da spartire, però, ammettiamolo, è pur sempre un modo per sopravvivere e provare ad avvicinare nuovi lettori al fantastico mondo dei libri.

    Se siamo qui a scrivere e a leggere Delos Science Fiction è anche perché settanta anni fa uscì il primo Urania offrendo a noi tutti la possibilità di leggerne uno e rimanere per sempre affascinati dalla fantascienza. E dunque l’invito per festeggiare questo evento non è solo di acquistare la collana intera o qualche romanzo che magari manca alle vostre biblioteche casalinghe, ma soprattutto quello a non smettere mai di dedicare un po’ del nostro tempo alla lettura, magari sacrificando una notte di sonno per finire una trama appassionante come succedeva all’epoca dei tascabili bianchi con le copertine di Karel Thole.

    Perché, come ha detto Michel Foucault: Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere.

    27 marzo 2022 https://www.fantascienza.com/27739/urania-e-il-potere-delle-parole

    Anteprime dal Futuro

    I Kaiju di John Scalzi

    Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.

    Articolo di Redazione

    Dopo la conclusione della sua trilogia di romanzi Interdependency, formata dai romanzi The Collapsing Empire (2017), The Consuming Fire (2018) e The Last Emperox (2020), usciti in Italia per Fanucci con i titoli Il collasso dell'impero, Lo stallo dell’impero e L'ultima imperatrice, John Scalzi torna con un’opera completamente diversa: The Kaiju Preservation Society, da poco uscito sul mercato anglosassone.

    La trama di questo nuovo romanzo inizia proprio dal nostro oggi: quando il COVID-19 si diffonde a New York City, Jamie Gray non lavora, perché è un rider e le app di consegna del cibo sono tutte inattive. Jamie fa un’ultima consegna a una vecchia conoscenza, Tom, che lavora in quella che lui chiama un'organizzazione per i diritti degli animali. La squadra di Tom ha bisogno di un altro membro all'ultimo minuto, per gestire le cose nella loro prossima missione sul campo. Jamie, desideroso di fare qualsiasi cosa pur di non stare fermo, accetta la proposta immediatamente.

    Quello che Tom non ha detto a Jamie, però, è che gli animali di cui si deve prendere cura la sua squadra non è sulla Terra. Non la nostra Terra, almeno, ma in una dimensione alternativa, enormi creature simili a dinosauri di nome Kaiju, che vagano per un mondo caldo e privo di umani. Non è solo la Kaiju Preservation Society, però, ad aver trovato la strada per il mondo alternativo. Anche altri lo hanno fatto. E la loro negligenza potrebbe causare la morte di milioni di persone sulla nostra Terra.

    John Scalzi è nato nel 1969 a Fairfield, in California ha iniziato la carriera come giornalista umoristico e redattore di America Online, poi dal 1998 si è dedicato a tempo pieno alla scrittura. Tra le sue opere ricordiamo: la serie d’esordio Old Man’s War, che gli è valsa il premio John W. Campbell per la fantascienza come miglior nuovo scrittore, Uomini in rosso (Redshirts, 2012, premio Hugo e Locus 2013, Urania n. 1610), il bestseller Chiusi dentro (2014, Lock-In, Urania n. 1632) con il seguito Su la testa (2018, Head On, Urania n. 1673).

    27 marzo 2022 https://www.fantascienza.com/27746/i-kaiju-di-john-scalzi

    Spigolature aliene

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