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Un Mostro per Alice
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E-book65 pagine42 minuti

Un Mostro per Alice

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Info su questo ebook

Bene e male, distinti e distinguibili ma spesso dal confine indefinito e sovrapposto.
LinguaItaliano
Data di uscita21 mar 2022
ISBN9791220396448
Un Mostro per Alice

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    Anteprima del libro

    Un Mostro per Alice - Fabrizio Andreoli

    Giornata di Merda

    E proprio una giornata di merda!

    Tutto era andato storto cavolo, nemmeno a mettersi d'impegno!

    Quella mattina, tanto per cambiare, aveva litigato con Giovanni, immediatamente a colazione.

    La solita maledetta storia, come se avere un figlio fosse l'unica cosa che contava tra di loro.

    Giò riusciva veramente a imbestialirla, non era il momento, non se la sentiva e questo per lui era irrilevante.

    Lo odiava quando faceva così.

    Dopo averlo lasciato con il muso, già in ritardo, la maledetta macchina non era partita...e vai di corsa a prendere un autobus, come odiava prendere i mezzi pubblici, con tutta quella gente.

    Finita l'odissea sui mezzi pubblici, mentre varcava la porta dell'ufficio, si era resa conto di avere dimenticato il fascicolo su cui aveva lavorato gli ultimi otto mesi, semplicemente, dopo la litigata lo aveva lasciato sul comodino del letto a casa.

    Ieri notte, mentre Giovanni russava beatamente, aveva fatto tardi a rileggerlo, a studiare ogni cosa, parola o immagine di quel tomo.

    Sapeva a memoria ogni parole, conosceva perfettamente ogni riga di quel fascicolo, ogni macchia di caffè o altro che nei mesi si erano addensate sui bordi dei fogli eppure, continuava a guardarlo nel caso le venisse in mente un qualche cosa, una dimenticanza un intuizione.

    Come quando apri il frigorifero, in preda a un non so cosa, lanci una occhiata scanner dentro guardando tutto e conoscendo ogni cosa, poi lo richiudi e dopo dieci secondi di vuoto, riapri lo sportello sperando sia cambiato qualcosa.

    Stamattina avrebbe dovuto porre fine alle sue fatiche, avrebbe dovuto catturare il bastardo che con i suoi delitti, aveva riempito quel fascicolo e quasi rovinato la sua vita.

    Ricordava ancora quella volta che mentre dormiva, Giò lo aveva aperto e letto, almeno in parte.

    Ricordava sopratutto la sua espressione.

    Si era appena svegliata, intontita tanto da non poter essere sicura di esser sveglia o dormire ma ricordava molto bene il suo sguardo mentre leggeva.

    Aveva fatto finta di svegliarsi rumorosamente e Giovanni, aveva chiuso immediatamente il fascicolo.

    Non disse niente, fecero finta entrambi di niente ma ricordava perfettamente suo marito, l'uomo che amava, quell'essere malefico che l'aveva conquistata anni fa con il suo sorriso e la sua luce gioiosa negli occhi chiari...

    Per giorni non rivide più quella luce nei suoi occhi, nel suo viso, si era odiata per essersi addormentata lasciando quei documenti in giro...

    Stamattina, mesi di lavoro dovevano giungere al capolinea, il mostro doveva essere catturato, lei e i suoi colleghi lo aspettavano al funerale della povera donna su cui si era dato da fare per ore prima di finirla.

    Aveva sempre fatto così, tutti gli indizi, i profili psicologici, le maledette lettere e foto con cui il bastardi si divertiva a prendere in giro e giocare con lei e il suo ufficio indicavano questo modus operandi!

    Il figlio di puttana, semplicemente stavolta non si era presentato, mesi di ricerche e lavoro che dovevano concretizzarsi oggi, manco a dirlo tutto era andato a puttane!

    Non si era presentato, cazzo non c'era!

    Doveva fare rapporto, giustificarsi con il suo capo, stava giusto andando da lui e non aveva la minima idea di cosa dire!

    Si era spesa tanto per quell'indagine, cavolo ne era sicura, si sarebbe presentato al funerale della sua tredicesima vittima come aveva fatto le altre volte invece, stavolta no!

    Accidenti a lui!

    Mentre attraversava la strada notò quell'uomo che la squadrava mentre le veniva incontro.

    Era una donna tutto sommato piacevole, per la sua

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