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Le sette vite del capitano
Le sette vite del capitano
Le sette vite del capitano
E-book62 pagine34 minuti

Le sette vite del capitano

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Info su questo ebook

Alessandro Del Piero è un uomo, un calciatore, una leggenda che ha vissuto, in Italia, sette vite in una. Idolatrato dai tifosi e osteggiato da alcuni spietati critici ha saputo rialzarsi dopo il gravissimo infortunio di Udine e superare alcune fasi di appannamento nella sua carriera sportiva. Spesso dato prematuramente per finito ha sempre risposto sul campo ai suoi detrattori con gol e prestazioni che sono state raccolte in questo e-book.
Non si tratta né di una biografia né del freddo elenco dei suoi seppur straordinari numeri ma dell’omaggio di un tifoso, di un coetaneo, di un uomo cresciuto nell’attesa che una giocata straordinaria del suo Capitano potesse mutare l’esito di una partita difficile come la vita stessa.
LinguaItaliano
Data di uscita26 dic 2013
ISBN9788875639426
Le sette vite del capitano

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    Anteprima del libro

    Le sette vite del capitano - Rocco Ballacchino

    Perché…

    L’idea di questo e-book è nata durante una serata dalle tinte anonime, trascorsa zappingando da un canale all’altro in attesa dell’arrivo della prima serata. Durante quel girovagare tra una televendita di pentolame e un telequiz poco intrigante mi fermai ad ascoltare la telefonata di un telespettatore che interveniva in uno di quei salotti pallonari, che colonizzano le reti locali, in cui giornalisti e appassionati di calcio rispondono alle sollecitazioni del pubblico sintonizzato da casa.

    Erano trascorsi pochi giorni dalla vittoria del 30° scudetto dalla Juventus e c’era un clima di festa infinita, inversamente proporzionale alla sofferenza patita dai cuori juventini durante quegli anni in cui il lume della vittoria sembrava smarrito per sempre.

    Arrivavamo da Calciopoli, dagli scudetti revocati, dagli oscuri giorni della serie B, da due settimi posti pieni di amarezza. L’antico splendore sembrava smarrito per sempre, ingabbiato dentro gli almanacchi del calcio, composto soltanto da una serie di impolverati ricordi.

    E invece…

    Invece un condottiero con il sangue bianconero, un ex milanista con il dente avvelenato, uno slavo dal talento sempre messo in dubbio, un guerriero cileno senza paura, un talento del vivaio e un’armata di uomini affamati di vittorie avevano riportato la regina del calcio italiano sul trono più alto e l’avevano fatto, cosa ancor più significativa, contro ogni pronostico.

    Ma torniamo a quella telefonata, torniamo a quel tifoso che prese la parola e mi lasciò sgomento:

    Sono Claudio, chiamo da Lecce.

    Dicci pure Claudio, per chi tifi?.

    Non per una squadra in particolare ma ho molti amici juventini, qui nel Salento ce ne sono un sacco.

    Che cosa vorresti chiederci?.

    Volevo fare solo una considerazione su Del Piero.

    Dicci pure, dal suo tono di voce, io Del Pierano della prima ora, iniziai a immaginare che quella premessa non potesse produrre nulla di buono ma la realtà superò abbondantemente ciò che avevo previsto.

    Niente, mi è capitato in questi giorni di confrontarmi con alcuni juventini per parlare di Del Piero e sinceramente avrei una cosa da dire: se si valuta bene la carriera di questo giocatore penso che in fondo in fondo non ha fatto nulla di importante dopo il gol nella finale di Intercontinentale con il River Plate!.

    Silenzio e costernazione in studio mentre il sottoscritto iniziò a contorcersi sul divano di casa, vittima di un attacco di nervosismo che non si placò nemmeno dopo che udii le sacrosante parole con cui i giornalisti presenti, alcuni dei quali in passato avevano usato argomenti simili contro colui che adesso si affrettavano a difendere, confutarono la tesi di quell’eretico privo di ragione.

    Dopo avergli inviato alcuni insulti non riferibili a orecchio alcuno abbandonai quella comoda posizione e mi catapultai davanti al PC alla ricerca di quella data, di quel riferimento temporale che potesse confermarmi l’assurdità di quella

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