Non posso che inseguire braccia e gambe che si separano da me

Di Rosario Stefanelli

Teatro. Atto unico. Tre personaggi.
Ricevere il perdono può essere fonte di angoscia? Per Hans lo è.
Perdonare può essere un modo per affrontare quell’angoscia? Per Hans lo è.
Tutto questo ascende e discende. Chi spezzerà la catena?

• Lingua: Italiano
• Editore: Rosario
• Data di uscita: 28 lug 2022
• ISBN: 9791221379280

Anteprima del libro

Atto Unico

NON POSSO CHE INSEGUIRE BRACCIA E GAMBE CHE SI SEPARANO DA ME

DI

ROSARIO STEFANELLI

Personaggi

Hans

Tullia, figlia di Hans

Eridanio, Ladro

Abito nero

Salotto dell’appartamento di Hans. Ci sono sedie disseminate ovunque, su cui adagiano vestiti da donna. C’è un tavolo al centro sul quale ben in vista ci sono collane, orecchini e bracciali. Ai lati della stanza alcune mensole fanno bella mostra di profumi e trucchi. Hans, sulla cinquantina, siede intorno al tavolo del soggiorno. L’uomo alita sulle collane. In quel momento entra Tullia, sua figlia. In pantaloni neri e tshirt bianca, abbronzata, capelli fluenti e colpi di sole. La donna, un po' incredula, chiude la porta di ingresso

TULLIA Come mai era aperta?

HANS Buongiorno figlia. Finalmente! E’ stata lunga la vacanza

TULLIA Ci voleva dopo un anno da schifo

HANS Eh già

TULLIA I bambini si sono divertiti molto

HANS Mi dispiace che tu non abbia accettato l’affitto di quella villetta. L’avrei pagata volentieri

TULLIA Lo so papà. Ma il campeggio è andato più che bene

HANS Li hai fatti dormire in una tenda?

TULLIA In riva al mare

HANS Chissà che umidità

TULLIA Importante è che si siano svagati

HANS E quante zanzare! Ma cosa hai fatto ai capelli?

TULLIA Me li sono fatti crescere

HANS Anche il colore…

TULLIA Colpi di sole

HANS E così scura…

TULLIA Sono stata al mare eh. E non fissarmi in quel modo!

HANS Sei strana

TULLIA La stessa di sempre

HANS Non è vero, c’è qualcosa di diverso

TULLIA Sono mesi che non ci vediamo. Sarò invecchiata

HANS Non è questo. Sei….

TULLIA Va bene papà. Lo prendo come un complimento. Come mai la porta era aperta?

HANS Neanche a settembre il caldo vuole abbandonarci

TULLIA e poi con le cose della mamma fuori

HANS Ti danno fastidio?

TULLIA sembra di stare in una boutique del centro

HANS Lo dici in un modo, come se davanti avessi un mostro

TULLIA Dai papà. Non riesco ancora ad abituarmi

HANS Che tua madre mi possa mancare?

TULLIA Ma perché sei sulla difensiva

HANS Nessuno mi farà sentire in colpa per questa cosa

TULLIA Non era mia intenzione

HANS Nessuno ci riuscirà

Tullia scuote la