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La mia scalata
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E-book33 pagine19 minuti

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Info su questo ebook

È l'intensa autobiografia di un nonno nato in una piccola località della Campania nel 1941. Decide di percorrere tutto d'un fiato a 80 anni la sua intera vita che è stata davvero ricca di difficoltà.

L'autore vorrebbe che il suo scritto possa suggerire ai giovani d'oggi di vivere con più entusiasmo, forza ed energia senza mai arrendersi perché la vita può sorprendere in positivo sempre.

Mascia Lucia Carmine Emidio è nato nel 1941 a Circello (Benevento) e vive a Venturina Terme in Toscana.
LinguaItaliano
Data di uscita2 nov 2022
ISBN9791221423396
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    La mia scalata - Carmine Emidio Mascia Lucia

    LA MIA SCALATA

    CON IL MIO NIPOTINO GIULIO 5 APRILE 2022

    Sono nato il 13 maggio 1941 in una casa colonica, situata nella contrada di Casaldianni comune di Circello in provincia di Benevento.

    Le case coloniche erano sedici e si lavorava a mezzadria. Il proprietario era il duca Vincenzo di Somma. Verso gli anni ’50, con la sua morte, si estinse la famiglia ducale di Circello, che possedeva appunto il feudo di Casaldianni dal 1548; la sua consorte si chiamava Sonnino Margherita. Il duca aveva un collaboratore: il fattore Panchetti Gino con l’aiutante guardiano di nome Parrini Giorgio.

    Ogni casa colonica era sufficiente per due famiglie. I coloni avevano la possibilità di avere allevamenti di mucche e buoi: i buoi servivano per i lavori pesanti; le mucche per gli allevamenti di vitelli; gli allevamenti di pecore, invece, servivano per avere agnelli e produrre formaggi.

    A quei tempi la fattoria era fornita di tutte le attrezzature necessarie. Tra queste ricordo la sbecciatrice, un antico attrezzo agricolo, che serviva a separare dal grano i semi estranei. Questo particolare lo ricordo bene, perché nei primi anni della mia infanzia mi facevano girare la manovella della sbecciatrice, cominciando già a lavorare. Nella nostra stalla c’erano le mucche e i buoi, e al muro si mettevano i cartelli con i nomi di tutti gli animali. Mi piace ricordare qualche nome di mucca come Bianchina, Capirossa, Primavera, Giardina; alcuni nomi dei buoi che ricordo erano Cavaliere e Fiore.

    Una regola molto importante che vigeva in fattoria era

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