La guerra del Vietnam: Il fallimento del contenimento nel sud-est asiatico

Di Mylène Théliol

La guerra del Vietnam è durata 20 anni, dal 1955 al 1975, e ha avuto conseguenze mortali sia per i soldati che per i civili vietnamiti. Dopo la divisione dell'Indocina francese con gli accordi di Ginevra del 1954, le tensioni tra le due metà ideologicamente opposte del Paese si sono acuite, dando vita a un lungo conflitto tra il Vietnam del Sud, sostenuto dagli Stati Uniti, da un lato, e il Vietnam del Nord comunista e i Viet Cong, dall'altro. In soli 50 minuti, imparerete a conoscere la guerriglia che è stata la chiave del successo dei Viet Cong, la politica di contenimento che ha sostenuto l'intervento degli Stati Uniti e l'immenso tributo che il conflitto ha richiesto ai suoi partecipanti. Questo libro semplice e informativo fornisce una discussione approfondita dei momenti chiave della lunga guerra, tra cui la decisione degli Stati Uniti di intervenire grazie alla risoluzione del Golfo del Tonchino, l'offensiva del Tet del 1968 e gli accordi di pace di Parigi. Include inoltre una biografia completa delle figure chiave del conflitto, tra cui Ho Chi Minh e il presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson, una preziosa introduzione al contesto sociale e politico e una valutazione dell'impatto della guerra, fornendo tutte le informazioni essenziali su questa lotta devastante.

• Lingua: Italiano
• Editore: 50Minutes.com (IT)
• Data di uscita: 10 mar 2023
• ISBN: 9782808608787

Anteprima del libro

CONTESTO POLITICO E SOCIALE

LA COLONIZZAZIONE FRANCESE IN INDOCINA

Il Vietnam è stato una colonia francese dal 1883 al 1954. Diviso in tre Stati separati, Tonchino, Cocincina e Annam, dal 1887 fu integrato nell'Unione Indocinese, che comprendeva anche Laos e Cambogia. La colonizzazione francese gestì il paese in modo parziale. Moltiplicò le piantagioni agricole di tè, caffè, riso, pepe e caucciù e sfruttò i minerali di carbone, zinco e stagno a beneficio della metropoli. Le popolazioni indigene non avevano gli stessi diritti delle minoranze europee presenti nel Paese. Sebbene non esistessero né il codice indigeno né un sistema completo di acculturazione come nelle colonie africane, la popolazione del Vietnam formò un proletariato composito che lavorava nelle risaie, nelle fabbriche o nelle miniere.

oeil LO SAPEVATE?

L'indigénat è una legislazione regolata da un codice e introdotta nelle colonie francesi a partire dal 1887. Distingue due categorie di popolazione: i cittadini francesi della Francia metropolitana e i sudditi francesi (africani, algerini, malgasci, indiani d'Occidente, ecc.). Questi ultimi furono privati della maggior parte delle libertà e dei diritti politici. Dal punto di vista civile, mantennero il loro status personale solo in base alla religione o alle consuetudini. Il Code de l'indigénat sottoponeva i lavoratori colonizzati e immigrati al lavoro forzato, alle requisizioni, alle tasse di capitazione sulle riserve e a una serie di altre misure discriminatorie.

Il concetto di acculturazione nelle colonie si basava sul sistema di assimilazione o associazione: i nativi erano obbligati ad apprendere la cultura dei coloni attraverso scuole laiche e religiose. Le tradizioni furono denigrate a favore dei costumi occidentali. I modi di pensare e di vivere abituali vennero sconfessati dall'amministrazione coloniale, che impose un sistema e uno stile di vita modellati sul modello