In alto le corna: Donne, Psicanalisi e Archiviati
Di Alice Loymar
()
Info su questo ebook
Correlato a In alto le corna
Ebook correlati
Qualcosa da raccontare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA giorni alterni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon sognarmi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla scoperta di Alice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl destino proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSott’acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sole in sella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVIXI. Volume uno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn altalena su un granello di sale. Storia di un cervello spettinato dall’ansia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'estro nascosto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCianuro di Argento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe malattie dell'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeodora sta al 17 di via venerdì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRime di rivoluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo un giorno in più! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre l’infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo lasciato le chiavi sotto lo zerbino. Ciao! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLab-U L'accesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniApri gli occhi, Olivia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVi voglio bene ma #stateacasalostesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie per i bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Eterna Cesaeng Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBuona giornata infermiere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Ritorno Delle Coccinelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLascia che Sia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI colori dell’anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo sono l'alfa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl comodino metaforico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMondi paralleli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQualcosa ci inventiamo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Relazioni per voi
Le Madri Narcisiste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori destinici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi fai una storia: Inventare, raccontare, vivere avventure fantastiche nel quoatidiano con i nostri bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Fiamme Gemelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambini digitali: l'alterazione del pensiero creativo e il declino dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori che cambiano la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione e' semplice - il segreto per avere successo nel mondo della seduzione Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I Veri Segreti per Invecchiare Bene Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lezioni da Londra 1946 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiga...L'amore! Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Bambini indaco: Un dono sconosciuto Sembrano "bambini difficili", ma hanno una marcia in più. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Kamasutra non fa per me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote dalla Culla: I bambini e la Musica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sesso, la guida completa: Tutto quello che devi sapere per far bene l’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniComunque mamma: Storia di una ferita ancora aperta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl manipolatore narcisista: Riconoscerlo e liberarsene per riprendere il controllo sulla propria vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla psicologia karmica: Dinamica delle relazioni affettive, dei sentimenti e delle scelte destiniche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fai Ritornare Il Tuo Ex: La Guida Suprema Su Come Far Ritornare Il Tuo Ex Velocemente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMetodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza: Le emozioni ci proteggono Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImpariamo ad amarci - Guida teorico-pratica per la prosperità e il successo: Con esercizi spirituali, preghiere e affermazioni - Vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEiaculazione precoce risolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille musiche diverse - Manuale pratico di Musicoterapia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'aspetto esoterico del sesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSii felice con gli altri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dislessia: Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamenti e giochi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su In alto le corna
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
In alto le corna - Alice Loymar
Alice Loymar
IN ALTO LE CORNA
Donne, Psicanalisi
e Archiviati
IN ALTO LE CORNA – Donne, Psicanalisi e Archiviati
di Alice Loymar
© 20 2 3 Aporema Edizioni
Società cooperativa
www.aporema.com
Questo libro è opera di fantasia.
Nomi, personaggi, luoghi, dialoghi, episodi, situazioni sono integralmente frutto della fantasia e dell'immaginazione dell’autrice, o usati in modo fittizio, e non corrispondono a persone o fatti realmente esistenti. Qualsiasi eventuale somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o decedute, vere o immaginarie è da ritenersi puramente casuale.
Dedicato al mio prezioso dipanatore di matasse
e amico d’anima, dottor TI,
che ha saputo, con indefessa passione e lucidità,
farmi innamorare di nuovo della vita sul Pianeta.
PROLOGO
«Eh, dottore, avrei dovuto farlo molto prima!»
Non c’è bisogno di precisare altro al dottor TI. Il nostro rapporto terapeutico funziona così bene che, ormai, viene gestito con modalità telepatiche. È sufficiente il suo sorriso accogliente e soddisfatto di chi ha compreso che il percorso di analisi ha avuto successo.
Mi lascio cadere come un sacco di patate in quella che, dopo tanto raccontarsi, è diventata la mia poltroncina-nido.
«Carissima Alice, smascherare un narcisista patologico a diciassette anni non sarebbe stata un’impresa semplice. Ma sì, forse sarebbe stato quello il momento giusto per chiudere la storia.» Entrambi ridiamo sottintendendo tutto quello che ci siamo scambiati nelle nostre sedute del giovedì. «Ma è stata coraggiosa, in seguito. Lo è stata quando ne ha preso coscienza e non è da tutti trovare il coraggio e agire di conseguenza.»
Anche in quest’ultima seduta, i miei occhi gli pongono la consueta silenziosa domanda-tormentone:
«Tornerò a essere felice?»
La risposta mi dà una scossa.
Contiene tutto ciò che mi farà da guida per il futuro.
«Il tempo del pianto è già finito. È arrivato il tempo del ridere, perché lei sa vivere nella gioia e sa amare la bellezza di questa vita. Perfino in questi anni così duri per lei, ci sono stati momenti in cui ha saputo sentire la vita nello stile romantico e poetico che le è proprio. Il tempo del pianto ha già lasciato il posto al suo danzare poetico e leggero.»
Questo è il lascito del dottor TI.
Ora tocca a me trasferirlo a voi con questo manuale.
Avanti, ragazze!
INTRODUZIONE
Forza, ragazze, forza! Siete già a buon punto.
Che questo manuale vi sia stato regalato da un’amica o che l’abbiate comperato, in ogni caso lo avete aperto e lo state leggendo. Siete andate avanti. Quantomeno siete uscite dal letargo paralizzante degli ultimi tempi.
Ora non siate precipitose.
Concentratevi su una frase e un concetto alla volta. So che nell’attuale stato d’animo non riuscireste a terminare un lungo e contorto paragrafo senza perdere il filo del discorso. Considerato che il cervello preferirebbe rimanere focalizzato sul dolore causato dal Big Bang sentimentale, userò frasi brevi: contenuti fondamentali per la rinascita, ma espressi in modo semplice. Non posso rischiare di perdere la vostra attenzione. In questa fase di torpore psichico, necessitate di pochi concetti chiari e stabilizzanti, così le sinapsi non vi trascineranno in malinconici voli pindarici.
Fino a qui siete arrivate. Ce l’avete fatta. Brave.
Se siete pronte, ci ritroviamo al primo capitolo.
Se invece siete stanche, se conservate la voglia di una pausa caffè o ritenete più funzionale una tisana, una pastiglia di valeriana o un antidepressivo, fermatevi pure. Riprenderete quando ne avrete voglia, perché da oggi la regola, per tutte noi, è: farò, quasi esclusivamente, quello di cui avrò voglia, quando ne avrò voglia.
Ecco il primo vantaggio del non avere più tra i piedi l’Inutile Ingombro.
CAPITOLO 1
NON SIAMO SOLE
Non siamo sole. Proprio no. E non è un modo di dire. Sposa bagnata, sposa fortunata
è un modo di dire.
Non siamo sole
non è un modo di dire. È verità.
Affacciatevi a una finestra, uscite sul balcone, guardate dal terrazzo o attraversate il giardino e percorrete qualche strada. Ora osservate le donne che passano, scrutate dietro le cancellate dei palazzi vicini, occhieggiate tra le siepi dei giardini altrui. Anche solo nel nostro isolato, altre come noi stanno rimuginando sui loro triboli, sono preda degli stessi cupi pensieri e stanno provando emozioni simili alle nostre.
Siamo tante. Siamo un’armata. Siamo un esercito.
E, come tutti gli eserciti, non siamo disarmate.
L’elenco delle armi è rimandato a un altro capitolo. Ora concentriamoci e facciamo nostra questa verità: non siamo sole. Rimandiamo anche le considerazioni sulla fortuna che ci è capitata. Non siete ancora pronte per crederci. Per ora, concentriamoci solo su questo: n on siamo sole.
Prova ne è il fatto che, fin da quando eravamo piccole, ciclicamente, simil storie erano oggetto di conversazione tra parenti. Discorsi del tipo: Hai sentito cos’è capitato alla povera zia Gina?
o Certo che zio Fernando si è comportato da vero mascalzone. Ma io lo sapevo che sarebbe finita così!
Battute di questo genere, pezzi di frasi che, essendo bambine, ci arrivavano appena sussurrate e in modo frammentario. Zie, mamme, sorelle maggiori, ci tutelavano a modo loro. Non volevano toglierci il sogno del principe azzurro, perché eravamo ancora alle prese con le bambole o con il primo amore.
Ve l’ho detto, siamo un esercito.
Ancora non ci credete? Allora prendete quattro fogli.
Sul primo scrivete i nomi delle mamme, delle sorelle, delle cugine, delle cognate cui è successa la simil cosa.
Sul secondo riportate i nomi delle amiche, delle amiche di amiche, delle conoscenti e delle vicine di casa travolte dal simil lutto.
Sul terzo elencate i nomi di tutte le donne delle quali vi hanno parlato prima che il simil fatto capitasse a voi e che, dopo un attimo di commozione distratta, avevate archiviato nella memoria.
Sul quarto e ultimo foglio vedete di farci stare un certo numero di nomi del mondo dello spettacolo e della cultura. Donne più o meno belle, più o meno famose, più o meno ricche, protagoniste di un simil accadimento.
Ecco. Ora, scegliete tra tutte queste signore quelle che più vi apparivano invidiabili. Un centinaio basteranno.
Fatto?
Prendetevi del tempo. Non passate frettolosamente al prossimo capitolo. Fatelo solo quando l’elenco sarà pronto davvero. Rileggetelo, completatelo, aggiornatelo con cura perché, con l’ansia che vi ritrovate, vi saranno sfuggiti moltissimi nomi e ricordi.
Credetemi, questo elenco, perché abbia un minimo di completezza richiederà ore, forse giorni. Probabilmente non avrete in casa carta sufficiente. Meglio. Ecco un buon motivo per rimettersi in ordine e uscire, andare al centro commerciale e procurarsi il più bel quaderno, il più bel raccoglitore che troverete. Quello che ogni tanto avete guardato, ma non avete mai messo nel carrello perché, pur desiderandolo, avete pensato che fosse una spesa inutile. In questa fase necessitano piccole gratificazioni.
Mi raccomando di spuntare e integrare, con estrema cura didattica, il suddetto elenco di fortunate.
Andrà aggiornato, col passare degli anni, così da trasmetterlo di generazione in generazione allorché la fatal scoperta fulminerà altre anime belle dell’albero genealogico e lo sciame di sorelle contemporanee, che ancora non sanno, ma che si accoderanno quanto prima.
Il flusso delle travolte è inarrestabile e va monitorato.
Se si fosse fatto da subito, già dall’uscita dal paradiso terrestre, ci saremmo risparmiate un mare di dolore perché, consce dell’ineluttabilità della data di scadenza di ogni uomo, non ci saremmo fatte illusioni.
Fortunatamente, poeti, cantori, prosatori e storici hanno provveduto a tramandare i nomi almeno delle più illustri tra le spianate. Attualmente, ci pensano i giornalisti di gossip e il pettegolo Web.
A noi il compito di fissare nella memoria della storia le coordinate delle persone comuni, quelle sfuggite finora alla luttuosa cronologia ufficiale. Compiliamoli davvero, questi memoranda: saranno d’aiuto a noi e salveranno molte altre.
Non serve inserire le guardinghe, quelle che già sanno che ormai il loro è diventato un non-amore, ma che si incaponiscono a nascondere il marcio, fingendo con ostinazione, per una serie di interessate convenienze.
Le poverine pensano che nessuno subodori che la loro sorte, invero identica alla nostra, sia segnata. Dobbiamo provare tenerezza per loro finché decideranno di restare di propria volontà nel cupo anfratto della residua speranza. Quando scoppieranno, le accoglieremo maternamente nel nostro abbraccio e nei nostri elenchi.
Non ora. Ora non sono da inventariare. E non vanno giudicate. Stanno prendendo coscienza più lentamente e anche loro stanno leggendo questo manuale.
Di nascosto, però.
Adesso vi chiedo un minuto di raccoglimento per l’ultimo gruppo, la sparuta compagine di donne-che-non sapranno mai e che moriranno come sono nate, ovvero da sprovvedute. Queste signore non sono state graziate da una diversa sorte. Semplicemente i loro