Ombre nella notte: una serie di storie horror Vol.1: Ombre nella notte: una serie di storie horror Vol.1

Di Horror Storie

I libri di storie corte horror sono una raccolta di racconti brevi che cercano di spaventare e creare un senso di inquietudine nel lettore. Questi libri spesso presentano un'ampia varietà di situazioni inquietanti e personaggi che affrontano eventi soprannaturali, mostri, fantasmi e altri elementi dell'orrore.
Le storie in questi libri possono essere ambientate in luoghi comuni come case infestate, ospedali abbandonati o cimiteri, oppure possono essere situazioni più insolite come un viaggio in treno che si trasforma in un incubo o un soggiorno in una città maledetta.
Le storie spesso presentano protagonisti che si trovano a dover affrontare forze soprannaturali e cercano di scoprire la verità dietro gli eventi spaventosi che li circondano. Questi personaggi possono essere comuni cittadini, detective o investigatori dell'occulto.
Le storie in questi libri possono essere scritte in diversi stili, dal realistico al surreale, e spesso presentano un finale sorprendente o inaspettato che lascia il lettore con un senso di inquietudine duraturo.
In generale, i libri di storie corte horror sono ideali per i lettori che cercano un'esperienza di lettura intensa e spaventosa che li terrà incollati alle pagine fino alla fine.

• Lingua: Italiano
• Editore: Storie Horror
• Data di uscita: 14 ago 2023
• ISBN: 9791222435954

Anteprima del libro

Ombre nella notte: una serie di storie horror Vol.1

Esplora il lato oscuro della mente umana attraverso queste storie spaventose e inquietanti

Storie Horror

La casa sull'abisso

C'era una volta una vecchia casa abbandonata, situata ai margini di un abisso profondo e inquietante. La gente del luogo evitava di passare da quella zona, poiché si raccontavano storie spaventose su quella dimora.

Ma un gruppo di amici decise di sfidare la leggenda e di esplorare la casa sull'abisso. Mentre entravano nella casa, sentivano rumori strani e sinistri, ma li ignorarono pensando che fossero solo il vento o gli uccelli notturni.

Ma quando arrivarono al secondo piano, rimasero scioccati nel vedere che c'era una stanza completamente vuota, ad eccezione di una vecchia sedia al centro. Mentre si avvicinavano alla sedia, sentirono un sussurro che proveniva dall'abisso. Improvvisamente, la sedia si girò da sola e li fissò con gli occhi vuoti.

Tutti gli amici iniziarono a urlare e a correre, ma la porta della stanza si chiuse improvvisamente. Erano intrappolati. Nel buio, sentivano voci sinistre provenienti dall'abisso, e le pareti della stanza sembravano respirare. Poi, uno dei ragazzi vide un'ombra che si muoveva nella penombra. Era una figura umana, ma non sembrava avere un volto.

La figura si avvicinò lentamente a loro, e quando fu abbastanza vicina, la luce di una torcia rivelò chi era. Era il fantasma di una donna, che aveva vissuto in quella casa molti anni fa. Aveva perso la vita proprio sull'abisso, e da allora il suo spirito era rimasto intrappolato nella casa.

I ragazzi cercarono di fuggire, ma la porta era bloccata. La donna fantasma continuava ad avvicinarsi, e la stanza si riempì di un freddo intenso. Poi, all'improvviso, la porta si aprì e i ragazzi riuscirono a fuggire. Corsero fuori dalla casa e si allontanarono il più possibile.

Da quel giorno, la casa sull'abisso fu abbandonata ancora di più, e nessuno osò avvicinarsi mai più. Ma i ragazzi non dimenticarono mai quella notte, e a volte ancora sentivano il sussurro dell'abisso e il freddo che avevano provatodentro quella stanza. E si chiedevano se il fantasma della donna li avesse veramente lasciati liberi, o se fosse solo una pausa temporanea prima che venissero trascinati nell'abisso insieme a lei.

Dopo quella notte, gli amici non erano più gli stessi. Avevano visto cose che non avrebbero mai pensato di vedere, e sentito cose che non avrebbero mai pensato di sentire. Ma nonostante l'orrore che avevano vissuto, non potevano fare a meno di sentirsi attratti dalla casa sull'abisso.

Una sera, quando la luna era piena e il vento soffiava forte, uno di loro decise di tornare alla casa. Gli altri cercarono di fermarlo, ma era deciso. Voleva scoprire se c'era qualcosa di vero nelle storie che si raccontavano su quella casa.

Mentre si avvicinava alla casa, sentiva la solita sensazione di terrore che lo aveva colpito la prima volta. Ma questa volta era diverso. Era solo e sapeva che non aveva nessuno a cui chiedere aiuto se qualcosa fosse andato storto.

Entrò nella casa e iniziò ad esplorarla. Non c'era nessuno, solo il suono del vento che si insinuava attraverso le finestre rotte. Ma poi sentì un rumore provenire dal piano superiore. Salì le scale lentamente, cercando di non fare alcun rumore, ma il cuore gli batteva forte nel petto.

Quando arrivò al secondo piano, vide una porta semiaperta. Si avvicinò e vide che c'era una stanza al suo interno. La stanza sembrava vuota, ma aveva un'atmosfera inquietante. C'era qualcosa di strano in quella stanza, qualcosa che non riusciva a capire.

All'improvviso, la porta si chiuse dietro di lui. Provò ad aprirla, ma sembrava bloccata. Iniziò a sentire strani rumori provenire dalla stanza, come se qualcuno o qualcosa si stesse muovendo al suo interno.

Poi, la luce si spense. Era al buio completo. Iniziò a sentire passi che si avvicinavano, e sapeva che non era solo in quella stanza. Sentì un respiro caldo sulla nuca, e si voltò di scatto. Ma non c'era niente.

Quando la luce tornò, vide che la stanza era diversa. Le pareti sembravano muoversi, come se fossero fatte di una sostanza viva. Iniziò a sentirsi male, come se stesse per svenire. Ma poi vide qualcosa di ancora più spaventoso.

Unafigura nera in piedi al centro della stanza. Era una donna, con i capelli neri e lunghi che le coprivano il viso. Non poteva vedere il suo volto, ma sapeva che era lì per lui. La donna cominciò a parlare con una voce che sembrava venire da un altro mondo, una voce che non sembrava umana.

Le sue parole erano incomprensibili, ma sembravano contenere una minaccia. L'uomo cercò di scappare, ma la porta era ancora bloccata. La donna cominciò a muoversi verso di lui, e l'uomo si accorse che le sue gambe non rispondevano più. Era come se fossero state paralizzate da una forza misteriosa.

La donna si avvicinò sempre di più, finché non fu a pochi centimetri da lui. All'improvviso, il suo viso si rivelò. Era un viso pallido e deformato, con gli occhi vuoti e la bocca spalancata. L'uomo cercò di urlare, ma la sua voce era bloccata nella gola.

Poi, la figura scomparve. La luce tornò, e la stanza sembrava tornata alla normalità. L'uomo cadde a terraesausto e terrorizzato, e rimase lì fino a quando non ritrovò le forze per alzarsi e fuggire dalla casa.

Dopo quella notte, non si seppe più nulla di lui. Gli altri amici lo cercarono ovunque, ma non riuscirono a trovarlo. Alcuni dissero di averlo visto vagare per le strade del paese, sempre più pallido e spaventato, ma nessuno riuscì mai a parlargli.

La casa sull'abisso rimase abbandonata per sempre, ma la gente del luogo continuò a raccontare storie spaventose su quella dimora. Nessuno osava avvicinarsi troppo, per paura di incontrare il fantasma della donna che aveva preso il controllo della casa.

Ma ogni tanto, qualcuno azzardava l'idea di entrare nella casa. Quel che accadeva dopo, nessuno lo sapeva. Ma si diceva che chi entrava nella casa sull'abisso, non ne usciva mai più. E che il fantasma della donna continuava a vagare per le stanze vuote, in attesa di trovare un nuovo ospite da possedere.

Il mistero della fattoria abbandonata

C'era una volta una fattoria abbandonata, situata ai margini di un bosco fitto e inquietante. La gente del luogo evitava quella zona, poiché si raccontavano storie spaventose sulla fattoria.

Ma un gruppo di amici decise di sfidare la leggenda e di esplorare la fattoria abbandonata. Mentre entravano nella casa principale, sentivano rumori strani e sinistri, ma li ignorarono pensando che fossero solo il vento o gli animali del bosco.

Ma