Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Ho un regalo per te
Ho un regalo per te
Ho un regalo per te
E-book120 pagine1 ora

Ho un regalo per te

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Dall’autrice bestseller di New York Times e USA Today

Risate, scene hot e sentimento: che coppia bollente!

Non posso credere di aver estratto il nome del mio capo per il tradizionale scambio di regali dell’azienda… Quell’uomo diabolico, quel bastardo esasperante e arrogante non ci concede mai ferie e si aspetta la nostra gratitudine per la festa di Natale. Sì, è un viaggio di due settimane e tutto spesato in un resort di lusso, ma ci tocca continuare a lavorare dalle dodici alle quindici ore al giorno… Così per il suo regalo non intendevo fare alcuno sforzo. Ho preso il pacchetto ricevuto da mia sorella, senza neanche scartarlo, e gliel’ho consegnato. Ma quando Georgia mi ha scritto mi sono resa conto di aver fatto un terribile errore. “Come mai non mi hai mandato neanche uno smile per il vibratore che ti ho preso?”. Come se non bastasse, il viaggio di Natale di quest’anno sarà nella mia città, il posto che ho evitato per anni. Se l’universo mi tirerà fuori da tutto questo, prometto che non riciclerò mai più un regalo…

Dall'autrice del bestseller Un adorabile cattivo ragazzo
Whitney G.
è cofondatrice di The Indie Tea, un blog di consigli per autori indipendenti di romanzi rosa. La Newton Compton ha pubblicato Splendido dubbio, Baciami ancora una volta, Un adorabile cattivo ragazzo, Come non innamorarsi del capo, Arrogante e proibito e Ho un regalo per te e, solo in ebook, Una notte senza fine, Non sarà un’avventura, Ma io volevo te, La notte più bella della mia vita, Come innamorarsi del capo.
LinguaItaliano
Data di uscita6 lug 2021
ISBN9788822756824
Ho un regalo per te

Correlato a Ho un regalo per te

Titoli di questa serie (100)

Visualizza altri

Ebook correlati

Narrativa romantica contemporanea per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Ho un regalo per te

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Ho un regalo per te - Whitney G.

    Un saluto da Whitney G.

    Ciao!

    Caro e meraviglioso lettore,

    grazie mille per aver scelto Ho un regalo per te! Si tratta di un racconto erotico natalizio e non vedo l’ora di farti conoscere Savannah e Garrett!

    Per essere informato in anteprima sulle mie prossime pubblicazioni, sugli sconti e sulle offerte speciali riservate ai miei lettori, iscriviti all’esclusiva mailing list

    F.L.Y.

    (

    F.L.Y.

    = Effin Love You. Che tu abbia amato o odiato questa storia, infatti, ti sarò sempre grata per averle concesso un’opportunità).

    Con affetto,

    Whitney G.

    Per te.

    Avevi ragione…

    Prologo

    Natale passato

    URGENTE

    :

    Promemoria interno West Media

    Cari e stimati dipendenti,

    le vacanze sono di nuovo alle porte e desidero ricordarvi personalmente che in questo periodo dell’anno l’azienda non concede giorni di malattia o ferie.

    Poiché alcuni di voi hanno da poco fatto richiesta alle risorse umane di giorni di riposo sotto Natale, permettetemi di ribadire quanto detto al momento dell’assunzione:

    A dicembre non esistono giorni di riposo.

    La mia definizione di Natale è una giornata lavorativa di quattordici ore.

    E la festa aziendale è un evento obbligatorio.

    Sono regole che valgono per tutti, anche per gli alti dirigenti e per me.

    Non vedo l’ora di incontrarvi alla cerimonia di presentazione, durante la quale l’agenzia di viaggi nostra partner svelerà la destinazione del ritiro aziendale di due settimane, tutto spesato.

    Assicuratevi di portare il regalo acquistato per il vostro collega per l’annuale rito del Babbo Natale segreto.

    A meno che non vogliate rimanere disoccupati.

    Cordiali saluti,

    Garrett West

    AD

    , West Media International

    P.S.

    : Non occorre ringraziarmi per la generosa opportunità che vi offro.

    L’industria del divertimento non dorme mai, e neanche noi.

    Capitolo uno

    Savannah

    Natale passato

    Punta Cana, Repubblica Dominicana

    «Sei sicura che al tuo capo vada bene?». Georgia, mia sorella minore, si slaccia la cintura di sicurezza non appena l’aereo atterra. «Se non sbaglio mi avevi raccontato che non concede mai ferie».

    «Appunto», rispondo. «Ho pianificato il viaggio alla perfezione. Il tempo di trascorrere due notti qui e non gli sarà più possibile fare nulla per evitare la mia assenza alla festa aziendale. La peggiore delle perturbazioni si sarà già avvicinata alla costa e tutti i voli verranno cancellati. Soprattutto perché Teresa dovrebbe essere un uragano di categoria quattro».

    «Scusa, cosa?». Spalanca gli occhi. «Mi avevi detto che la stagione degli uragani finiva a novembre».

    «A quel punto proverà a contattarmi via e-mail, ne sono certa». Non riesco a smettere di parlare tanta è l’eccitazione al pensiero di essere scampata.

    Scampata a quel maledetto di Garrett West.

    Ho iniziato a programmare il viaggio sei mesi fa e questa sorpresa, un uragano fuori stagione, deve essere il mio regalo di Natale da parte dell’universo. La ricompensa per aver fatto carriera all’interno dell’azienda in tre anni, più velocemente di chiunque altro, e per aver resistito all’impulso di strangolare Garrett West.

    In veste di sua migliore consulente, conosco le sue abitudini come le mie tasche. So che in questo preciso istante è sul volo privato diretto alle Hawaii a sorseggiare il suo scotch preferito, rilassato contro lo schienale del sedile con uno spocchioso sorrisetto sulle labbra. Tra pochi minuti analizzerà tutti i report che gli ho inviato e poi mi inonderà di e-mail di modifiche altamente consigliate, al solo scopo di rendermi la vita impossibile.

    «Prima o poi si domanderà perché non ci sono», proseguo a voce alta, sorridendo. «Ma quest’anno non gli permetterò di torturarmi con la sua ridicola festa aziendale. Durante il volo, ho impostato delle risposte automatiche a qualsiasi domanda possa farmi, quindi per un po’ non dovrebbe accorgersi della mia assenza».

    «Puoi tornare indietro e specificare quanto grave dovrebbe essere l’uragano?», domanda Georgia. «In questo momento è l’unica cosa che mi interessa».

    «Non ho mai lavorato per qualcuno tanto ossessionato dal proprio lavoro. Ci parla come se stesse salvando delle vite. Ti ho già raccontato della sua politica sul giorno di riposo, vero?»

    «L’uragano, Savannah…». Mi guarda strizzando gli occhi. «Inizia a parlare dell’uragano».

    «Cioè, come si fa a voler trascorrere il giorno di Natale con la stessa gente che ti fa impazzire in ufficio?». Scuoto la testa. «Ad alcuni di noi piace tornare a casa, in famiglia».

    «Ci rinuncio». Si alza in piedi e afferra la borsa dalla cappelliera. «Sai, a dirla tutta, non torni mai a casa per le vacanze. E se proprio devo essere sincera, anche tu sei un po’ stacanovista. Non ti ho ancora perdonata per esserti presentata con il portatile alla mia laurea».

    «Avevo un affare urgente da concludere, mi sarò scusata un milione di volte».

    «Due».

    «Questo non significa certo che io sia come Garrett West». Prendo la mia borsa e la seguo lungo il manicotto di imbarco. «Sono perfettamente in grado di staccare dal lavoro e prendermi una pausa».

    Come a dimostrarlo, spengo il telefono e lo infilo in borsa. Poi imposto una sveglia sull’orologio per quando dovrò riaccenderlo.

    Seguiamo la segnaletica fino all’area doganale. Aspettiamo mezz’ora al controllo passaporti, poi ritiriamo le valigie e ci dirigiamo all’aerea taxi.

    C’è un uomo con una camicia fiorata a maniche corte e un cartello che dice: Benvenute in paradiso, Savannah e Georgia Grey!.

    «Buongiorno e ben arrivate a Punta Cana, signore!». Sorride. «Sono Emilio, non vedo l’ora di accompagnarvi all’Excellence Resort. Qualsiasi cosa vi serva…». Lo interrompe il ruggito di un tuono. Seguono lampi e fulmini.

    «Io torno su quel maledetto aereo», esclama Georgia. «Mi rifiuto di morire oggi».

    «Non si preoccupi, signorina», dice Emilio allungandosi verso la sua valigia. «Pochi minuti e il cielo tornerà blu. È solo un tardo temporale pomeridiano».

    Georgia esita un momento e poi gli passa la valigia.

    Sorridendo, Emilio apre il portabagagli di un

    SUV

    nero e vi ripone con cura le nostre cose.

    Prima di partire, versa due bicchieri di champagne e porge a Georgia un piatto di fragole ricoperte di cioccolato.

    Durante il tragitto, chiudo gli occhi e ripasso mentalmente il piano, assicurandomi di aver messo tutti i puntini sulle

    I

    e le virgole al posto giusto.

    Certificato medico falso. Fatto.

    Assicurarsi che la mia squadra sia in anticipo di due mesi con il progetto. Fatto.

    Detto al vicino di appendere domani mattina dei palloncini con scritto ‘Guarisci presto, Savannah’ fuori da casa mia. Fatto.

    «Oh, proprio no, signorina!». La sonora risata di Emilio mi riscuote dai miei pensieri. «Il

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1