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Per sempre i suoi cowboy
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Per sempre i suoi cowboy
E-book204 pagine3 ore

Per sempre i suoi cowboy

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Info su questo ebook

Un racconto della serie Cowboys Online ~ 1. Tre Cowboy per Natale, 2. Tre Cowboy Tutti Per Lei, 3. Innamorata Dei Suoi Cowboy 4. I Cowboy del suo Cuore 5.Per sempre i suoi cowboy

Jennifer Jane (JJ) Watson ha trascorso gli ultimi dieci anni in una prigione di massima sicurezza. L’ultima cosa che si aspetta è di ottenere la libertà sulla parola e un lavoro come collaboratrice domestica di tre dei cowboy più sexy che abbia mai incontrato!

Rafe, Brady e Dan pensavano che l’agenzia mandasse qualche ex detenuto a dar loro una mano con il ranch, e rimangono decisamente sorpresi nel veder arrivare una donna, per giunta molto attraente. Nelle terre selvagge e innevate del Nord Ontario, la compagnia femminile è cosa rara, ed è una vera fortuna che ai tre padroni di casa piaccia condividere la stessa donna...

Il Natale sta arrivando ancora una volta al Moose Ranch e con l'avvicinarsi del parto, JJ si sta distraendo dagli attacchi di ansia di cui soffre tenendosi impegnata a prepararsi per l'arrivo del suo bambino e a organizzare la prima festa di Natale lì al ranch!

Con un piccolo in arrivo, c'è molto stress per Brady, Rafe e Dan. Soprattutto a causa della decisione di JJ di assumere un’ostetrica che l’aiuti a partorire in casa e di avere tutti e tre i suoi uomini presenti al parto! Ma la preoccupazione e lo stress non impediscono loro di mostrare a JJ quanto la amano ... dentro e fuori dal letto!

Nel vortice di continue bufere di neve, un aeroplano inutilizzato a terra, un party natalizio e un bambino in arrivo, i proprietari del Moose Ranch sanno che questo sarà un Natale che non dimenticheranno tanto presto...

LinguaItaliano
Data di uscita10 apr 2021
ISBN9781071594865
Per sempre i suoi cowboy

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    Anteprima del libro

    Per sempre i suoi cowboy - Jan Springer

    Per sempre i suoi cowboy ~ Moose Ranch

    Serie Cowboys Online # 5

    Romance Contemporaneo di ambientazione canadese m / f / m / m

    Jennifer Jane (JJ) Watson ha trascorso dieci anni in una prigione di massima sicurezza. L'ultima cosa che si aspetta è di ottenere la libertà vigilata prima del previsto, insieme a un lavoro in un ranch sperduto nelle foreste canadesi con il compito di servire una deliziosa cena natalizia ai tre dei cowboy più sexy che abbia mai incontrato!

    Rafe, Brady e Dan si aspettano che ad aiutarli con il ranch arrivi un uomo. Invece si vedono arrivare una donna decisamente attraente e piena di fascino. Nelle selvagge e innevate terre del Nord Ontario, la compagnia femminile è rara, ed è qualcosa che i tre amici amano condividere... 

    Il Natale sta arrivando ancora una volta al Moose Ranch e la data del parto è ormai prossima. JJ cerca di non pensare ai suoi attacchi d’ansia tenendosi ben occupata con i preparativi per l’arrivo del suo bambino e pianificando il primo vero party natalizio del Moose Ranch!

    Con un bambino in arrivo, c'è molto stress nelle vite di Brady, Rafe e Dan, soprattutto a causa della decisione di JJ di far venire un'ostetrica perché desidera partorire al ranch e vuole che tutti e tre assistano al parto! Ma le preoccupazioni non impediscono ai ragazzi di dimostrare a JJ quanto la amano... dentro e fuori dal letto!    

    Con tutte quelle terribili tempeste di neve, il loro aereo bush inutilizzato, una bella festa piena di allegria e un bimbo in arrivo, i proprietari di Moose Ranch sanno bene che quello sarà un Natale che non dimenticheranno tanto presto...

    Altre storie, con protagonisti JJ e i suoi cowboy della serie Cowboys Online, includono in questo ordine: Tre cowboy per Natale, Tre cowboy tutti per leiInnamorata dei suoi cowboyI cowboy del suo cuore, Per sempre i suoi cowboy. Queste storie andrebbero lette preferibilmente in ordine di pubblicazione, ma sono molto godibili anche lette in ordine sparso. Buon divertimento!

    Ancora una volta, questa storia è per te, papà.

    Anche se non sei più con noi, continuo a fare tesoro dei fantastici viaggi nella natura selvaggia che ci hai fatto fare in giro per tutto il Nord Ontario, in Canada.

    Note sulla licenza

    La lettura di questo ebook è consentita solo per uso personale.

    ~

    Nota dell’autrice

    Questa è un’opera di fantasia. I personaggi, i luoghi, le ambientazioni e gli eventi presentati in questo libro sono frutto della fantasia dell’autrice e non si riferiscono a persone, vive o decedute, né ad accadimenti, luoghi e/o ambientazioni reali.

    1

    Brady! Fermati! Ho visto l’albero di Natale perfetto! gridò JJ alle spalle di Brady che lanciava la motoslitta sul prato coperto di neve e baciato dal sole. Senza nemmeno aspettare che rallentasse, lei gli diede una sonora pacca sulla spalla, in preda all’eccitazione.

    Brady sorrise e continuò a sfrecciare attraverso la radura. Doveva stare attento però, per via del fatto che JJ era incinta, ma sapeva anche che la velocità le piaceva e quell’area era perfetta per darle una bella scarica di adrenalina.

    Aveva subito notato quel bell’esemplare di abete del Colorado, ma voleva stuzzicarla un po’, voleva che si divertisse. Aveva già individuato quell’albero qualche settimana prima, sul finire dell’autunno, quando era andato da quelle parti con il fuoristrada per controllare una mandria in un pascolo vicino. Ma non aveva parlato a JJ dell’albero perché voleva farle una sorpresa.

    Brady! strillò lei e gli diede un’altra pacca sulla schiena.

    Che c’è? gridò lui.

    L' albero perfetto! È là dietro!

    Non riesco a sentirti!

    JJ imprecò, e lui si mise a ridere. Era così carina quando si arrabbiava, ma non voleva che si arrabbiasse troppo. Era incinta di nove mesi e mancavano due settimane a Natale. Erano stati così impegnati con il ranch che avevano rimandato la ricerca dell’albero. Ma quella mattina JJ non aveva voluto sentir ragioni: quel giorno avrebbero preso l’albero perfetto, perché alla festa natalizia che stava organizzando mancavano ormai solo pochi giorni.

    Nonostante la gravidanza avanzata le rendesse scomodo camminare nella neve, già dopo pranzo era pronta e desiderosa di partire. Brady avrebbe voluto che se la prendesse un po’ più comoda con la cura della casa, ma lei era testarda come al solito e voleva sempre fare tutto. E ad essere sincero, lui amava la passione che JJ aveva per il lavoro e amava lei.

    Brady! gli gridò vicino all’orecchio, poi si mise a ridere.

    All’improvviso gli avvolse le braccia intorno alla vita e lo abbracciò. Ridacchiò quando si rese conto che lei doveva aver capito che la stava prendendo in giro e che aveva già individuato l’albero da un pezzo. Rallentò la motoslitta, si voltò e poi seguì le tracce che aveva appena tracciato nella neve. Un minuto dopo, si fermò proprio accanto all’albero, spense la motoslitta e poi si voltò sul sedile.

    Gli si troncò il respiro nel petto nel vedere quanto fosse meravigliosa JJ baciata dal sole del tardo pomeriggio. Si era già tolta il casco nero e una grossa nuvola di neve bianca le aleggiava intorno alla testa come un alone. Le sue guance erano arrossate per il freddo, i suoi occhi marroni scintillavano di felicità e le ciocche di riccioli castani incorniciavano il suo bel viso.

    Mi stai prendendo in giro, ansimò lei. Ma prima che lui potesse rispondere, JJ allungò la mano dietro di sé fino al punto in cui lui aveva fissato le racchette da neve, sul retro del mezzo. Le indossò in meno di un minuto, poi prese quelle di Brady e gliele porse.

    L'avevo già visto e, sì, ti stavo prendendo in giro, ammise lui prendendo le racchette da neve.

    Faresti meglio a risparmiare la tua voglia di giocare per stanotte, disse JJ ammiccando.

    Una lingua di fuoco gli risalì le viscere finendogli in gola ad arrochirgli la voce. Sapeva cosa voleva dire JJ. Quella notte toccava a lui stare con lei, e Dan e Rafe avrebbero solo potuto ascoltare i suoi gemiti, così come lui aveva sempre fatto quando era il turno degli altri. Non provava gelosia nei confronti dei suoi due amici, solo affetto e a volte qualche scherzo amichevole era inevitabile, perché tutti e tre si dividevano JJ.

    Mentre fissava con le cinghie una racchetta da neve e poi l’altra, Brady non riusciva a smettere di pensare alla grande fortuna di avere una donna come JJ nella sua vita. Lei era dolce, spontanea, gentile e lui non vedeva l’ora di finire a letto con lei per farsi le coccole e parlare del loro bambino che stava per nascere.

    Era sollevato dal fatto che, per via della data del parto così vicina, le fosse stato detto di non volare sull’aereo bush fino a dopo la nascita del bambino. Era estremamente contento di non doversi preoccupare del fatto che lei si librasse tra le nuvole rischiando di schiantarsi con il suo aereo. Sapeva che era un’eccellente pilota, ma non riusciva a togliersi di dosso quella fastidiosa paura di perderla, un giorno, a causa del suo amore per il volo.

    La paura per la sua sicurezza era aumentata molto da quel giorno, diverse settimane prima, in cui lei non era tornata a casa a causa di un malfunzionamento del motore dell’aereo. Tremava ancora, e alcune notti si svegliava sudando freddo, per quello che sarebbe potuto accadere. Le cose sarebbero potute andare molto peggio se JJ non fosse riuscita a far atterrare l’aereo come invece aveva fatto. Aveva riportato uno stiramento ai muscoli della schiena durante l’atterraggio e nonostante sia il medico che l’ostetrica avessero detto che JJ e il bambino stavano bene, lui si chiedeva ancora se quell’incidente avesse danneggiato il piccolo in qualche modo.

    Non era così contento della sua improvvisa decisione di poche settimane prima, di voler avere il bambino proprio lì al Moose Ranch. Con i problemi di ansia e panico che aveva, era convinto che lei avrebbe fatto meglio a stare vicina all’ospedale di Thunder Bay. 

    Avevano anche stabilito di soggiornare in un hotel per un paio di settimane prima della data prevista per il parto, ma poi JJ aveva saputo di un’ostetrica che esercitava in aree remote come la loro e che era nuova della zona, e JJ aveva espresso il desiderio che anche Rafe e Dan assistessero al parto, perciò per loro sarebbe stato impossibile restare tutti in città senza nessuno che si occupasse del ranch.

    Un’fitta di paura lo attanagliò. Dio non volesse che succedesse qualcosa a JJ o al bambino perché si sarebbero trovati a centinaia di miglia dall’ospedale più vicino.

    Dai! Tagliamo l’albero! Il grido di gioia di JJ lo riportò alla realtà. Barcollò fino al rimorchio dietro la motoslitta e afferrò la sega a mano.

    JJ indossava una simpatica tuta da neve premaman color azzurro polvere che un giorno era arrivata con la posta dentro un bel pacco. Blue, la sua amica pilota della North Country Air, era arrivata con il pacco indirizzato a JJ. La tuta era un regalo della sorella di Brady, Jenna.

    Quel dono era capitato proprio a fagiolo, perché JJ non era il tipo di ragazza che pensava a comprare vestiti premaman e in genere indossava un vecchio giaccone che Rafe utilizzava per le escursioni nella foresta o per camminare sul lago ghiacciato fino al suo aereo per il volo mattutino.

    Ma lei era stata costretta a smettere di volare dietro l’insistenza dell’ostetrica, la quale li aveva informati che, con l’avanzare della gravidanza, volare aumentava il rischio di trombi nelle vene.

    Dai! Che cosa stai aspettando? gli chiese JJ agitando la mano che teneva la sega e facendogli segno di seguirlo.

    Brady sorrise. La donna incinta si muoveva abbastanza velocemente attraverso la soffice neve bianca. Egli avrebbe voluto andare altrettanto velocemente ma aveva ancora qualche problema alle gambe, conseguenza dell’infezione di tetano che aveva contratto mesi prima. 

    La malattia aveva danneggiato i nervi delle gambe e di altre parti del corpo, ma era fiducioso che la rigidità e il dolore alla fine sarebbero scomparsi del tutto. I medici avevano detto che ci sarebbe voluto tempo perché le terminazioni nervose danneggiate guarissero. Doveva solo essere paziente.

    Fece un passo sulla neve, si tolse il casco, e lo mise accanto a quello di JJ, sul sedile. Poi seguì le sue tracce. Quando raggiunse l’albero torreggiante, fu colto dal dubbio che potesse entrare in casa. Ma con JJ che gli sorrideva raggiante, non ebbe il coraggio di parlarle dei suoi dubbi così si mise rapidamente a spazzare via la neve dal tronco, prese la sega che lei gli porgeva e iniziò a tagliare.

    È l'albero più bello che abbia mai visto. Ha una sfumatura bluastra così bella. È un peccato tagliarlo, gli sussurrò.

    Lui smise di tagliare e guardò verso di lei. Stava fissando l’albero come una bambina che aveva appena visto qualcosa di così meraviglioso da non poterci credere. Ma JJ era così: apprezzava tutto perché aveva trascorso tanti anni in prigione.

    All’improvviso il sole scomparve, e Brady osservò il cielo. Nuvole scure e minacciose avevano coperto il sole, il vento si era fatto più freddo e giganteschi fiocchi di neve avevano cominciato a turbinare dolcemente intorno a loro.

    Merda. Il meteo aveva previsto una tempesta di neve quel giorno, ma sarebbe dovuta arrivare più tardi. A quanto pareva, invece, si sarebbe scatenata a momenti. Cominciò a preoccuparsi. Non avrebbe dovuto lasciarsi convincere a fare quell’escursione. Avrebbero potuto aspettare fino a dopo la tempesta. Avrebbe dovuto comunicare via radio a Rafe e Dan che si stavano allontanando in cerca un albero di Natale. Invece, si era limitato a lasciare un biglietto sul tavolo della sala da pranzo.

    Se fosse successo qualcosa lì... Brady scosse la testa e scacciò quei pensieri. Dovevano sbrigarsi a rientrare. Si concentrò sull’albero e si mise a tagliare velocemente. Un paio di minuti dopo, l’alto fusto si spezzò e iniziò a oscillare.

    Cade! gridò JJ.

    Brady

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