Manager stellato

Di Andrea Ceriani

Un metodo innovativo che mescola perfettamente cucina e business
Come creare l'armonia in azienda? Provate un menu in cui, fra trofie al pesto di rucola e mousse di kiwi, domini il verde, il colore dell'equilibrio e della speranza. Il vostro team ha smarrito il senso della condivisione? Per ritrovarlo, preparate insieme un pranzo in cui si riscoprano cibi semplici ma di forte aggregazione, legati alla nostra terra e alle nostre tradizioni. Volete avere persone più creative? Preparate un menù che, utilizzando ricette inusuali, stimoli la creatività di ciascuno favorendo la realizzazione di qualcosa di utile. Ecco alcune delle travolgenti esperienze culinarie proposte in questo ebook: quattordici menu completi, per tutti i palati e per tutte le esigenze, ricette originali e divertenti, semplicissime o elaborate, spiegate nel dettaglio e illustrate. Per apprendere o ritrovare - in ufficio come nella vita - le alchimie per gestire un gruppo, per superare la paura ed essere pronti al cambiamento e alla scoperta di nuovi orizzonti, a volte non bastano corsi e manuali. Occorre l'arte del fare, e l'arte della cucina è una metafora perfetta del fare aziendale: serve organizzazione, gestione delle risorse, cura degli obiettivi, spirito di squadra e, naturalmente, un pizzico di follia. L'AUTORE: Andrea Ceriani è un esperto di unconventional training per aziende e professionisti. È stato docente presso l'Università Cattolica di Milano. Certificato Action Learning Coach con il World Institute of Action Learning. 

• Lingua: Italiano
• Editore: KKIEN Publ. Int.
• Data di uscita: 2 lug 2015
• ISBN: 9788899214630

Anteprima del libro

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Andrea Ceriani

MANAGER STELLATO

COOKING TEAM BUILDING PER FAR CRESCERE LA TUA AZIENDA

UnConventional Training

KKIEN Publishing International è un marchio di  KKIEN Enterprise srl

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www.kkienpublishing.it

Prima edizione digitale: 2015

In copertina: elaborazione team grafico KPI

ISBN 978-88-99214-630

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Indice

Introduzione

Sciogliere i conflitti

Menù

Carne salata trentina imbufalita; Risotto alle fragole e rucola; Pollo alla birra con zucchine in agrodolce; Torta di carote al basilico

Armonia

Menù

Flan di asparagi con crostini; Trofie al pesto di rucola; Polpettone verde con insalatina di stagione; Mousse al kiwi

Vincere la paura

Menù

Cozze con Blue Velvet; Tagliatelle al nero di seppia; Filetti di sogliola con peperonata; Torta di limoni

Creatività

Menù

Bruschette con salsa di ceci; Gnocchi zucca con semi di papavero; Nodini di manzo ai carciofi e menta; Crema fritta al ribes

Gruppo

Menù

Pinzimonio di verdure; Crepes vegetariane; Spiedini di polpettine con salsa di vino e patate grigliate; Fonduta di cioccolato

Condivisione

Menù

Salame felino e parmigiano; Lasagne vegetariane; Fondue bourguignonne; Crème caramel

Innovazione

Menù

Ceci e cicorie; Risotto alla milanese con dadolata di speck; Arrosticini di cavallo; Pineappleschmarren

Cambiamento

Menù

Crostoni di polenta; Frittata di pasta; Bollito in carpione con patate; Torta di pane al cioccolato

Fantasia

Menù

Aspic di verdure e gamberetti; Paella de marisco; Spiedini di pesce in salsaverde; Fantasia di frutta

Gestire gli imprevisti

Menù

Tartine alla crema di tonno; Spaghetti ammollicati; Frittata golosa; Affogato al caffè

La scoperta

Menù

Pie rustico con funghi; Arancini di riso; Involtini con carne e verdure; Panini dolci

Sperimentare

Menù

Involtini di zucchine e gamberetti; Trofie ai calamari e curry; Pesce spada all’ananas; Melanzane al cioccolato

Avere pazienza

Menù

Calzoni vegetariani; Crepes asparagi e prosciutto; Vitello marinato con patate al cartoccio; Semifreddo al torroncino

Lo stupore

Menù

Soufflé di scarola con crema di merluzzo; Spaghetti all'astice; Cartoccio di pesce; Ananas flambé alla vaniglia

Bibliografia

Le cinque vocali del cuoco

Amore

(che significa tanta passione per questo mestiere, una dedizione senza limiti e un adeguato spirito di sacrificio)

Educazione

(che vuol dire rispettare. La materia prima. Chi ti insegna qualcosa. I collaboratori. L’ospite. La gente in generale. Le idee altrui. Insomma, non pestare i piedi)

Intraprendenza

(ossia ambizione. Come preferite, ma sana. In altre parole, dettata dall’Intelligenza)

Obbedienza

(ai maestri. Alle stagioni. Alle regole. Quelle che ci insegnano e quelle che ci diamo da soli. Al nostro sentire)

Umiltà

(prima per imparare. E poi, anche nell’istruire, quando si è in grado di farlo, ma senza tiranneggiare. Condividere con gli altri soddisfazioni e delusioni. Le classiche gioie e dolori, alla fine. E soddisfazioni e delusioni. E i buoni risultati. Non sputare mai nel piatto in cui si mangia. Criticare, si. Ma senza prevaricare. Senza offendere o umiliare)

Davide Oldani, Cuoco andata e ritorno.

«Amo cucinare e adoro farlo per le persone a cui voglio bene: memorizzo i gusti altrui; cerco il più possibile di curare i dettagli, e di venire incontro alle esigenze di tutti. Durante le feste, mentre la maggioranza beve, suona o ride, io con grande gioia mi occupo delle vivande, che inevitabilmente sono in grande quantità, oltre che eterogenee. Mi piace sfidare me stessa realizzando tante ricette diverse nello stesso contesto, e se ogni piatto riesce a dovere sono davvero soddisfatta e felice. Insomma, non mi spaventa passare dalla padella alla brace, perché il posto che più amo al mondo è davvero la cucina».

Karen Blixen, Il pranzo di Babette

Introduzione

Quanto sono soavi le tue carezze,

sorella mia, sposa,

quanto più deliziose del vino le tue carezze.

L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.

Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,

c'è miele e latte sotto la tua lingua

e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano.

Giardino chiuso tu sei,

sorella mia, sposa,

giardino chiuso, fontana sigillata.

I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,

con i frutti più squisiti,

alberi di cipro con nardo,

nardo e zafferano, cannella e cinnamomo

con ogni specie d'alberi da incenso;

mirra e aloe con tutti i migliori aromi.

Fontana che irrora i giardini,

pozzo d'acque vive

e ruscelli sgorganti dal Libano.

Lèvati, aquilone, e tu, austro, vieni,

soffia nel mio giardino,

si effondano i suoi aromi.

Venga il mio diletto nel suo giardino e ne mangi i frutti squisiti.

Così la Bibbia, ne Il Cantico dei Cantici, celebra il trionfo dei sensi. Attraverso i frutti della terra, nel gustare quanto di buono