I trucchi dello chef

Di Marino Rolfi

«L’idea di questa rubrica è stata lanciata da una radio locale di Trieste dove, in qualità di cittadino del mondo, ho pensato di esporre suggerimenti per farvi gradualmente passare dal semplice saper cucinare ai trucchi in cucina.»
Con un rapporto diretto, lo chef si trasforma in una figura con la quale consultarsi e mediare, un professionista che ti ascolta, che sa leggere ed interpretare ogni desiderio. Il tuo, non quello standard a cui la maggior parte di noi è abituata.

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 17 lug 2018
• ISBN: 9788869826733

Anteprima del libro

(AL)

Prefazione

di Marino Rolfi

Cari amici, sono Marino Chef e vanto un’esperienza personale di ben trent'anni nel settore alimentare e della ristorazione.

Trent’anni che, in un ambiente lavorativo come questo, cambiano radicalmente le persone, incentivandole a crescere e ad apprendere anche quando si pensa di aver raggiunto tutti i traguardi possibili. Amore vero, passione sincera, devozione totale, umiltà e fratellanza nella condivisione, unite ad una sconfinata pazienza, sono gli elementi fondamentali che hanno smussato la mia carriera, al punto tale da decidere di andare contro corrente alla comune definizione della parola Chef, offrendovi la mia personale visione.

Sono soddisfatto di me stesso, sia a livello professionale che umano, in quanto, crescendo, ho avuto l’opportunità di migliorarmi e di migliorare il rapporto con gli altri.

Un lavoro che ho semplicemente elevato ad un’arte che unisce sensi e piacere, facendoci dono di attimi indimenticabili, irripetibili, perciò degni di essere custoditi negli scaffali del cuore.

Un compleanno importante, un matrimonio fondato su legami autentici, il sapore di un piatto che ci riporta ad un evento vissuto durante l’infanzia, il profumo del cibo che ci ricorda la mamma, la nonna, la zia, la nascita di un nipotino, un viaggio nella terra degli odori e del palato, su montagne ammantate di neve e su mari baciati dal sole…

Tutto questo rappresenta un bagaglio di emozioni sincere, vissute nell’unicità del momento che - in una cucina che diventa fulcro d’insieme e sintesi dell’intimo - ci porterà ad essere gli uomini e le donne di domani, migliori o peggiori…dipenderà dalla scelta.

La cucina, quindi, si trasforma in un filtro magico da stillare contro le avversità della vita, un amuleto che porta il nome dell’amore. Ed è proprio in nome di quelle sensazioni potenti che ho deciso di diventare un cuoco.

Colui che sta dietro le quinte, che non si vede ma c’è.

Una figura di famiglia, insomma. 

Mi chiederete: "Come si fa a trasmettere delle emozioni di tale portata? Come