Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

101 Ricette Naturali: Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli
101 Ricette Naturali: Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli
101 Ricette Naturali: Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli
E-book620 pagine5 ore

101 Ricette Naturali: Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Mangiare bene è un’arte.
Quante volte avrai sentito dire questa frase?
Spesso pronunciata da amici o conoscenti appassionati frequentatori di ristoranti ricercati ed amanti di vini pregiati e costosi?
Cosa vuol dire, però, mangiare bene.

Per tantissime persone significa fondamentalmente riempirsi la pancia con gusto di cibi elaborati, ricchi in ingredienti animali e condimenti pesanti…piatti che, di solito, si possono mangiare la domenica in qualche ristorante a conduzione famigliare.
Molti, invece, identificano il mangiar bene con il numero di calorie che si dovrebbero assumere ad ogni pasto, e passano le loro giornate a sperare di farsi bastare un’insalata scondita a pranzo e a sfondarsi di hamburger o cibi spazzatura nel weekend…con sommo calo di autostima nel rendersi conto, la domenica sera, di aver perso il controllo ancora una volta!

(Di norma, queste persone sono anche quelle che credono che l’unica cosa su cui il cibo può avere influenza è sull’ingrassare o dimagrire, e che “la salute è un’altra cosa”! Cosa sia poi quella “cosa”, ancora non ce l’hanno saputo spiegare!)
Per altri, mangiare bene vuol dire poter gustare occasionalmente, magari nei giorni di festa o a qualche corso di cucina dedicato, piatti dagli ingredienti rustici, genuini e biologici…alla ricerca di quel ritorno ad una cucina più salutare, etica e naturale a cui idealmente si auspica ma che, ahimè, nella vita quotidiana sembra tanto difficile da realizzare.

Altri ancora, semplicemente, non si pongono il problema: basta che si mangi, no?
Specialmente i giovanissimi.
Ecco…questo libro parla proprio a tutte queste categorie di persone.
Il segreto è che, rullo di tamburi, mangiare bene non ha quasi nulla a che fare con ciò che si pensa di solito…
 
LinguaItaliano
Data di uscita25 mar 2020
ISBN9788885691766
101 Ricette Naturali: Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli

Correlato a 101 Ricette Naturali

Ebook correlati

Cucina, cibo e vino per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su 101 Ricette Naturali

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    101 Ricette Naturali - Alice Boccaleoni e Amos Boilini

    brand blu1_50

    Alice Boccaleoni

    Amos Boilini

    101 RICETTE NATURALI

    (Prima edizione)

    Per prenderti davvero cura della tua salute e di quella dei tuoi figli

    Titolo
    101 RICETTE NATURALI
    Autori
    Alice Boccaleoni & Amos Boilini
    Editore
    Blu Editore
    ISBN
    9788885691766
    Sito internet
    www.blueditore.com

    ATTENZIONE: questo Ebook contiene  dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né gratuitamente. Le nozioni e le tecniche riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio.

    Il libro non garantisce il raggiungimento dei risultati a cui i contenuti si riferiscono, il lettore è responsabile di ogni sua azione e scelta. Il libro non sostituisce l'aiuto di un formatore esperto della materia trattata nel libro stesso.

    L’autore e l’editore non sono responsabili dell’uso improprio o per scopi vietati del contenuto di questo Ebook. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo di trattamento medico o psicologico. Se sospetti o sei a conoscenza di avere dei problemi o disturbi fisici o psicologici dovrai affidarti a un appropriato trattamento medico.

    Tutti gli eventuali consigli alimentari presenti in questo testo sono da  verificare sempre presso il proprio medico nutrizionista, l'autore e l’editore  non sono  responsabili per eventuali problemi nati a causa dell'applicazione di tali  suggerimenti.

    Indice dei contenuti

    L'AUTORE

    INTRODUZIONE VELOCE

    INTRODUZIONE 2

    QUELLA DURA...PER VERI DURI DI SPIRITO...CHE NON TEMONO LE CRITICHE!

    Cosa vuol dire, però, mangiare bene?

    Quando si mangia si mangia, punto.

    Che fare allora?

    Trasformare i vizi in virtù, questo è il segreto...

    Questo è mangiar sano!

    CEREALI INTEGRALI: USI E COSTUMI

    (Ammolli e ricetta base)

    QUALI SONO I CEREALI INTEGRALI CHE PUOI UTILIZZARE?

    COME CUCINARE I CEREALI INTEGRALI E USUFRUIRE DI TUTTA LA LORO BONTÀ?

    I LEGUMI...COME CUCINARLI?

    QUALI SONO I LEGUMI CHE PUOI UTILIZZARE?

    Qui parlerò soprattutto dei legumi secchi.

    TABELLA AMMOLLI E TEMPI COTTURA LEGUMI

    COSA TI DEVI ASPETTARE DA QUESTO LIBRO?

    RICETTE A BASE DI CEREALI INTEGRALI

    INSALATA DI RISO PRIMAVERA

    RISO FREDDO ALLA PESCATORA

    RISO FREDDO ESTIVO

    RISO IN CREMA ESTATE AUTUNNO

    RISO ROSSO ALLE BATATE

    RISO SPEEDY ALLO ZENZERO

    RISOTTO AI FICHI E RADICCHIO

    RISO ZUCCA E OLIVE

    FARRO AL CURRY

    FAST-FARRO!

    INSALATA DI FARRO DOLCE PRIMAVERA

    TORRETTA DI FARRO E BIETOLE SU CREMA DI PASTINACA

    TORTINO DI ORZO AL TIMO

    ORZOTTO ESTIVO

    MIGLIO CON ZUCCHINE

    MIGLIO AL PROFUMO D'ORIGANO

    INSALATA DI GRANO SARACENO IN SALSA DI YOGURT

    GRANO SARACENO IN CREMA DI SEDANO RAPA

    INSALATA DI AVENA

    SEGALE AL CURRY

    RICETTE DI TORTE SALATE, SFORMATINI, POLPETTE, FOCACCE

    CROCCHETTE DI LENTICCHIE E QUINOA

    FOCACCIA SEMPLICE CON ZUCCA

    FRITTATINA DI BIETOLE AL FORNO

    FRITTELLE DI PISELLI

    FRITTELLINE DI BIETOLA E GRANO SARACENO

    FRITTELLINE DI MIGLIO E TARASSACO

    POLPETTE DI CECI 1

    POLPETTE DI CECI 2, CON CICORIA

    TORTA SALATA CON BATATA

    TORTA SALATA DI CAVOLFIORE E PORRO

    TORTA SALATA JAPAN STYLE

    TORTA SALATA PRIMAVERILE AGLI ASPARAGI

    SFORMATINO AGLI ASPARAGI

    TORTINO DI MIGLIO

    RICETTE A BASE DI PASTA

    FARFALLE AGLI ASPARAGI E TRITO DI AROMATICHE

    FARFALLE SPEEDY

    FUSILLI ALLE LENTICCHIE

    GNOCCHI DI RISO CINESI HOME MADE

    LINGUINE D'INVERNO

    MACCHERONI AI CECI

    MACCHERONI AL PROFUMO DI TIMO

    MACCHERONI AI CANNELLINI

    PASTA ESTIVA DI AZUKI

    PENNE AI PORRI

    PENNE ALLE VERZE IN CREMA DI ZUCCA

    PENNE ALLE ZUCCHINE ESTIVE

    PENNE IN SUGO DI CICORIA

    PENNE INTEGRALI DI FARRO CON PISELLI E MANDORLE

    SPAGHETTI ALLA CARBONARA INVERNALE

    PENNE INTEGRALI DI FARRO IN CREMA DI ZUCCA

    SEDANINI IN CREMA DOLCE-AMARA

    SPAGHETTI ALLA CICORIA

    SPAGHETTI BENVENUTA PRIMAVERA

    SPAGHETTI INTEGRALI ALLO ZAFFERANO

    RICETTE A BASE DI LEGUMI

    BORLOTTI MORBIDI ALLA CURCUMA

    CANNELLINI AL TIMO

    FAGIOLI AZUKI AL LIMONE

    FAGIOLI NERI ALLA SANTOREGGIA

    FAGIOLI NERI IN UMIDO SPEZIATO

    LENTICCHIE IN UMIDO

    UMIDO DI CECI IN CREMA ALLA MENTA E LIMONE

    RICETTE DI ZUPPE

    CREMA DI LENTICCHIE

    MINESTRA DI VERZA

    MINESTRA SPEEDY VERSIONE 1

    MINESTRA SPEEDY VERSIONE 2

    ZUPPA DI FARRO E BORLOTTI FRESCHI

    ZUPPA DI GRANO SARACENO IN VERDE

    ZUPPA SEMPLICE CON PORRI

    ZUPPETTA DI FIOCCHI DI RISO

    RICETTE A BASE DIVERDURE

    CAVOLFIORI PASTELLATI

    CENA AL CAVOLO CON CIALDINE DI RISO

    CROSTONI DI PANE CON SALSA AGLI ASPARAGI

    PADELLATA DI FAGIOLINI

    SALSINA DI CAROTE D'ACCOMPAGNAMENTO

    SFORMATINO DI PATATE E VERDURE

    SPINACI VERACI

    RICETTE DI INSALATE

    INSALATA ARANCIONE

    INSALATA BENVENUTO INVERNO

    INSALATA RICCA D'ESTATE

    INSALATA ROSSA

    INSALATA VELOCE

    INSALATINA AL PROFUMO D'AUTUNNO

    INSALATINA D'ACCOMPAGNAMENTO ALLO YOGURT

    RICETTE PER COLAZIONI

    CIACCI DI CASTAGNE

    1: CIACCI CON RICOTTA...I TRADIZIONALI

    2: CIACCI CON RICOTTA SFIZIOSI

    3: CIACCI ALLE PESCHE E CIOCCOLATO

    CREMA BUDWIG

    CREMA DOLCE DI RISO: DIVERSE VARIANTI

    CREMINA DI RISO 3

    CREMINA DI RISO 4

    MELA IN TAZZA

    MUESLI IN CREMA DI CACO

    PANCAKES

    1: I PANCAKES SEMPLICI

    2: PANCAKES CON LIEVITO MADRE

    PANE E MARMELLATA...UN CLASSICO RIVISITATO!

    Punto 1...Innanzitutto: il pane

    Punto 2: le marmellate...

    Punto 3: il burro

    1: PANE E BURRO E MARMELLATA ARRICCHITI:

    2: CON RICOTTA, modalità dolce

    3: CON RICOTTA, modalità salata

    4: CON CREMINA AL CIOCCOLATO.

    PORRIDGE

    PORRIDGE 1: IL TRADIZIONALE DI BASE!

    PORRIDGE 3: IL FREDDONE!

    YOGURT IN MILLE MODI!

    YOGURT 1, IL RICCO

    YOGURT 2: FRUIT

    YOGURT 3

    YOGURT 4: VERSO L'AUTUNNO

    RICETTE DI TORTE

    BASE PER TORTE FARCITE

    CROSTATA CIOCCOLATA E PERE

    TORTA ALL'ORZO E NOCCIOLE

    TORTA MELE, MANDORLE E CEREALI

    TORTA MORBIDA ALLO YOGURT E COCCO

    TORTA RICCA CASTAGNE CACAO

    TORTA SPEZIATA ARANCIA E MANDORLE

    BISCOTTI INTEGRALI AL LIMONE

    BISCOTTI DI AVENA E NOCCIOLE RUSTICI

    BISCOTTI DI AVENA E NOCCIOLE

    BISCOTTI DI MAIS ALL'ARANCIA

    BISCOTTI ORZO E CACAO

    MUFFIN ZUCCACAO

    MUFFIN ALLO YOGURT

    MUFFINS CAROTINI

    MUFFIN CON BANANA E NOCCIOLE

    MUFFIN MERAVIGLIA!

    PALLINE DI CASTAGNE E RISO CON FONDUTA DI CIOCCOLATO

    PASTICCINI ALLA NOCCIOLA

    PASTICCINI AROMATIZZATI AL CARDAMOMO

    PASTICCINI DI ZUCCA

    PASTICCINI MANDORLE MELA CANNELLA

    RITIRA IL TUO OMAGGIO!

    Gli animali si nutrono,

    l’uomo mangia e solo

    l’uomo intelligente

    sa mangiare.

    (Jean Anthelme Brillat-Savarin)

    L'AUTORE

    Ciao, sono Alice Boccaleoni,

    classe 1984, vivo in una casa di campagna nella provincia di Modena con Amos Boilini fondatore di www.miglioriamoci.net

    Dalla mia formazione scolastica artistica ho appreso, innanzitutto, la passione per la bellezza e l’Arte in tutte le sue forme… La bellezza della Natura, dei colori, della terra, delle persone… La bellezza dell’Armonia.

    Da diversi anni ho intrapreso un percorso personale alla ricerca della chiave dell’armonia fra corpo e mente, la più delicata che si possa ambire, e l’ho trovata in quel vastissimo mondo che è proprio delle cosiddette discipline bionaturali.

    Sono operatrice Shiatsu e grande appassionata di cucina naturale.

    Se ti interessa approfondire la conoscenza dello shiatsu questo è il mio sito: www.shiatsuvignola.it

    INTRODUZIONE VELOCE

    (Di Amos Boilini)

    Hai mai visto un libro di ricette con ben due introduzioni?

    Beh, l'argomento alimentazione naturale è molto vasto ed è importante capirlo bene per ottenere il massimo dalle ricette che stai per preparare ;-)

    Quindi questa mia breve introduzione è per invitarti a leggere la seconda introduzione, molto più lunga ma che ti fornirà una visione ampia su ciò che significa alimentazione naturale!

    Alice Boccaleoni è la mia compagna da più di un decennio, è davvero molto preparata e appassionata, so che non potrei affidarti in mani migliori :-)

    Quindi coraggio, inizia il tuo grande viaggio nel mondo delle ricette naturali preparate con ingredienti semplici...

    Ti garantisco che dopo la lettura dell'introduzione potrai osservare quella che è l'alimentazione naturale da un punto di vista  ampio e privilegiato.

    Non mi resta che augurarti BUONA LETTURA

    Ci vediamo su:

    Blog: www.Miglioriamoci.net

    Facebook: www.facebook.com/miglioriamoci

    Youtube: www.youtube.com/ebookdautore

    INTRODUZIONE 2

    QUELLA DURA...PER VERI DURI DI SPIRITO...CHE NON TEMONO LE CRITICHE!

    Mangiare bene è un'arte.

    Quante volte avrai sentito dire questa frase?

    Spesso pronunciata da amici o conoscenti appassionati frequentatori di ristoranti ricercati ed amanti di vini pregiati e costosi?

    Cosa vuol dire, però, mangiare bene?

    Per tantissime persone significa fondamentalmente riempirsi la pancia con gusto di cibi elaborati, ricchi in ingredienti animali e condimenti pesanti...piatti che, di solito, si possono mangiare la domenica in qualche ristorante a conduzione famigliare.

    Molti, invece, identificano il mangiar bene con il numero di calorie che si dovrebbero assumere ad ogni pasto, e passano le loro giornate a sperare di farsi bastare un'insalata scondita a pranzo e a sfondarsi di hamburger o cibi spazzatura nel weekend...con sommo calo di autostima nel rendersi conto, la domenica sera, di aver perso il controllo ancora una volta!

    (Di norma, queste persone sono anche quelle che credono che l'unica cosa su cui il cibo può avere influenza è sull'ingrassare o dimagrire, e che la salute è un'altra cosa! Cosa sia poi quella cosa, ancora non ce l'hanno saputo spiegare!)

    Per altri, mangiare bene vuol dire poter gustare occasionalmente, magari nei giorni di festa o a qualche corso di cucina dedicato, piatti dagli ingredienti rustici, genuini e biologici...alla ricerca di quel ritorno ad una cucina più salutare, etica e naturale a cui idealmente si auspica ma che, ahimè, nella vita quotidiana sembra tanto difficile da realizzare.

    Altri ancora, semplicemente, non si pongono il problema: basta che si mangi, no?

    Specialmente i giovanissimi.

    Ecco...questo libro parla proprio a tutte queste categorie di persone.

    Il segreto è che, rullo di tamburi, mangiare bene non ha quasi nulla a che fare con ciò che si pensa di solito.

    Innanzitutto, quello che è fondamentale capire se si vuole cominciare a prendere in mano davvero pentole e padelle è che il cibo è una delle cose più importanti per noi.

    No...non è così ovvio come sembra.

    Innanzitutto, dobbiamo renderci conto veramente di cosa significa per noi esseri umani il cibo.

    A livello fisico e biologico il cibo rappresenta, assieme ad aria, acqua e luce, l'elemento essenziale per la nostra sopravvivenza.

    L'apparato digerente, con tutti gli organi che lo compongono, è di una complessità estrema, organizzato con una tale precisione che non possiamo neanche concepire... Tutto per trasformare al meglio possibile il nostro panino del fast food (appena ingoiato senza neanche pensarci) in una miniera di sostanze preziose per il funzionamento di tutto il corpo (compreso il cervello ;-)).

    E' importantissimo ricordarsi che quel panino del fast food (appena ingoiato senza neanche pensarci) deve diventare il carburante di tutta una serie di infinite funzioni fisiche e mentali, andando a nutrire tutti i nostri organi e tessuti.

    Ora la domanda sorge spontanea:

    ma quanto poco valore dai a te stesso per accettare che il tuo cuore, i tuoi polmoni, il tuo fegato, il tuo cervello ecc, così magnifici nella loro complessità, siano alimentati da un lurido panino del fast food da 2 miseri euro?

    Direi molto poco.

    Perchè sei disposto tranquillamente a pagare un paio di jeans anche 200 €, ma nel carrello della tua spesa settimanale cerchi di infilarci tutto il cibo più scadente che trovi al supermercato solo perchè in promozione?

    Già li sento gli amanti delle calorie: "ah, ma tanto quello che conta è solo la somma delle calorie assunte in un giorno!".

    Seguiti a ruota dagli appassionati della chimica: "ah, ma tanto alla fine si tratta sempre solo di carboidrati, proteine, glucidi quelli con cui ha a che fare il corpo...non cambia nulla la fonte da cui provengono!".

    Per questi individui direi che non si possa fare assolutamente più nulla. :-)

    Per tutti gli altri, che ancora credono romanticamente nella possibilità che un piatto di riso sia qualcosa di più che un'orgia di molecole o una somma matematica, esiste la speranza di rendere finalmente la propria vita più piena e soddisfacente!

    Come?

    Semplicemente cominciando a mangiare per davvero!

    Non entrerò certo nel merito di noiose questioni scientifiche circa le proprietà di certi alimenti, e questo fa bene perchè, e quello fa male perchè.

    No.

    Per due motivi:

    Uno: se sei interessato a delucidazioni precise su vizi e virtù dei vari alimenti le librerie sono strapiene di libri dedicati scritti da persone molto esperte, medici e non che hanno una visione veramente illuminata sull'argomento, e non si limitano (come purtroppo fanno in tanti, anche medici) a valutare la questione solo da un punto di vista ristretto e riduzionistico.

    Due: valutare le proprietà attualmente dimostrate degli alimenti non basta da solo a trasformare un'alimentazione ignobile in una decente.

    No...mi spiace dirlo, ma non ti basteranno tonnellate di pomodori al licopene per salvare il mondo da tutte le malattie!

    Quindi, niente calorie nè polifenoli, licopene o resveratrolo qui...

    Per quanto mi riguarda, mangiare per davvero significa considerare il cibo e l'atto di alimentarsi come un'esperienza sensoriale, mentale e spirituale a 360°.

    Questo perchè, come dicevo sopra, il nostro corpo così perfetto merita davvero di essere trattato nel migliore dei modi.

    Per entrare nel dettaglio, posso dire che gli step che io considero fondamentali per cominciare a rendere giustizia all'atto di alimentarsi sono:

    1) Qualità dei cibi e delle materie prime: ovvero, mangia alimenti, non merda! (vuoi imparare bene la differenza? www.Cibidaevitare.it)

    2)   Mangia alimenti di stagione!

    3)   Mangia il più possibile variato

    4)   Rendi speciale ogni tuo pasto

    5)   Mastica perfettamente.

    6)   Ama il cibo che metti in bocca....anche il cibo di merda!!

    Andiamo con ordine:

    1-   Qualità dei cibi e delle materie prime: ovvero, mangia alimenti, non merda!

    E qui si potrebbe aprire una disquisizione infinita su ciò che davvero significa la parola merda in questo contesto.

    Quello che ti interessa però sapere è che la primissima cosa da valutare quando devi organizzare la tua spesa è da dove proviene l'alimento che intendi acquistare.

    Se mangi quella che io definisco qui merda, tranquillo, il tuo corpo perfetto saprà comunque utilizzarla in qualche modo per le sue funzioni.

    Non mi piace del tutto il troppo terrorismo che si fa sui cibi ultimamente, anche se in perfetta buona fede.

    E' come a sminuire le potenzialità del nostro corpo.

    Il corpo umano è progettato per funzionare nel modo migliore possibile in tutte le circostanze che la vita gli pone davanti, adattandosi costantemente ai piccoli grandi cambiamenti dell'esistenza per garantire la nostra sopravvivenza.

    E' riuscito ad adattarsi a secoli di fame, carestie, guerre, epidemie, malnutrizione e, più di recente, ad alimentazione sovrabbondante, ritmi di vita frenetici, sedentarietà e stress da super-lavoro.

    Continuerà ad adattare e a preservare se stesso in situazioni sia facili che difficili, in ogni caso.

    Però, quello che possiamo fare noi consapevolmente per aiutare il suo lavoro è trattarlo al meglio.

    Seguire un'alimentazione il più possibile sana, gustosa ed equilibrata è uno dei mezzi che abbiamo per dare una mano al nostro corpo nel suo arduo compito.

    E, qui, si ritorna per forza all'assunto iniziale: mangia alimenti e non merda.

    Per alimenti si intende (o, almeno, io intendo), tutto ciò che è stato manipolato dall'uomo (o, meglio dall'industria) il meno possibile.

    Mangiare il piatto pronto, precotto, avvolto in kilometri di imballaggi, che magari basta riscaldare al microonde non è certo ciò che intendo per mangiare sano!

    Quindi, al bando tutti gli alimenti che hanno subito un processo produttivo lungo e stressante e che, per compensare lo scarso sapore di materie prime scadenti, vengono infarciti di aromi, insaporitori, zucchero bianco, grassi vegetali idrogenati e altre diavolerie!

    Ovviamente, non mi dilungo nemmeno sulle orribili bibite tanto famose piene di zuccheri e coloranti...quelle è meglio lasciarle proprio sullo scaffale del supermercato!

    Sono specialmente i prodotti da forno confezionati, come merendine, pizzette, focacce e biscotti che sarebbe utile evitare.

    Se proprio non riesci a rinunciarvi, o se vuoi continuare lo stesso a mangiarne ogni tanto, cerca però di scegliere quelli con la lista ingredienti più corta e migliore, facendo attenzione a non farti abbagliare solo da slogan e diciture stampate in bella vista sulla confezione tipo gluten free, con lo 0,1% di grassi in meno (rispetto a cosa, poi, non lo sapremo mai!) e bio o, senza olio di palma e via dicendo..

    Purtroppo non basta che il prodotto sia acquistato in un negozio bio di alimentazione naturale per renderlo sano!

    Non basta neppure che sia privo di olio di palma o di zucchero bianco per renderlo accettabile!

    Ricorda che, anche nella totale buona fede dei produttori, il processo produttivo industriale di un alimento prodotto su larga scala ha per forza di cose il difetto enorme di consegnare nelle mani del consumatore un cibo poco vivo, meno genuino e fresco di uno realizzato artigianalmente o, meglio ancora, in casa con le proprie mani.

    Su questo non si scappa!

    Questo vale soprattutto per i cibi vegetali di rapido consumo, come frutta e verdura.

    Sceglierli di coltivazione biologica (il meglio sarebbe biodinamica) è già un piccolo passo per avere una speranza in più di consumare un alimento più pulito, ma anche all'interno del grande insieme del biologico si possono e si dovrebbero fare attente valutazioni, prima di acquistare così alla cieca.

    Ad esempio, sempre fra verdura e frutta biologica, cerca di privilegiare i prodotti di stagione.

    Non ha molto senso acquistare verdura bio se poi si vogliono per forza mangiare pomodori e zucchine a dicembre, quando per essere coltivati con successo avrebbero bisogno del sole dell'estate!

    Ogni alimento ha il suo periodo, e voler a tutti i costi mangiare verdure fuori stagione fa sì che ci arrivi fra le mani un prodotto certamente più scadente, poichè cresciuto con maggiori difficoltà in serre e più facilmente trattato con fitofarmaci o pesticidi (alcuni e in certe dosi permessi anche nell'agricoltura biologica).

    Rimanendo sempre nel tema verdura bio, è importante anche privilegiare prodotti che non abbiano fatto troppa strada per arrivare dal campo al negozio... a parte qualche eccezione che troviamo solo in certi climi, che se vogliamo gustare ogni tanto dobbiamo dire addio al kilometro 0 (vedi banane, avocadi, arance per chi non è del sud Italia ecc), per le restanti frutta e verdure cerca di attenerti il più possibile alla stagionalità della tua zona geografica, per evitare di acquistare prodotti che hanno fatto molta strada dentro camion al caldo per giorni e che risentono sicuramente di questo handicap.

    Se hai la fortuna di abitare in piccole cittadine e vicino alle campagne, puoi informarti se esistono nella tua zona i cosiddetti GAS o gruppi di acquisto solidali: associazioni di comuni cittadini che mantengono contatti con piccoli agricoltori bio presenti nel territorio e provvedono a smerciare ai soci i loro prodotti a prezzi più onesti rispetto a quelli proposti dalla grande rete di distribuzione bio.

    Sulla qualità del cibo che mettiamo in tavola si potrebbe disquisire per ore, quello che a te però deve rimanere ben chiaro in testa è questo:

    Destreggiarsi con abilità fra gli scaffali del supermercato alla ricerca del prodotto qualitativamente migliore non è facile, ma è il primo passo per arrivare ad acquisire una autentica consapevolezza alimentare e, paradossalmente, per giungere anche all'agognata meta di risparmiare quattrini!

    Hai letto bene: mangiare cibo di qualità, biologico o biodinamico (che, notoriamente, è più costoso) e di stagione ti permette, in realtà, alla lunga, di risparmiare anche denaro.

    Questo semplicemente perchè, una volta che porrai maggiore attenzione a ciò che metti nel carrello della spesa ti accorgerai che tale carrello si riempirà molto meno di prima.

    I cibi davvero più scadenti come bibite gassate e orribili succhi di frutta pronta non entreranno più nel budget per la spesa, perchè li eliminerai naturalmente, una volta che ti sarai abituato ai sapori più naturali di una cucina più sana e gustosa...nemmeno li guarderai di striscio!

    Idem per le merendine, e prodotti da forno impacchettati o piatti pronti: non avrai più il desiderio di acquistarli, e preferirai naturalmente dedicarti a cibi dolci meno zuccherosi e stomachevoli, meno unti, dai sapori più delicati, e tenderai senza fatica a risparmiare.

    Una torta fatta in casa con ingredienti semplici ti verrà a costare molto meno che un pacchetto di merendine che finirà nel tuo stomaco alla velocità della luce, no?

    Ad esempio, puoi privilegiare i cereali integrali in chicco piuttosto che l'onnipresente pasta, e online o tramite i GAS puoi acquistarne sacchetti da molti chili ad un prezzo vantaggioso e che ti dureranno per molto tempo.

    Stessa cosa per i legumi secchi.

    Anche per ciò che riguarda la carne, pesce e latticini, il porre attenzione ad etichette e provenienze del prodotto ti consentirà di risparmiare notevolmente.

    E' vero che una carne di qualità biologica davvero buona costa un rene, ma è anche vero che non hai alcuna necessità reale di sbranarti carne ogni giorno a pranzo e cena per tutti i giorni della settimana, del mese, anno, vita! Non di certo con lo stile di vita prevalentemente sedentario che tutti noi, qui in Europa, conduciamo!

    Se per mantenere salda la semplice abitudine di mangiar carne ogni giorno sei disposto a ingurgitare prodotti scadenti, carni provenienti da animali allevati in mucchio e portati avanti ad antibiotici, ormoni, che mangiano cibo innaturale per loro, allora puoi avere anche la forza di dire BASTA a questa colossale presa per i fondelli ai tuoi danni, e smetterla di inserire nella tua alimentazione quotidiana tutta la carne più squallida che trovi!

    Idem per il pesce e i latticini: non hai davvero alcun bisogno di inserirli ogni giorno nel tuo menù, puoi benissimo giocartela inserendo nei tuoi pasti modeste quantità di legumi associate ai cereali integrali e riservare alla carne , al pesce e ai formaggi quel posto d'onore che, i nostri nonni ci insegnano, dovrebbe esserle riservato: saltuariamente.

    Personalmente considero le abitudini una delle trappole maggiori in cui possiamo cadere, anche sul piano alimentare.

    Essere abitudinari a tavola significa rinunciare per inerzia a tutta una serie importante di squisitezze per il palato, per ridursi alla solita pasta al pomodoro a pranzo e alla bistecchina alla sera con una foglia di insalata...

    Per avere dettagliate linee guida su come distinguere alimenti ed ingredienti buoni da quelli scadenti puoi consultare libri, siti internet, e quant'altro tu possa trovare in giro sull'argomento (ti suggerisco di cominciare da qui www.cibidaevitare.it).

    Ovunque se ne parla, molti hanno le idee ben chiare... medici, nutrizionisti, naturopati ecc

    Io, qui, sono solo a metterti una pulce nell'orecchio. :-)

    2-   Mangia alimenti di stagione!

    Qui abbiamo poco da dire, mi ricollego al punto 1, per rimarcare questa postilla!

    3-   Mangia il più possibile variato

    Per ricollegarsi alla questione abitudini, un buon metodo per cominciare a trasformare la propria alimentazione da triste e stanca a consapevole e gustosa è quello di arricchire la propria tavola di nuovi alimenti, sani ovviamente, da utilizzare per sperimentazioni culinarie varie.

    I cereali integrali, che oggi stanno tornando di gran moda, sono tanti e versatili e puoi cucinarli a rotazione nel tuo menù settimanale.

    Idem per le verdure di stagione e i legumi.

    Oltretutto, più renderai la tua alimentazione variata più possibilità avrai di non avere eventuali carenze nutrizionali.

    4-   Rendi speciale ogni tuo pasto

    Ahimè,  gran parte degli studi più famosi esistenti su pregi e difetti dei vari cibi non tengono conto di un punto fondamentale, ovvero che l'alimentazione non è MAI soltanto un fattore che può essere considerato come isolato nel valutare i potenziali rischi per la salute della persona.

    Quando facciamo il gesto di inserire un boccone di cibo in bocca non ci trasformiamo di colpo in uno stomaco e intestino gigante che ha il solo compito di trasformare quella famosa orgia di molecole in energia e prodotti di rifiuto.

    No...nel frattempo, mentre noi siamo impegnati a masticare distrattamente il nostro solito panino, magari mentre guardiamo la tv, il nostro magnifico cervello (oltre a garantire la supervisione di parecchie attività a cui noi non facciamo caso, tipo respirare, vedere, dare l'input per muovere i muscoli) memorizza ogni più piccolo dettaglio esistente nella stanza in cui siamo, per valutare la sicurezza del luogo dove consumiamo il pasto, registra gli odori presenti sia nell'ambiente che nel panino stesso, per controllare istantaneamente che non ci siano veleni, ricollega eventualmente qualche dettaglio sensoriale già vissuto a ricordi anche lontani nel tempo, per metterci in allerta se ci dovessero essere minimi segnali di pericolo già sperimentati, ecc ecc...

    Insomma, in quei pochi minuti in cui il panino è precipitato dalla bocca allo stomaco il cervello ha vissuto tutto un suo film personale, come ha imparato a fare dall'alba dei tempi per garantire la sicurezza dell'individuo durante una delle azioni per lui più cruciali: nutrirsi.

    Ebbene sì: anche nell'era degli smartphone, di facebook e dei pranzi veloci alla scrivania il nostro cervello ha mantenuto (e potenziato, probabilmente) gli stessi superpoteri che aveva all'epoca dell'uomo delle caverne, quando essere costantemente vigile e percettivo era vitale per evitare di finire divorato da qualche bestia feroce appiattata dietro un cespuglio!

    Non importa che oggi il rischio maggiore che puoi correre è quello di essere derubato scherzosamente del tuo panino da un collega d'ufficio: il cervello è sempre sveglio e votato all'adattamento (l'unico modo per sopravvivere, difatti, è cambiare e adattarsi)  dell'individuo in tutte le situazioni che la vita gli pone davanti...poi, come tale individuo affronterà tali situazioni è del tutto personale, frutto della sua storia familiare, culturale, sociale e religiosa ecc.

    Tutto questo per arrivare dove?

    A spiegare il nostro punto 4: rendi speciale ogni tuo pasto.

    Se la tua colazione si riduce ad un caffè al volo e ad una brioche ingurgitata in piedi al bancone del bar, se il tuo pranzo viene consumato davanti al computer, se la tua cena viene servita mentre stai guardando con orrore i fatti di cronaca nera al telegiornale, beh, probabilmente quello che stai facendo non è certamente agevolare il tuo corpo a fare il suo lavoro di nutrirsi nel migliore dei modi!

    Anche se seguissi scrupolosamente le linee guida di un'alimentazione consapevole e salutista, se continuerai a consumare i tuoi pasti mentre sei circondato da un ambiente negativo, distratto, eccessivamente ricco di stimoli, allora il cibo che metterai nel piatto non sarà davvero il meglio per te e il tuo corpo.

    Mangeresti mai con tranquillità un piattone di lasagne se ti trovassi dentro una gabbia di leoni affamati?

    Direi proprio di no....

    Oltretutto, immagino che se davvero ti trovassi dentro la suddetta gabbia la voglia di mangiare sarebbe l'ultimissimo dei tuoi pensieri!

    Chiaramente questo è un esempio estremo, ma ti può essere utile per ricordarti che l'ambiente circostante in cui viviamo ci condiziona costantemente, sia che lo vogliamo oppure no.

    Questo perchè il nostro corpo tiene un occhio sempre bene aperto su quelle che possono essere le situazioni potenzialmente pericolose per la nostra sopravvivenza e, di conseguenza, ci invia costantemente segnali più o meno evidenti circa quello che sarebbe più opportuno fare o non fare in tali situazioni.

    Questa è una mia personale opinione, ma credo davvero che non bisognerebbe assolutamente consumare il pasto nello stesso luogo in cui si è svolto fino a poco prima il proprio lavoro, specialmente se tale lavoro non ci piace, o se le nostre mansioni al momento ci provocano anche un leggero stato di tensione o stress.

    A parte il fatto che dopo quattro o cinque ore fermi nella stessa postazione (o a svolgere la stessa mansione), lo spostarsi da lì rappresenta un'ottima occasione per staccare un po' la spina e spezzare la lungaggine di una giornata dura, ma immagino che il nostro corpo non potrà davvero nutrirsi al massimo con il cibo che gli forniamo (sia sano che meno sano) se nel frattempo il segnale che gli inviamo è che siamo ancora dentro la gabbia dei leoni!

    Quanto potrà essere più gratificante un pranzo consumato in un ambiente neutrale, in cui possiamo distaccarci emotivamente e mentalmente un attimo dai nostri problemi?

    Se non si ha la possibilità di usufruire di un posto fuori dall'ufficio, basta anche solo cambiare stanza e mettersi su una sedia in santa pace, o magari in compagnia di colleghi divertenti, parlando d'altro.

    Stessa cosa quando mangiamo a casa...

    Quello che si sente dire giustamente un pochino ovunque, ultimamente, è quello di essere presenti a ciò che si fa, ovvero avere consapevolezza dell'azione che stiamo compiendo, e questo possiamo a maggior ragione applicarlo all'alimentazione.

    Non ha molto senso fare attenzione ad ogni minimo ingrediente presente nel nostro panino se poi, tanto, lo ingurgitiamo distrattamente mentre inveiamo contro il telegiornale o litighiamo con il partner, o mentre scrolliamo annoiati la home di facebook!

    Quando mangiamo, come dicevo prima, non prendiamo nutrimento solo dalle proteine e carboidrati presenti nell'alimento, bensì anche da tutto l'ambiente circostante...in qualche modo ci nutriamo delle sensazioni che proviamo mentre mangiamo, delle persone con cui conversiamo, dei colori e dei profumi che percepiamo...

    Ci nutriamo dell'atmosfera che avvertiamo nell'aria.

    Le tradizioni antiche queste cose le sapevano bene, si tratta di nutrimento che oggi potremmo definire anche sottile.

    Il nostro piatto preferito consumato al tavolo di un romantico agriturismo di montagna sarà sicuramente più buono e nutriente dello stesso piatto mangiato alla mensa di un ospedale! Su questo direi che non ci sono dubbi!!

    Tutto ciò ci

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1