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D'Annunzio e Futurismo: Arte-Vita
D'Annunzio e Futurismo: Arte-Vita
D'Annunzio e Futurismo: Arte-Vita
E-book58 pagine35 minuti

D'Annunzio e Futurismo: Arte-Vita

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Gabriele D’Annunzio e il Futurismo sono “riferimenti”, culturali e interiori, per chi vuole fare della propria vita un’opera d’arte. I “riferimenti” animano i miei testi ed eventi con parole-immagini del Sogno e Desiderio. Dedico la mia Camera da letto a D’Annunzio, nel 2023, per crearla “Ambiente di Arte-Vita”. (V.C.)
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2023
ISBN9791222458656
D'Annunzio e Futurismo: Arte-Vita

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    D'Annunzio e Futurismo - Vitaldo Conte

    Intro

    Gabriele D’Annunzio e il Futurismo sono riferimenti, culturali e interiori, per chi vuole fare della propria vita un’opera d’arte . I riferimenti animano i miei testi ed eventi con parole-immagini del Sogno e Desiderio. Dedico la mia Camera da letto a D’Annunzio, nel 2023, per crearla Ambiente di Arte-Vita. (V.C.)

    Gabriele D’Annunzio e il Futurismo sono riferimenti, culturali e interiori, per chi vuole fare della propria vita un’opera d’arte. Come quella del Sogno e Desiderio: «Ama il tuo sogno se pur ti tormenta!» (G. D’Annunzio). Questi riferimenti si sono incontrati nelle atmosfere della Festa-Rivoluzione di Fiume. L’azione è bella quando è palpitante: «nichilistica aspirazione, in fondo, di finirla in bellezza questa inutile stupida vita» (N. Valeri). La Bellezza seducente dell’Arte-Vita può sconfiggere la monotonia del vivere con le vibrazioni di una «vita impavidamente osata vissuta goduta» (F.T. Marinetti). Questa può divenire anche una mistica: «Io ho quel che ho donato» (D’Annunzio); «I futuristi sono i mistici dell’azione» (Marinetti). I riferimenti animano i miei testi ed eventi con parole-immagini del Sogno e Desiderio. Dedico la mia Camera da letto a D’Annunzio, nel 2023, per crearla Ambiente di Arte-Vita. La Lussuria Futurista di Valentine de Saint-Point vive nel mio Eros Fantastico, relazionandosi visionariamente con Moana (Rosa) Pozzi. Che dice: «Preferisco pensare che la Vita è proprio un bel Sogno… e quando finirà, pazienza». A tutto ciò offro una Rosa rossa.

    Vitaldo Conte

    GABRIELE D’ANNUNZIO: IL SOGNO E LA FESTA-RIVOLUZIONE DI FIUME

    ARTE-VITA, ATTRAVERSANDO IL FUTURISMO

    D’Annunzio poeta e amante-guerriero del Sogno

    Gabriele è poeta, ma anche ‘amante guerriero’ del Sogno, in ogni sua espressione: Ricordavamo di tanto in tanto di essere dei poeti, e riconoscevamo (ma senza rimorso di aver sognato). La Festa-Rivoluzione di Fiume sancisce la grandiosa sintesi di questi aspetti. C onquista infatti questa città, sottolinea Giordano Bruno Guerri, come un condottiero rinascimentale, […] primo – e ultimo – poeta al comando di uno stato nella storia dell'umanità. Questa, oltre che essere politica, è esistenziale: vuole cambiare la vita. L’azione è bella di per se stessa, quando non ha una finalità. In questa avventura il Vate trasferisce i suoi ideali: ‘il Piacere’ diviene la bellezza del vivere e ‘il Sogno’ incontra la libertà senza limiti. Il libero fluire delle emozioni diventano caratteri dominanti di questa esperienza giovane e collettiva, liberatoria: come è raccontata in memorie e cronache, in cui l’esistenza e il Sogno convivono come poesia del reale. La vecchia antitesi fra vita e sogno, fra realtà e poesia, fra buon senso e immaginazione, è stata finalmente sorpassata. I due termini si possono considerare fusi e sovrapposti: così sintetizza lo scrittore Mario Carli, partecipante alla Festa-Rivoluzione. La vita, come opera d’arte, espressa da D’Annunzio, è stata e continua a essere condivisa da amanti e donatori del Sogno. Il Vate governa a Fiume leggendo, dal balcone del Palazzo di Governo, proclami che sono testi letterari, donati al suo pubblico. Considera: La sorte mi ha fatto principe della giovinezza sulla fine della mia vita.

    La Festa-Rivoluzione di Fiume

    I volontari più ardimentosi e gli

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