Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona
Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona
Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona
E-book99 pagine2 ore

Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Prepararsi a correre una maratona con rispetto verso se stessi, avendo il giusto buon senso, senza forzare, senza spirito competitivo, ma con l'obiettivo di arrivare a correrla bene, in modo sano. Se gia oggi corri due o tre volte alla settimana , hai tutto quello che serve dentro di te. La preparazione a questa corsa può essere una meravigliosa esperienza di crescita personale , se affrontata nella giusta maniera. Non seguo tabelle d'allenamento specifiche o un alimentazione particolare, mi "ascolto" e assecondo il momento che stò vivendo, senza esagerare . Ho corso 33 Maratone, so di cosa parlo. In questo libro spiego il mio punto di vista. E' una corsa per la quale bisogna avere grande rispetto, ma non paura. Con determinazione e pazienza puoi farcela.
LinguaItaliano
Data di uscita9 dic 2014
ISBN9786050338935
Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona

Correlato a Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona

Ebook correlati

Sport e tempo libero per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Consigli e Suggerimenti per la tua prima maratona - Giuseppe Pitzalis

    9

    Prefazione

    Queste pagine sono scritte per tutti coloro che già oggi corrono più volte alla settimana e che vedono la maratona come una corsa troppo dura e lunga per loro.

    Ho cercato di spiegare quanto la preparazione sia un meraviglioso mondo che, se guardato con occhi giusti, fa crescere in tutti i sensi.

    La bellezza di correre con il giusto spirito.

    La differenza tra il devo e il voglio correre.

    Avere la giusta determinazione associata alla giusta serenità.

    Avere come traguardo se stessi, passando attraverso i 42 km.

    Esiste un metodo più sereno, esiste un angolazione non dannosa. Ho cercato di spiegarlo sia con consigli diretti, sia raccontando qualche episodio. Cercando di essere il più aperto e onesto possibile.

    Non toccherò in maniera specifica nessun argomento, li sfiorerò soltanto senza entrare in nessuno di loro in maniera approfondita. Ma tratterò tutto in modo tale che tu possa metterti nella giusta angolazione e avere la sicurezza che sia possibile e quasi semplice arrivare a correre una maratona. Avendo la giusta determinazione, stringendo i denti, guardando te stesso in modo più chiaro e sereno. Il lettore che troverà in queste pagine tanti esempi basati su episodi da me vissuti. Era l’unico modo per spiegare il mio punto di vista, forse un po’ particolare nell’approccio alla preparazione alla maratona.

    Non è un manuale con tabelle specifiche per allenamento o per la giusta alimentazione. Non è neanche un manuale per persone competitive con l’obiettivo di terminare la corsa nel più breve tempo possibile.

    Ma è una buona e sana via per arrivare a correre la bella 42.195.

    ​CAPITOLO 1

    Potrei iniziare con mille parole diverse, ma voglio farlo con queste. Poi posso scrivere qualunque cosa.

    Se corri due o tre volte alla settimana, hai già dentro di te, pronta, una buona parte del lavoro.

    Puoi imparare a preparare una maratona.

    Puoi correre una maratona.

    Semplificando, rilassandoti, avendo il giusto metodo e la giusta costanza.

    Imparando l’autodisciplina necessaria, senza esagerare.

    La maratona è una cosa seria, può essere dura e per essere corsa ha bisogno di una preparazione fatta con il giusto impegno.

    Ma smitizzandola, avendo il giusto rispetto per la distanza importante, preparando tutto serenamente, rimanendo rilassato, con la mente libera e tranquilla, puoi imparare a correrla bene.

    Vai a fare una cosa bella.

    Non ho scritto per chi è nato con il talento o il dono di poter correre velocemente a livello professionistico, e neppure per quelli delle tre ore.

    Quello è un pianeta diverso.

    Ho corso tante maratone, ho cercato, trovato e capito, alcune cose le ho sbagliate ed altre no.

    (Quante cazzate ho fatto ☺ )

    Da questo stile di vita ho ricevuto mille regali.

    Ho scritto quello che ho imparato in questi anni, cercando di essere aperto e onesto.

    Senza nascondermi.

    Alcune sensazioni sono facili da immaginare ma difficili da descrivere.

    Alcune affermazioni le troverai un po’ strane. Ridi e passa oltre ☺.

    Ma tutto quello che c’è in queste pagine è stato un "piccolo mattone" per costruire qualcosa di bello.

    Ho cominciato a correre una decina di anni fa, intervallando un minuto di corsa a un minuto di cammino, imparando pian piano come aumentare i km con calma e pazienza.

    Correre piccole gare, con la postura di un cavallo stanco ☺, poi sempre più lunghe e sempre più dritto iniziando a ricevere benefici pe. Non parlo di muscoli, o qualche kg in meno. Parlo di guardarsi dentro e scoprire piccoli talenti nascosti.

    Scoprire piccole e grandi capacità inaspettate.

    Trovare la forza giusta e sapere dove cercarla quando serve.

    Ho avuto tanti benefici dalla preparazione e dal correre maratone, doni che mi servono al di fuori del mondo della corsa.

    Ricorda che la maratona è la maratona.

    Quello che trovi e che ti insegna correre una gara di 42 km, non lo trovi correndo due corse da 21 km.

    Non sarà la stessa cosa.

    Nella corsa lunga imparerai a trovarti di fronte a un muro e come scavalcarlo.

    Molti usano forza e potenza. Io cerco una soluzione più morbida e serena.

    Anche tu puoi farlo, se oggi corri una decina di km due o tre volte alla settimana, se corri piccole gare, o corri mezze maratone, hai già dentro di te quello che ti serve.

    Sai correre, sai ascoltare il tuo respiro. Sai gestire la fatica, conosci l’importanza dell’acqua, delle giuste scarpe, del riposo, dell’ abbigliamento adatto.

    Sai già come si comporta il tuo corpo durante la corsa.

    Questa è la base necessaria per partire nella maniera giusta.

    Non avere fretta.

    Impara a farti far compagnia dei dettagli intorno a te.

    Non esagerare quando cominci a vedere che i risultati arrivano.

    Cerca di imparare a frenarti (è strano lo so ☺) .

    Sò bene cosa si pensa della Maratona prima di averla corsa.

    Dimentica tutto quello che hai sentito. Pensa a te e come imparare un ritmo tranquillo per correre a lungo, avendo come obiettivo stare bene, sentirti sereno e contento mentre lo fai.

    L’arrivo sarà la conseguenza di tutto questo lavoro.

    Ti posso assicurare che avendo pazienza, il giusto rispetto per la distanza, ma anche la voglia di giocare con il gigante, il sistema c’è …

    Ripeterò cento volte alcune cose, sperando che leggendole e altre capendole tra le righe, ti entri in testa un modo diverso di correre.

    Può sembrare più tranquillo di quello a cui si è abituati. Ma se alla fine tirerai le somme e ti permetterà di fare moltissimo. Ti parlo di un metodo meno competitivo e più rivolto verso sé stessi, un momento più intimo che competitivo.

    Non voglio cambiare quello che di bello hai quando corri.

    Cercherò di spiegarti un’angolazione diversa nell’affrontare la preparazione a una distanza più lunga.

    Tutto nel frattempo crescerà, il tuo respiro, la tua muscolatura. La cosa più importante sarà quello che ti crescerà dentro, il tuo modo di vedere le cose intorno. Il tuo modo di affrontarle. La consapevolezza che dentro di te c’è qualcosa che non pensavi di avere e che ti aiuterà quando ne avrai bisogno.

    Pazienza, determinazione e il giusto equilibrio.

    Chi più, chi meno, tutti ne abbiamo.

    Lavora su quello mentre ti prepari a correre qualche km in più.

    La pazienza aiuterà la muscolatura e viceversa.

    A oggi ho corso 28 maratone.

    Ogni volta sperimentando, sbagliando molto, trovando soluzioni, cercando un buon metodo, tranquillo, non pericoloso per il mio corpo.

    So di cosa sto parlando.

    La corsa è una sola, ma i modi di correrla sono tanti e tu puoi crearti il tuo.

    Tuo e di nessun altro … tu decidi le regole.

    La prima

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1